Ciao Marco,
io, con le foto, sono una schiappa, ma anche tu non scerzi
Scherzi a parte, non è semplice giudicare il tuo lavoro con queste foto.
Direi, così, a naso che questa volta hai contrastato parecchio, complici le numerose pieghe, dando una buona tridimesionalità al pezzo.
Non entro nell'utilizzo dei colori, non essendo conoscitore del periodo (ricordo ai tempi della campagna WWI il caos per capire com'era l'italico grigioverde
) anche se le buffetterie e le giberne mi paiono più tendenti al marrone che al kaki...ribadisco che però le foto non aiutano!
Invece mi pare tu abbia commesso un errore sempre che si tartti di quel che penso io....appesa al retro dello zaino dovrabbe esserci la gavetta e quella, solitamente, era in metallo (alluminio credo). Ora, anche se in origine era verniciata dello stesso colore delle buffetterie, l'uso ed i lavaggi successivi ne asportavano il colore facendo emergere il metallo....stesso dicasi per le fibie varie...a furia di usarle sisverniciavano.
Ultina annotazione, il viso....le labbra mi paiono esageratamente carnose e colorate, gli occhi andrebbero curati di più (sono la parte più importante del figurino) e ci dovrebbere essere un passaggio più morbido e graduele tra luci ed ombre.
Il fucile dalle foto non si vede mai bene!
Sulla basetta oramai ho perso le speranze...lo so che ti piace così ma se la fai con un pò di terreno e ne usi una alta.....è tutta un'altra storia...credimi.
Sei di Milano, non ti sei fatto un giro domenica mattina alla mostra dell'amis?
c'erano parecchi pupi e vederli live oltre che eventualmente chiedere consigli ti avrebbe fatto capire meglio dove sbagli.
Comunque, rispetto ai napoleonici precedenti, bhè si vedono dei passi avanti.
Ciao
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Massimo
TouaregMaria - matr.
M+ n.485
Sostenitore dalla Federazione Italiana Guide Africane
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo (Lao Tze)
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