Pur essendo lontani dai fasti del 1933, anno della trasvolata di Balbo, il 1937 vedeva ancora saldi i rapporti diplomatici fra Italia e stati Uniti (cfr. relazione dell'ambasciatore Suvich del 30/7/1937 dopo l'incontro con il presidente Roosvelt) nonostante le sanzioni ginevrine (alle quali gli USA non aderirono).
Sarebbe importante conoscere il nome della testata per poter stabilire se la rivista era allineata oppure no alla linea di governo ufficiale americana improntata ai buoni rapporti (sempre dalla relazione di Suvich - ma ormai posizione oggi nota - si intende una ammirazione di Roosvelt nei confronti di Mussolini. Ma è pur vero che sono parole della politica... o meglio della diplomazia. Quindi bisogna essere molto cauti).
Così al buio leggo quel disegno come una forma di propaganda negativa verso il regime, anche senza l'accurata traduzione di Brizio. E, in quanto tale, andrebbe presa come una notizia da settimana enigmistica tipo
Non Tutti Sanno Che..., non certo pesata sulle reali capacità tecniche di costruire una robaccia simile. In ogni caso nelle riviste d'epoca, anche italiane, è raro trovare certe nefandezze giornalistiche, ma è pur vero che non mancano.
--