SARA’ UN NOVARA!!!!
Sono appena tornato da Le Petit Soldat, per me è stata una bellissima esperienza, e
nonostante la stanchezza e l’approssimarsi della mostra dell’AMB la voglia di modellare non è assolutamente placata.
A fine novembre si svolgerà la III^ edizione della Voloire, la mostra organizzata dal
Reggimento Artiglieria a Cavallo e dall’amico Fabio D’Inzeo che ne è l’anima.
Nel contempo sulla mia scrivania è da un po’ che gira un pezzo di Italian Kits,
scolpito dal bravissimo Nino Pizzzichemi, dedicato alla carica di Isbuscenskij.
Foto tratte dal sito italiankits
A questo punto presto fatto, cerchiamo di capire se è possibile utilizzare il nostro
cavalleggero del Savoia modificandolo per inquadrarlo in un reparto inserito nella
Pozzuolo del Friuli, reparto di cui anche la Voloire fa parte.
Inizio una breve ricerca e posto su modellismo più.
inizialmente l'idea è piemonte cavalleria o del genova cavalleria,
Ma ecco una telefonata con il mitico Webmaster e tutto cambia, ecco la risposta:
sarà un lanciere di Novara, reparto che ha partecipato alla Campagna
di Russia caricando reparti sovietici pochi giorni prima del Savoia!
ecco i colori del Novara tratti dal sito www.cavalleriaitaliana.it Inizio ad approfondire la ricerca per carpire le caratteristiche dell’uniforme, della sella
e dei finimenti. Anche in questo caso, oltre alla rete, mi viene in aiuto Fabio che mi invia un bel po’ di materiale:
(qui e qui ).
Nel frattempo ho iniziato la pulizia ed il montaggio del pezzo di Italian Kits
che sinceramente si presenta bene.
prima prova a secco notate il patafix....
Inizio ad assemblare il cavallo che si poggia su una sola gamba (che presto riuscirò a
spezzare....) e, una volta unite le due valve, per dare robustezza, inondo il corpo di vinavil.
inizio dell'assemblaggio del cavallo.
il vinavil, con cui ho riempito tutto il corpo per dare robustezza all'insieme.
ho preferito il vinavil alla colla bicomponente od allo stucco perchè mi è parsa
più semplice l'applicazione.
A questo punto, in attesa della completa asciugatura del vinavil procedo all’assemblaggio
del figurino, imperniando con l'ottone la testa e il braccio, e alla pulizia della sella.
inizio del montaggio, notare il perno
ll figurino montato. gli incastri sono perfetti! Nell’assemblare testa e sella incontro qualche difficoltà, la testa non coincide
perfettamente mentre la sella non si appoggia al corpo del cavallo.
ecco la vista laterale, si nota la fessura sul collo del cavallo e la rottura della sacca
provocata dal tentativo di farla aderire al corpo dell'animale.
l'altro lato.
vista posteriore, le sella è rialzata. Per la testa risolvo stuccando con il magic sculpt dopo aver eliminato parte dei
finimenti. Più complicato il discorso sella: tento dapprima di adattarla eliminando il materiale in eccesso e poi scaldando il pezzo, ma nulla da fare! La sella è ostinatamente staccata dalla parte posteriore del cavallo!.
Che fare? Decido di scaldare ancora e quindi di forzare e... tac!
Un suono sinistro mi avvisa che la resina ha ceduto! Ho spezzato la sacca
finemente incisa.
dopo il danno.....
ora però la sella aderisce
Non mi perdo d’animo, ora la sella aderisce perfettamente provvederò ad incollare
la sacca sul corpo e quindi a raccordarla alla parte integra, non frattempo,
a scanso di equivoci, rompo anche l’altra sacca.....
Eccoci alle prese con lo stucco, ho con me sia il magic che il tamiya verde,
entrambi verranno stesi e lavorati con uno stuzzicadente, dei pennelli in gomma e
della vasellina (impagabile per lubrificare gli strumenti in modo da non far aderire
lo stucco).
ecco i materiali
prima di iniziare a lavorare con lo stucco incollo le sacche e faccio un'altra prova
con il lanciere a bordo....
In primo luogo con il magic raccordo il collo del cavallo e stucco la giunzione sui quarti posteriori.
Quindi provvedo a ricostruire la parte di sacca destra rotta. A questo punto dovendo riprodurre le sacche che si poggiano
sulla sella decido provare con qualcosa di meno malleabile e quindi inizio ad utilizzare il tamiya
Lo mescolo bene, è veramente rigido. Per l’applicazione uso uno stuzzicadenti e quindi con i pennelli di gomma lo liscio ed
elimino il materiale in eccesso, in modo da far sparire la differenza tra i due materiali; quindi con il punteruolo reincido
il pelo.
Analoga operazione viene effettuata anche sulla coda, stavolta però con il Magic.
Un consiglio: dopo aver mescolato lo stucco bicomponente
conviene farlo riposare un po’ (qualche minuto) in modo da
consentire l’attivazione della reazione chimica.
Ciao
Vittorio
P/S
le ultime foto domani le rifaccio con una luce migliore.
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www.ambbrescia.com il mio blog Vittorio Arena AMB Brescia