Quote:
Luciano ha scritto: Saluti a tutti
Interessante questo post
dico un pò la mia .....quasi parte in causa ....visto che ogni tanto compaio anch'io sulla rivista in questione
Personalmente vi garantisco che l'aspetto puramente storico, su questa rivista, non è molto preso in considerazione (per scelte editoriali)
Ho visto alcuni miei articoli (parte storica) letteralmente frantumati e messi su a pezzi. Sistema informatico copia incolla!!!
Ma a parte questo io credo sempre fermamente che non esiste il modello perfetto, sia come stampate che come realizzazione.
Alcuni errori possono essere "perdonati"..... altri molto meno....ne faccio le spese io attualmente con la mia Hornet,
orrori tecnici a mio parere "gravi" (scafo errato e fuori scala)
E' il dilemma di sempre!
Alfred Mur non è proprio un modellista ....ma è il capo redattore della rivista tedesca di modellismo navale Der Shiffsmodellbauer (Norimberga), dove io sono suo collaboratore.
Storicamente molto preparato e soprattutto per passione...visto che il suo lavoro non è questo!
La rivista ....per lui è solo una passione
Per altri invece è una pura professione!!
Ma ora, non per difenere MT...... credo che alcuni quasi impercettibili "errori modellistici" ci possono anche stare
Altri no! Il Berlana? .....vi ricordate il sottomarino in 1/144 Classe Scirè? Revell credo...
AVEVA LA BANDIERA ITALIANA AL CONTRARIO!!!!!!!
Va bè..........
E' Spagnolo
E' giusto dire....prendiamo spunto.......dagli errori altrui
Ciao Luciano, leggo con piacere la tua partecipazione al forum e credo che ci hai dato una sferzata facendo salire l'interesse e la partecipazione al settore navale.
Venendo alla discussione sulla S100 dico che il buon Lavezzi ha perfettamente ragione riferendosi all' errore, vi posto una pagina dello squadron dedicato al soggetto in questione ( pagina a solo uso esplicativo) .
Appare chiaro che l'errore in cui è occorso il mio carissimo amico Vincenzo Lanna ( si amico da più di 10 anni e persona simpaticissima) è stato dovuto probabilmente ad un insieme di fattori:
l' Italeri a fronte di un gran modello del quale deve esser orgogliosa, ha commesso degli errori sia nel libretto che accompagna il kit, avendo errato i disegni a colori, invertendo le nomenclature con i soggetti stessi , sia nel foglio d'istruzione per la colorazione, mentre le decals appaiono precise e perfettamente sudivise.
Il buon Vincenzo, molto probabilmente a causa dei tempi ridotti di lavorazione del kit, imposti dalle necessità di stampa, non ha potuto fare quei riscontri storico/fotografici che sarebbero auspicabili in questi casi, dovendo pubblicare un articolo.
Si è voluto ricordare l'inciampo avvenuto sull' articolo della Bismarck di Berlana, ma li furono delle enormi cavolate sparate da un bravo modellista con velleità di storico!!!!!!! per la bandiera ha gia detto il caro Luciano.
Mentre secondo me il filo conduttore è la mancanza di una supervisione agli articoli navali.
Non è morto nessuno e su questo non ci piove, si tratta solo di modelli, rimane il fatto che la pressante necessità di produrre articoli sulle novità, dovendo rincorre altri media che vantano tempi di diffusione assai più rapidi, probabilmente porterà sempre più ad avere errori. Altre testate hanno rinunciato allo " scoop " in favore della qualità ma dovendo sottostare a tempi lunghi per l'elaborazione degli articoli, è la solita storiella della coperta corta, alla fine è il pubblico che va all' edicola e decide cosa e chi.
Via la S 100 un modello che in quella scala ci saremmo solo sognati d'avere negli anni passati, grazie all' Italeri per l'impegno profuso e restiamo in fervente attesa del Mas italiano.
Scusate la lungaggine
Giuseppe
--