EEEeeeeeh, quante storie per un kit !!!!
Pensate che io ho abbandonato e gettato nella spazzatura almeno 4 kit negli ultimi 2 anni, e tutti di blasonatissimi produttori: ITALERI e REVELL.
Ecco come è andata:
1. Macchi C205 in 1/72 della Italeri, causa ali senza diedro che sembravano trampolini da piscina;
2. Schnellboot S100 1/72 Revell, causa svergolamento del ponte che non consentiva di montarlo (era praticamente un'elica). Forse avrei potuto rimediare con dei tagli trasversali, ma KISSENEFREGA;
3. Fiat CR 42 in 1/72 Italeri. Dopo aver controllato circa 15467,667 volte l'allineamento delle ali inferiori per montare in tutta tranquillità l'ala superiore, alla prima prova a secco la suddetta è risultata immontabile (deformata?, piegata?, quale errore ho fatto? Boh!) Sono stato preso da una vampata di ira funesta.
4. EE Lighning 1/72 della Revell, causa errato acquisto. Credo sia un ex ESCI o FROG e io non lo sapevo. Avrei dovuto spendere almeno 15 euro per imbottirlo di resina e fotoincisioni oltre a reincidere le pannellature (facoltativo). Non ho nemmeno provato a montarlo e ho conservato solo le decal, che mi sembrano ottime.
Sinceramente, mi sono rotto di passare settimane intere a calafatare fusoliere, quando ci sarebbe bisogno di rifonderle per farle combaciare e usare quintali di cianoacrilico e plasticard alla giunzione delle ali, oltre ai normali lavori di correzione e alle infinite prove a secco (ogni riferimento al Macchi C 200 della PCM o al Fiat G50 della AML non è puramente casuale).
Sapete che vi dico? Faccio modellismo per divertirmi. Se avessi voluto aprire un'officina, l'avrei già fatto dopo la III media (ho provato a dirlo a casa, ma i miei mi addobbarono di mazzate, così ho dovuto ripiegare sul liceo classico e l'ingegneria).
W la Tamiya e l'Hasegawa. Anche perché i kit immontabili delle altre case non è che ce li regalino...
Ciao a tutti
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Stefano Matteucci (bauherr)