Sabato mattina sono andato al Parco di Tor Sapienza a Roma, dove sotto segnalazione di Sniper, c'era una manifestazione con associazioni di reenactment sul tema Antica Roma. Ho fatto qualche scatto.
L'area era divisa in tre sezioni. Esercito romano repubblicano, Imperiale, e pseudo Barbari Gallici. Dico Pseudo perche non avevano nulla di riconducibile ai galli (purtroppo)
Partiamo con L'esercito Repubblicano. Siamo più o meno alla fine del II a.C. Il monumento di riferimento è l'altare di Domizio Enobarbo conservato al Louvre, che rappresenta dei Legionari equipaggiati come di seguito.
Carrellata di elmi tipo Montefortino. i cimieri sono code di cavallo legate alla base su un cilindretto di legno inchiodato all'apex dell'elmo. appoggiati al tavolo sono i gladii (per l'esattezza il gladius Hispaniensis) tutti manufatti. subito dietro uno scudo ovale. Dimenticavo, l'elmo in primo piano con la pelle di volpe è quello del signifer, o anche del buccinator, rispettivamente porta insegne e "musico". L'elmo non è un montefortino, ma sembra più un elmo di tipo attico.
Altra immagine dove è possibile vedere dietro lo scudo vestito in rosso Giuseppe Cascarino, creatore del primo gruppo di rievocazione storica dell'esercito romano repubblicano, nonché autore di una splendida collana in tre volumi sull'esercito romano che consiglio vivamente a chi è interessato dell'argomento. vestito in nero è invece il centurione dei documentari di Ulisse dedicati all'esercito romano.
Chiudo il periodo repubblicano con la tenda per un contubernium (otto uomini), un paio di pila e un paio di scudi.
Periodo imperiale
Il gruppo riproduce l'esercito romano del periodo di Claudio e di Nerone (metà I d.C.)
Ecco allora l'elmo imperiale gallico di tipo G
Lorica segmentata di tipo Corbridge A e lorica Hamata (quella ad anelli)
Scudi e Pila
Insegne di coorte e di Legione
Passiamo ai milites
Legionario
Optio (sostanzialmente un comandante in seconda che doveva controllare la compattezza della formazione e la posizione dei soldati all'interno della centuria).
Ed infine il Centurione, riconoscibile dalla cresta transversa, dalle decorazioni (phalerae) che in questo caso non sono riprodotte così bene come quelle originali, il bastone di vitis simbolo del comando e sembra utile da spezzare sulla schiena dei soldati indisciplinati e la lorica hamata.
Chiudo con i peggiori barbari Galli che abbia mai visto. Sembravano più dei Vichinghi che dei Celti, erano atleticamente simili ad Obelix, e bevevano Coca cola!!!!
In sintesi, ne è valsa la pena. Il mio dito mozzo non mi ha permesso di indossare la panoplia repubblicana, che invece ha indossato il mio amico.
qualche neo qua e là, tipo Celti non Celti, i Gladi dei legionari imperiali da Bancarella e senza alcun rigore storico...ed altre piccole cosette.
Scusate la lunghezza del topic. Spero di non avervi annoiato.
Saluti, Caesar sine digitus
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