Grazie a te! allora consultando i testi sacri non è emerso niente di più di quello che ho gia scritto sopra, se non il fatto che gli strati di legno potevano essere due o tre, e che nella parte frontale, dopo il legno vi era uno strato di lino ed uno appunto di pelle animale o di feltro.
Sulla colorazione e le decorazioni si possono soltanto fare supposizioni.
Sembra che Annibale all'indomani di Canne avesse notato la presenza di una nuova unità nelle file romane, dai suoi scudi, il che fa pensare ad una certa omogeneità a livello di singole unità, forse di manipoli.
Tuttavia per complicare le cose. Scipione riprende un suo soldato per i troppi decori che questi portava sul suo scudo dicendogli quale tipo di soldato fosse uno che dava più importanza allo scudo che alla spada!
Sul retro dello scudo dovrebbe vedersi il legno, se colorato o naturale non è dato sapere
Plinio elenca diversi tipi di Legni ottimali per gli scudi: Vite, Salice, Betulla e pioppo (almeno mi ricordo questi....).
ti allego una immagine del retro di uno scudo repubblicano, così come appare su un rilievo marmoreo di epoca Cesariana (perdonami ma non ricordo di quale monumento si tratti).
Se ti serve altro sono a tua disposizione.
Alessandro
P.S. curiosità sugli scudi: Durante il trasporto lo scudo veniva riposto in una custodia di pelle per evitare che si rovinasse. Diverse fonti tra cui anche Cesare ci dicono che lo scudo veniva tolto dalla sua custodia solo pochi attimi prima della battaglia, a sottolineare la maniacale custodia per evitare il suo deperimento.
Altra cosa molto imporatnte. Lo scudo di El fayum conserva sul retro anche degli anelli, probabilmente usati proprio per il trasoprto a spalla.
Con buona probabilità (sopratutto in quest'epoca) sul retro doveva esserci scritto anche il nome del suo proprietario, visto che l'equipaggiamento se lo pagavano da soli.
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