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Alla faccia dell'etilometro |
Oberst
Registrato dal: 7/6/2008
Interventi: 1181
Da: San Benedetto del Tronto
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Livello: 29
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Ragazzi dove si compra l'alcool bianco? è alcool etilico a 95° e che differenza c'è con quella rosa? si può usare quello rosa per diluire gli acrilici gunze e tamiya? -- |
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» 9/7/2008 21:44 |
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Re: Alla faccia dell'etilometro |
Maggiore Generale
Registrato dal: 27/9/2004
Interventi: 741
Da: Cesena (oggi, domani vediamo)
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Livello: 24
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Ciao, io mi sono trovato bene con l'alcohol per i gunze, un po' meno (ma in mancanza del loro diluente meglio di niente) con i tamiya. Uso l'alcohol "rosa" che lascio al sole per alcuni giorni, anche dietro ad una finestra, il rosa magicamente scompare! ...so che non è magia ma non ne so il perchè... Bye Ernesto -- Ma.K. ==> Mero assemblatore (di) Kits! "...Captain Paff drinks for the first time..." "...il Capitano Paff beve per la prima volta..." "...el Capitàn Paff toma por primera vez..." "...Pafftaichoga hagimeteni nomu..." |
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» 9/7/2008 22:41 |
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Re: Alla faccia dell'etilometro |
Oberst
Registrato dal: 9/4/2008
Interventi: 946
Da: Mestre (VE)
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Livello: 27
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Quote: enrico1960 ha scritto: Ragazzi dove si compra l'alcool bianco? è alcool etilico a 95° e che differenza c'è con quella rosa? si può usare quello rosa per diluire gli acrilici gunze e tamiya? Prendi il rosa. Lo esponi al sole per 2 ore. Il rosa, che non è altro che un puro colorante, al sole si "cucina" e sbianca. Il colore acrilico lo tagli, diciamo, al 30% e vedrai che resa che ha: finissima, dato ad aerografo è stupendo!! Non comprare l'alcol da dolci, costa di più e con il metodo sopra esposto risparmi e hai alcol per 3 anni. Non usare l'acqua che, essendo molto meno volatile dell'alcol e quindi più pesante, tende a fare gocce dappertutto e non attacca bene. Ciauz -- |
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» 9/7/2008 22:53 |
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Re: Alla faccia dell'etilometro |
WebCoso
Registrato dal: 26/4/2004
Interventi: 23459
Da: Fiano Romano
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Livello: 84
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Sono anni che non uso più diluente specifico né per i Tamiya né per i Gunze, ma solo l'alcool bianco a 90 volumi (meno non va bene) che compro in Francia a circa 1€ al litro del tipo che loro usano per alimentare i fornelletti della fondue (si chiama alcool a bruler)... In Italia, ma costa caro, puoi orientarti su quello per uso alimentare oppure, più economico, lo trovi anche nei colorifici più forniti. Prova a contattare il ns. Spillone1 che lavora nel settore per qualce info in più. Ciao Fabio -- Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi) Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo... |
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» 9/7/2008 23:12 |
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Re: Alla faccia dell'etilometro |
Tribunus Laticlavius
Registrato dal: 8/2/2005
Interventi: 2543
Da:
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Livello: 40
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Ciao, Per quanto riguarda i colori acrilici Tamiya il solvente da usare è l'alcol isopropilico e non quello etilico ( alcol per dolci ( assoluto) o quello "rosa" per pulizie ( che è rosa proprio per avvertire che non è assoluto e non và usato per alimenti). Se usate l'alcol etilico i colori si sciolgono meno mantenendo una tensione superficiale molto alta. Sui colori acrilici "tradizionali" uso di solito l'alcol etilico non alimentare, che ho trovato bianco, con l'aggiunta di acqua quando serve. Ciao -- " Dove non giunge a coprire la pelle del Leone si deve cucire la pelle della Volpe" Strategos Lisandro -Sparta "Il valore non serve a nulla quando non si accompagna alla giustizia, e se tutti gli uomini fossero giusti, non ci sarebbe bisogno di essere valorosi." Agesilao II - Re di Sparta Matricola M+ 727 |
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» 10/7/2008 09:11 |
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Re: Alla faccia dell'etilometro |
Capitano
Registrato dal: 14/9/2004
Interventi: 73
Da: Milano
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Livello: 7
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Confermo che la migliore soluzione (perlomeno a mio parere) è quella dell'alcool isopropilico. Lo uso da sempre sia con i Gunze che con i Tamiya e posso garantire che la resa è ottima, l'asciugatura rapida e la superficie che si ottiene particolarmente liscia. Mi hanno spiegato che le buone caratteristiche derivano dal fatto che si tratta di un alcool a catena lunga, che garantisce un migliore effetto di miscelazione e di "lubrificazione" nello scorrimento delle molecole......... bah, misteri della chimica Ciao Alberto |
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» 10/7/2008 14:28 |
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Re: Alla faccia dell'etilometro |
Capitano
Registrato dal: 17/4/2008
Interventi: 187
Da: Roma
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Livello: 12
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Il prodotto, cioè l'alcool, è lo stesso. Ho un cugino che lavora in una industria farmaceutica e mi ha spiegato che: l'alcool è tutto lo stesso ma che, per motivi di controllo e per un utilizzo a scopi diversi dal fare liquori o medicinali, viene colorato in modo da poter essere gestito senza difficoltà (in pratica diventerebbe quello che si usa come disinfettante) e che tale colorazione (stando sempre alle sue spiegazioni) la si può togliere solamente con un particolare processo di distillazione che lo rende di nuovo puro, cioè commestibile e quindi soggetto alle imposte degli alcolici. Tant'è che loro hanno un registro bollato dalla finanza con il quantitativo di tutto l'alcool presente in azienda in entrambe le forme e quando viene "purificato" lo conservano in un locale supercontrollato. Per questo mi sembra strano che il colore se ne vada, a meno che, andando via il colore non rimangano quelle aggiunte che lo rendono nauseante ed amaro, quindi inservibile ai più. Però noi siamo (pardon, voi siete) modellisti, mica beoni e quindi senz'altro la cosa è più che sufficiente -- |
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» 10/7/2008 19:24 |
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