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Re: Verde dei carri russi WWII |
M+ Staff
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Credo che il 4BO Russo sia come O.D. americano, un colore difficile da "padroneggiare", sicuramente è più "verde" dell'O.D. (che è più marrone) ma dare una ricetta esatta credo sia impossibile.. Io Preso il Vallejo e ho anche un Model Master (Russian Armored Green credo) guardondoli sotto la stessa luce decisamente i due colori non sono uguali, il Vallejo sembra più un verde oliva, il M.M. più un verde smeraldo... -- Stefano Ancarani |
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» 21/2/2010 17:56 |
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Re: Verde dei carri russi WWII |
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Dire "il 4BO" è quasi sbagliato, sarebbe più corretto dire "i" 4BO. Questo perchè la stessa specifica tecnica del colore prevede un'ampia variabilità di pigmenti (giallo ocra dal 40 al 60%, cromato di zinco - aridaje...- dal 15 al20%, bianco dal10 al 20% e blu oltremare dall'8 al 13%). E' evidente che un 4BO a norma, che avesse contenuto un 60% di ocra, un 20% di bianco , un 12% di cromato di zinco e un 8% di blu sarebbe stato ben diverso da un 4BO, anche questo a norma, che avesse contenuto, poniamo, un 13% di blu , un 10% di bianco e un 17% di cromato.... Senza considerare che il 4BO pare tendesse a scurirsi molto con la luce.. Insomma: vanno bene più o meno tutti quelli che sono stati citati e ogni via di mezzo fra gli uni e gli altri. In confronto il probelma dei colori della Regia è uno scherzo... Mi fa solo riflettere che uno come Zaloga parli del verde russo e si dichiari in grado di identificare uno specifico colore a fronte di una composizione ufficiale (quindi senza tener conto di errori, vcarenze di pigmenti, incuria ecc.) che già di per se da molti verdi e molto diversi tra loro. Non è che nel mondo dello storimodellismo ci stanno un po' troppi santoni stile highly recommended? -- Paolo Del Manzo |
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» 22/2/2010 19:11 |
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Re: Verde dei carri russi WWII |
Major General
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Anche secondo me Paolo ha fatto un'ottima sintesi! A questo proposito magari vi interessa quello che mi raccontò una volta mio padre, sergente carrista negli anni '60 su M36: gli ho chiesto chi gli forniva i colori e le direttive per riverniciare i carri durante la manutenzione. Mi ha guardato come si guarda un poveraccio e mi ha detto che, molto semplicemente, andavano nel colorificio poco lontano dalla caserma e compravano una latta del primo verde scuro che capitava a tiro e che "a occhio" fosse simile al colore dei carri... L'anno scorso, del resto, a Udine c'era la solita giornata espositiva dell'Esercito, con un bel Centauro parcheggiato in piazza. Immaginatevi, c'era una torma di bambini accompagnati da nonni e mamme con alcuni soldati che li facevano salire sul mezzo, spiegandogli "questo grande tubo è il cannone" etc.etc. e un pirla che confrontava il colore con le fiches del catalogo Humbrol (il pirla ero io); dopo un minuto ho rinunciato, perchè, contando le aree riverniciate e rappezzate, il Centauro era dipinto di almeno tre verdi diversi. E dubito che nella Russia mezza invasa dai nazisti, con i KV che a Leningrado uscivano dalla fabbrica e si avvviavano direttamente con i propri mezzi al fronte lontano pochi km, i responsabili del controllo qualità andassero troppo per il sottile riguardo alla miscela esatta della vernice .... |
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» 22/2/2010 22:15 |
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Re: Verde dei carri russi WWII |
Generale di C.A.
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Quote: Lupo ha scritto: Anche secondo me Paolo ha fatto un'ottima sintesi! A questo proposito magari vi interessa quello che mi raccontò una volta mio padre, sergente carrista negli anni '60 su M36: gli ho chiesto chi gli forniva i colori e le direttive per riverniciare i carri durante la manutenzione. Mi ha guardato come si guarda un poveraccio e mi ha detto che, molto semplicemente, andavano nel colorificio poco lontano dalla caserma e compravano una latta del primo verde scuro che capitava a tiro e che "a occhio" fosse simile al colore dei carri... L'anno scorso, del resto, a Udine c'era la solita giornata espositiva dell'Esercito, con un bel Centauro parcheggiato in piazza. Immaginatevi, c'era una torma di bambini accompagnati da nonni e mamme con alcuni soldati che li facevano salire sul mezzo, spiegandogli "questo grande tubo è il cannone" etc.etc. e un pirla che confrontava il colore con le fiches del catalogo Humbrol (il pirla ero io); dopo un minuto ho rinunciato, perchè, contando le aree riverniciate e rappezzate, il Centauro era dipinto di almeno tre verdi diversi. E dubito che nella Russia mezza invasa dai nazisti, con i KV che a Leningrado uscivano dalla fabbrica e si avvviavano direttamente con i propri mezzi al fronte lontano pochi km, i responsabili del controllo qualità andassero troppo per il sottile riguardo alla miscela esatta della vernice .... Io nel 1986 usavo delle bombolette di verde opaco scuro acquistate dal ferramenta a Pordenone per riprendere le abrasioni sulle carrozzerie degli ACM e delle AR76...per questo mi faccio delle grasse risate quando leggo le affermazioni dei fanatici dell' FS a ogni costo. molto pericolosi per il morale e l'equilibrio mentale dei poveri modellisti -- Quote: l'intelligente sa tanto,el saggio sa poco...el mona sa tutto. Le mie gallerie |
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» 22/2/2010 23:08 |
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Re: Verde dei carri russi WWII |
Registrato dal: 11/10/2005
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Da: Roma - Genova
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Two other sources have looked at chips. In the Airfix Magazine guide Russian Tanks of World War 2 (PSL, 1977) Steve Zaloga states (without citing a source) that the KVs and T-34s sent to Aberdeen Proving Grounds and Bovington were FS24052. In Tankette 27/3 of 1992 Reinhard Ringl records chips taken from tanks in the Military Historical Museum in Vienna as being FS34095, 14062, 34089, 34096 and 34087. Some of these are of 1950s origin, but at least the match to 34095 comes from a 1945 sample. Pilawskii gives 34257 when new aging to 34095. 34257 is not far from the range indicated for an attempted mix to the original specification given above. So, from light to dark the range matched, or claiming to have matched actual paint chips is 34257 34102 34096 34095 - twice 34087 14062 24052 This gives a range of tones, any of which can be supported by primary evidence. Note that 50% of the “hits” are in the range 34096-087, and using crude probabilities based on an inadequate sample, a tone like 34095/096 would seem a fair bet for “in service” 4BO. Quando si dice dare i numeri.... [fonte www.matadormodels.co.uk/tank_museum/xcamo_ww2ussr.htm] -- Paolo Del Manzo |
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» 22/2/2010 23:42 |
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