Francesco
Il problema era legato al sistema "a sottrazione di gas" usato dalle armi italiane per il tiro a raffica.
Una analoga questione era stata sollevata dall'autore di un libro sulle artiglierie imbarcate italiane nel 2GM (scusami se non sono più preciso ma sono fuori casa ... e non ho la possibilità di avere sotto mano il testo ... se non ricordo male si tratta di E.Bagnasco LE ARMI DELLE NAVI ITALIANE NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE ... ma vado a memoria).
L'autore diceva che le nostre mitragliere imbarcate avevano il difetto di trasmettere tutta la forza di riculo alla struttura, cosa che le armi alleate non facevano perchè, utilizzando il sistema "lungo riculo" dissipavano in parte le forze di sparo. Ciò significava non poter imbarcare tutte le armi che si poteva, senza irrobustire adeguatamente le strutture. La cosa che mi colpì era che lo sforzo di riculo che un complesso da 37mm ...non ricordo se singolo o binato, era equivalente a quello di un pezzo da 120mm ....
Ovviamente se si parla di mitragliere imbarcate si parla anche di Breda da 20/65 ...
Spero di essere stato utile ...
Saluti
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Claudio C.
Saluti a tutti