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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
Ammiraglio di squadra
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Da: Milano
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Quote: Fabio ha scritto: Mario, dire la propria onestamente e senza voler prevalere sugli altri credo che non possa portare a nessuna polemica. Mi spiace davvero che ti sia dichiarato "restio" a rispondere, in quanto credo che se vogliamo tentare di diffondere e rivitalizzare l'hobby dobbiamo fare tutti la nostra parte... Ciao Fabio ....Fabio....con il mio post sopra .....ho appoggiato le linee generali di quanto da te proposto....mi pare di essere stato chiaro su questo punto... sarà che sono ...ingenuo, stupido...come mi hanno definito alcuni...., idealista.... può essere... viste le continue polemiche che hanno avuto terreno fertile in questo ultimo periodo sul nostro forum....il mio distinguo nel mio primo intervento era ,ed è,.... appunto rivolto a rimarcare il fatto che vedo le cose in maniera molto liineare, semplici.... cos'ha bisogno il nostro hobby per crescere, lasciare da parte le polemiche e per dotarsi di uno strumento che dia un minimo di regole basilari ad hoc, tecniche...non quindi 'politiche' (come le definisco io...quando dietro cominciano ad esserci interessi...che a mio parere non centrano motlo con il modellismo in quanto tale...)... ...poche regole.... a mio avviso... le ho accennate sopra..non le ripeto per non essere ripetitivo... la mia non è paura nel palesare la mia idea...(che in questo caso è sulla stessa lunghezza d'onda della tua..) ma il fatto... che possano generarsi polemiche...del tipo...'ma cosa...significa questo'....'ma cosa vuoi dire con quest'altro..' e così via... le regole(se così possiamo chiamarle)...dovrebbero essere poche..semplici....delle linee guida...alle quali uniformarsi con una certa elasticità magari in campo regolamentare per i concorsi (un club dovrebbe essere libero di adottare...che so...la formula open o classica (1-2-3 posto)....) ecco perchè ero restio a intervenire.... di polemiche, litigi, abbandoni, scambi di invettive....e quant'altro... ne ho già abbastanza le tasche piene in ufficio, in ambito extra-lavoro, nelle relazioni INTER( )personali.....mi piacerebbe non trovare lo stesso clima nel nostro sito\forum.... tutto qua.... che ne pensi... sbaglio? un salutone mario -- M+ Matr.159 |
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» 4/11/2008 21:31 |
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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
Generale di C.A.
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Da: Ormai solo Rimini che Salerno
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Fabio, i presupposti ovviamente sono buoni, com'è positivo anche il fatto che anche il singolo modellista abbia un ruolo, ma delle volte è proprio il singolo modellista che non vive la nostra passione come " strumento di serena evasione dalle problematiche quotidiane, fonte di nuove conoscenze personali, di nascita, crescita e consolidamento di rapporti di amicizia interpersonale", ma soltanto come mezzo per primeggiare, principalmete in una competizione, dove la vittoria od il piazzamento rappresenta l'unico scopo per il quale valga la pena di viaggiare e spedere soldi ( e qui credo, purtroppo, che nessuno possa dire che non ci siano modellisti che la pensino così); quindi si potrebbe creare una sorta di paradosso e cioè che proprio il singolo, al quale si attribuisce un ruolo meno marginale, sia poi l'eventuale fonte del problema. Ovviamente queste sono solo mie personalissime opinioni e non pretendo chevengao condivise! A tal proposito, proprio il punto A è, a mio avviso, quello piu spinoso, non tanto per quello che recita (cosa buona e giusta), ma per la difficoltà nel prevenire "la dannosa rivalitá ", come si fa? Personalmente non mi viente in mente nessuna soluzione al tal proposito, anche perchè, per la poca esperienza che ho io, mi sembra che il concetto di mostra non sia sinonimo di momento sociale di aggregazione, ma associato e ben radicato alla parola ..... vittoria! Il podio da delle soddisfazioni, nulla da eccepire, ma solo il podio come obiettivo per me risulta essere, senza nessuna ipocrisia, un tantino sterile. Altro punto che mi piacerebbe che si sviluppasse (non ho scritto "sviluppare" perche non ho le competenze necessarie), è il punto I; sarebbe una cosa bella ed estremamente gratificante, sia per i valutatori sia per i valutati, che ci fosse una regolamentazione che "tuteli" entrambi le parti. Ma anche qui, se si redigesse una sorta di manuale del perfetto giudice, si rischierebbe di andare contro il punto C, che per me rappresenta il fulcro del modellismo e del modellista; possedere una buona cultura storica ed un'adeguata competenza modellistica per valutare modelli e realizzarne, richiede tempo e passione e queste sono due cose che non tutti hanno o possono permettersi quindi "lo strumento di serena evasione dalle problematiche quotidiane" potrebbe risultare meno spensierato e divertente a fronte delle conscenze da acquisire; confesso che fino a questo momento mi sono solo seduto a modellare, quando ho potuto, e non ho mai approfondito le mie conoscenze su quel velivolo, sul periodo che lo ha visto o lo vede protagonosta, chi era il pilota ecc.. perche questo avrebbe sottratto del tempo al modelllare in se per se ......mea culpa. Personalmente è la prima volta che intervengo in un argomento così impegnativo su questo forum e spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno con queste personali considerazioni, se cosi fosse, a priori, mi scuso sinceramente, mi sono sempre tenuto volutamente fuori da qualsiasi polemica, anche quando queste toccavano argomenti a me cari o di mia pertinenza, proprio per dare piu importanza alla colla ed alla plastica, ma visto che le ultime polemiche mi hanno lasciato dell'amaro in bocca considerando "l'isola felice" che rappresenta M+, ho fatto uno strappo alla mia regola, sperando che queste mie parole possano dare un minimo contributo. -- Vincenzo Matricola M+ 2435 |
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» 4/11/2008 22:04 |
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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
Generale di C.A.
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Da: Mestre
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Beh sulla carta mi sembra che i propositi sia indiscutibilmente più che buoni( premetto che il sottoscritto non ha mai partecipato a una mostra nemmeno come spettatore). Quindi tale nuovo statuto ha la mia completa approvazione (per quel che può servire). A solo scopo di delucidazione a tale statuto dovrebbero aderire,nelle intenzioni, gli club esistenti e i liberi modellisti se ho ben capito,quindi si verebbe a creare una sorta di sindacato modellistico (giusto o sto dicendo una cavolata?). in tal caso cosa nè pensano i vari club ad aderire a questo nuovo statuto? e chi rifiutasse,club o modellista singolo, come verebbe inquadrato in una mostra dove la maggioranza dei club e dei modellisti partecipanti fosse aderente? forse sto ponendo domande premature o inutili,nel caso chiedo scusa. ciao -- Quote: l'intelligente sa tanto,el saggio sa poco...el mona sa tutto. Le mie gallerie |
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» 4/11/2008 22:15 |
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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
Generale di Brigata
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A mio modo di vedere, il problema che sottolineava Roby 67 non è insormontabile, anzi non è un problema; chi non vuole o non è interessato non adotta lo statuto, saranno i modellisti stessi ( singoli o clubbati )a decidere l'utilità dello statuto verificando sul campo l'utilità. Per l'adozione di un tipo di premiazione piuttosto che un altro, si potrebbe addirittura adottare un sistema misto, mi spiego meglio: - categoria Master: 1,2,3 premio ( se sono Master devo accettare la competizione vera )
- categoria standard :1,2,3 premio più il nastrino per le menzioni
- debuttanti o junior che sia ( da decidersi ) open ( onde favorire la crescita ) inoltre solo per queste categorie dovrebbero essere distribuiti premi come scatole, accessori, attrezzature ( sponsorizzati )
- gli junior dovrebbero iscriversi sempre gratis, i debuttanti sino a 21 anni pagare solo 3/5 € per l'iscrizione
- inoltre farei dare un contributo fisso a chi si giova della mostra per usi commerciali: commercianti/ espositori (chi vuol fare della pubblicità sul volantino oppure, esporre la propria pubblicità durante la manifestazione dovrebbe versare una quota fissa a copertura delle spese )ad esempio € 50,00 per ogni logo sui volantini e € 50,00 per pubblicità esposta durante la manifestazione ( sui tavoli )
- Gli editori che sono fra i primi a trarre guadagno dalle manifestazioni, dovrebbero anch'essi partecipare con una quota fissa ad esempio € 200,00 per manifestazione, visto che in fin dei conti da ogni manifestazione traggono materiale per pagine e pagine di articoli e, sono imprenditori fra i più qualificati del settore, usano la manifestazione come momento d'icontro per fotografare i modelli per gli articoli e, per contattare i modellisti con cui collaborare.
Questo per tutti i club che si associano allo statuto onde rendere tutti eguali senza favoritismi o mercanteggi vari ( qui sta una delle utilità di associarsi ), chiaro che per il lato commerciale si avrebbe un vantaggio per i club che organizzano anche la parte commerciale, ma purtroppo il mondo così come gira, da di più a chi s'impegna di più, gia i punti 5/6 danno comunque delle possibilità di rientrare dei costi a tutti indistintamente. Ciao Giuseppe -- |
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» 5/11/2008 08:09 |
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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
Registrato dal: 19/5/2004
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Da: Pisa
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Mi piace questa parte del regolamento, specie nel punto d) in cui si parla della diffusione del modellismo presso i ragazzi: però lo emenderei aggiungendo: "e fuori dall'ambiente strettamente modellistico". Questo perchè, a mio modestissimo vedere, il maggiore serbatoio di potenziali modellisti è dato dai quarantenni che si ricordano le bustine Airfix che trovavano dal giornalaio e che magari non sanno neanche che esistono ancora anche se in una forma leggermente diversa. Non è una battuta, mi è capitato piú di una volta, sia a me che ad altre persone. Inoltre i quarantenni di adesso possono usare i figli come scusa e quindi sono piú disinibiti dei ragazzini che magari vengono sfottuti dai compagni di scuola .... Altro punto sulle competizioni: piú che un regolamento unico che comunque non può fare a meno di un giudice dal sapere enciclopedico (ma esiste?), vedrei meglio una checklist da spuntare da parte dei giudici per evitare errori grossolani, tipo: - fessure ben stuccate? no: -10 punti; sì: 0 punti - parti montate in modo asimmetrico? no: 0 punti; sì; -10 punti E così via, in modo che il giudice possa concentrarsi sugli aspetti storici e sbagliare soltanto quelli. Purtroppo nessun concorso può fare a meno di giudici seri e preparati che comunque possono sbagliare e lo fanno spesso e volentieri... no giudice? no party! Fabio, ma sei sicuro che la Airfix facesse delle bustine con i soldatini? Io ricordo solo gli aerei ... e li ricordo come se li avessi in mano adesso ... Saluti ... -- Mario Bartoli http://www.mondoridotto.ithttp://mondoridotto.blogspot.com |
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» 5/11/2008 09:54 |
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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
WebCoso
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Da: Fiano Romano
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Innanzi tutto volevo ribadire fortemente il concetto che l'intento di questo thread non è quello di ottenere un entusiasta risultato plebiscitario di tipo bulgaro, ma di di discutere serenamente ed a viso aperto ciò che viene proposto (e non imposto) e di vedere ciò che secondo noi vada, non vada o sia migliorabile. Quote: ma delle volte è proprio il singolo modellista che non vive la nostra passione come " strumento di serena evasione dalle problematiche quotidiane, fonte di nuove conoscenze personali, di nascita, crescita e consolidamento di rapporti di amicizia interpersonale", ma soltanto come mezzo per primeggiare, principalmete in una competizione, dove la vittoria od il piazzamento rappresenta l'unico scopo per il quale valga la pena di viaggiare e spedere soldi ( e qui credo, purtroppo, che nessuno possa dire che non ci siano modellisti che la pensino così); quindi si potrebbe creare una sorta di paradosso e cioè che proprio il singolo, al quale si attribuisce un ruolo meno marginale, sia poi l'eventuale fonte del problema. Ovviamente queste sono solo mie personalissime opinioni e non pretendo che vengao condivise! Per quella che è la mia esperienza, credo condivisa da diversi partecipanti al forum, il problema del partecipare da "indipendente" ad una mostra è troppo spesso stato sinonimo di non venir premiati. Proprio qui sul Forum ci fu un contributo di uno di noi che disse che fino a che partecipava da solo alle mostre, anche se i suo modelli non erano inferiori ad altri, non ha mai vinto nulla. Parlandone con altri amici modellisti gli fu consigliato di iscriversi ad un club e così ne mise su uno con degli altri amici che condivievano l'hobby. Come per incanto da quando si presentarono come club e non più come "indipendenti" (e con gli stessi modelli) iniziarono ad arrivare i riconoscimenti. Gli unici casi che mi vengono in mente di "indipendenti" premiati nel circuito delle mostre sono relativi a modellisti che si affermarono prima come componenti di un club, dai quali poi però uscirono... Quote: A tal proposito, proprio il punto A è, a mio avviso, quello piu spinoso, non tanto per quello che recita (cosa buona e giusta), ma per la difficoltà nel prevenire "la dannosa rivalità", come si fa? Personalmente non mi viente in mente nessuna soluzione al tal proposito, anche perchè, per la poca esperienza che ho io, mi sembra che il concetto di mostra non sia sinonimo di momento sociale di aggregazione, ma associato e ben radicato alla parola ..... vittoria! Il podio da delle soddisfazioni, nulla da eccepire, ma solo il podio come obiettivo per me risulta essere, senza nessuna ipocrisia, un tantino sterile. Condivido a pieno i principi che ti animano, in quanto sono gli stessi che animano me. Per quello che riguarda la "sana competizione", secondo me si deve riportare il mondo delle mostre concorso a premiare il modello e non il modellista. Personalmente ho deciso di non partecipare più in concorso alle mostre, in quanto non mi sono trovato d'accordo quando sono stati premiati dei miei modelli che a mio parere erano meno meritevoli di altri non miei. Con questo non voglio assolutamente dire che le giurie fossero inadeguate o peggio ancora disoneste, ma che magari consolidati rapporti di amicizia con componenti del club organizzatore, ecc. possono più che umanamente portare ad assegnare dei plus per il modellista invece che per il modello. Ora pago la mia iscrizione e chiedo di partecipare fuori concorso e sono felicissimo di mostrate le mie "croste" in giro per l'Italia. La sana competizione si crea, secondo me, nel momento in cui viene premiato il modello e non il modellista. Ci sarà poi sempre chi magari riterrà il suo modello superiore a quello di un altro, ma nel momento in cui la stragrande maggioranza dei partecipanti è convinta che a premio siano andati i modelli migliori credo che l'obiettivo possa dirsi raggiunto. Quote:Altro punto che mi piacerebbe che si sviluppasse (non ho scritto "sviluppare" perche non ho le competenze necessarie), è il punto I; sarebbe una cosa bella ed estremamente gratificante, sia per i valutatori sia per i valutati, che ci fosse una regolamentazione che "tuteli" entrambi le parti. Ma anche qui, se si redigesse una sorta di manuale del perfetto giudice, si rischierebbe di andare contro il punto C, che per me rappresenta il fulcro del modellismo e del modellista; possedere una buona cultura storica ed un'adeguata competenza modellistica per valutare modelli e realizzarne, richiede tempo e passione e queste sono due cose che non tutti hanno o possono permettersi quindi "lo strumento di serena evasione dalle problematiche quotidiane" potrebbe risultare meno spensierato e divertente a fronte delle conscenze da acquisire; confesso che fino a questo momento mi sono solo seduto a modellare, quando ho potuto, e non ho mai approfondito le mie conoscenze su quel velivolo, sul periodo che lo ha visto o lo vede protagonosta, chi era il pilota ecc.. perche questo avrebbe sottratto del tempo al modelllare in se per se ......mea culpa. Io credo che non si tratti di dover redigere "Il manuale del perfetto giudice", ma semplicemente di pubblicare, nel senso di rendere pubbliche, quelle che dovrebbero essere delle norme generali (e per quanto più possibile condivise) riguardo la valutazione dei modelli. Il giudice avrà delle regole da seguire ed il modellista avrà chiari quali sono i punti su cui i suoi lavori verranno valutati. Inoltre il modellista può rivestire un ruolo ancor più centrale nel processo, fornendo della documentazione a supporto che mostri il modello in fase di costruzione e dimostri la sua accuratezza storica, facilitando ancor di più il ruolo di chi valuta i suoi elaborati. Quote:Personalmente è la prima volta che intervengo in un argomento così impegnativo su questo forum e spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno con queste personali considerazioni, se cosi fosse, a priori, mi scuso sinceramente, mi sono sempre tenuto volutamente fuori da qualsiasi polemica, anche quando queste toccavano argomenti a me cari o di mia pertinenza, proprio per dare piu importanza alla colla ed alla plastica, ma visto che le ultime polemiche mi hanno lasciato dell'amaro in bocca considerando "l'isola felice" che rappresenta M+, ho fatto uno strappo alla mia regola, sperando che queste mie parole possano dare un minimo contributo. Anche in questo caso esprimendo le proprie idee in maniera serena, senza voler salire in cattedra ed educatamente non vedo chi si possa sentire offeso Quote: Quindi tale nuovo statuto ha la mia completa approvazione (per quel che può servire). Roby, questo non è che l'articolo relativo al scopo sociale... Per arrivare ad uno Statuto completo credo ci vorrà ancora un attimino . Quote: A solo scopo di delucidazione a tale statuto dovrebbero aderire,nelle intenzioni, gli club esistenti e i liberi modellisti se ho ben capito,quindi si verebbe a creare una sorta di sindacato modellistico (giusto o sto dicendo una cavolata?). in tal caso cosa nè pensano i vari club ad aderire a questo nuovo statuto? e chi rifiutasse,club o modellista singolo, come verebbe inquadrato in una mostra dove la maggioranza dei club e dei modellisti partecipanti fosse aderente? L'idea, secondo me, è quella di creare una struttura che sia davvero "super partes" e che, come mi sembra sia chiaramente riportato nello scopo sociale, tramite l'adesione di singoli ed associazioni si ponga come risorsa a disposizione anche per i singoli ed i club che invece non vi aderiscono garantendo a tutti pari opportunità, dignità e trattamento. Un concetto assolutamete pluralista invece che "lobbysta". Ciao Fabio -- Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi) Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo... |
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» 5/11/2008 11:10 |
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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
Obergruppenführer
Registrato dal: 16/4/2005
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Livello: 62
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Dunque, premetto che condivido in linea di massima quanto contenuto nella bozza di statuto, sopratutto gli obbiettivi, ed intervengo su alcuni punti dei post di Giuseppe e Mario che mi hanno preceduto. 1°) Innanzitutto sono favorevolissimo agli aspetti "economici" suggeriti da Giuseppe, ovvero al favorire l'iscrizione gratuita degli Juniores e richiedere a commercianti e sponsor in genrale un contributo. 2°) ripartizione per standard e master in categorie. Personalmente sono contrario ritenendo al formula "open" come decisamente più qualificante dell'operato del modellista. Mi spiego. Se c'è un bel modello perchè non premiarlo? E se per contro in una categoria ci sono solo ciofeche, perchè premiarne a tutti i costi tre?....Ovviamente, la open non deve diventare pretesto per una generale distribuzione di patacche. 3°) favorevolissimo all'introduzione delle menzioni, arginerebbero il potenziale sciupio di premi e sono comunque accettate universalmente all'estero.. 4°) criteri di valutazione. In linea di massima quanto esposto da Mario è accettabile. Non si possono vedere non dico esposti ma addirittura premiati autentici obropri. Il punto dolente rimane però la competenza storica. E' qui che a volte si assiste a veri e propri sfracelli...ci sono modelli che sono stati premiati, nonostante fossero storicamente palesemente errat, i perchè erano ben montani, ben colorati e molto "ad impatto"...francamente, a volte ho l'impressione che alcuni modellisti non abbiano neppure la più pallida idea di cosa hanno costruito, di dove e come è stato impiegato etc etc..... Ovviamente, ciò non è in linea di massima imputabile alla cattiva volontà delle giurie medesime, ma semplicemente all'impossibilità di avere giudici omniscenti o club organizzatori con competenze in tutti i settori. soluzioni? Beh, per esempio si potrebbe ricorrere ad aiuti esterni. Se il club X ha membri che sanno tutto su aerei e carri ma nulla su navi, allora prima di distribuire ( in perfetta onestà..) premi alla pene di segugio, perchè non ricorrere a qualcuno competente? Perchè, addirittura, e qui mi spingo ai confini della fantascienza, non creare una lista di volontari che magari si pongano a disposizione dei club per soperire a "falle di competenza"?...ok, la mia str...ehm, stupidaggine l'ho detta... alla prossima My two cents.. Fabrizio"belinata"66 -- Quote:
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» 5/11/2008 11:13 |
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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
WebCoso
Registrato dal: 26/4/2004
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Da: Fiano Romano
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Mario, per un momento ho pensato che il mio Alzheimer avesse fatto il suo corso, poi ho verificato e mi pare di aver scritto " ..sia cresciuta a pane, soldatini Airfix e bustine Frog.." e mi sono rincuorato un po' ... A parte gli scherzi per il resto mi sento di poter condividere in toto il tuo pensiero. Per quanto riguarda la libertà di sbagliare lasciata ai giudici sul versante storico, ripeto che il modellista producendo della documentazione a supporto del suo modello possa rendere la vita più facile a chi deve valutare e contribuire al tempo stesso alla riuscita dell'evento. Mi sono sempre pronunciato a favore del fatto che non ci si possa aspettare che chi è chiamato a valutare i nostri modelli, storicamente parlando, sia onniscente, mentre mi aspetto che se premia una blindo a otto ruote, per quanto ben colorata, si sia assicurato del coretto allineamento delle ruote... Ciao Fabio -- Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi) Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo... |
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» 5/11/2008 11:46 |
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Re: Bozza per un nuovo Statuto: Lo scopo sociale |
Generale di divisione
Registrato dal: 24/5/2005
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Da: Roma
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Personalmente penso che la "standardizzazione" dei concorsi e l'omologazione dei parametri che portano alla premiazione possa essere una cosa positiva, che appunto può rendere più "comprensibile e condivisibile" il giudizio delle giurie... Non mi sembra invece (in base alla mia modesta esperienza) che essere iscritto ad un Club o essere indipendente cambi sostanzialmente le cose --- bontà delle giurie ho sempre rimediato una medaglietta alle mostre, sia come independente che come (recentemente) "diavolo". E vero altresì che ho avuto modelli (ma penso sia capitato anche ad altri) che hanno preso un oro alla mostra X e invece nulla alla mostra Y...ma ho sempre razionalizato la cosa dando per scontato che nel nostro campo "il gusto strettamente personale delle giurie" gioca comunque un ruolo importante...inoltre il parco modelli cambia da mostra e mostra, e quindi "nuovi" modelli possono benissimo e giustamente prendere il posto dei "vecchi". Ad ogni modo proprio per evitare che ci siano favoritismi legati ai club o variazioni apparentemente illogiche di giudizio l'idea di base di Fabio mi sembra ottima, in specie in relazione alle mostre... il tutto sempre ricordandoci che stiamo parlando di un hobby...sono tornato al modellismo nel 2005 dopo aver visto in DVD "la guerra degli Italiani" in omaggio alla passione per la storia e allo scopo di costrurimi un M13 40 da mettere sulal scrivania dell'ufficio...che esistessero delle mostre di modellismo nenache lo sapevo (nè che fossero competitive)..l'ho scoperto navigando prorio su questo forum... al di là della competizione (che può giustamente intrigare anche me), alla possibilità di vedersi tra amici e vedere dal vivo bellissimo modelli...la mia vera, ultima "ragione sociale personale" rimane lo "studio" della storia e il "divertimento" di "riprodurla in scala" ciao, Nicola -- "il concetto di dimostrabilitá è piú ristretto di quello di veritá " Hofstadter. "Non abbiate paura" Giovanni Paolo II Per mie gallerie clicca: QUI |
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» 5/11/2008 12:31 |
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