Ciao Barone!
il modello è proprio a tempo di record... ottimo! volevo però farti un paio di appunti... se posso. La critica è costruttiva e non distruttiva assolutamente! leggo infatti che l'hai messo assieme da scatola...ma magari le mie esigue conoscenze sul 205 potranno servire a qualche altro collega che si apresta a costruirne un altro.
Bellissima autocostruzione del cockpit (io ho usato il set True Detail nei miei soliti attacchi di prigrizia).. e ancor di più del pozzetto carrelli Nella parte destra dell'abitacolo però, oltre alle tubazioni del carburante per gli strumenti di pressione e flusso, scorrevano anche le tubazioni dell'aria e dell'ossigeno. C'era anche una bombola dell'ossigeno posizionata sul pavimento e l'inalatore del Drager Auer III quasi sotto al cruscotto.
Il kit Italeri come ti sarai accorto è buono principalmente per una Serie I... e come ha detto qualcuno non hanno nemmeno pensato ad aprire i fori per l'estrazione dei bossoli e le due piccole bugne (due per foro). Inoltre nei Veltri serie III gli sportellini sotto la gobba (dove alloggiava anche il kit di pronto soccorso) vennero spostati leggermente indietro e cambiarono la loro forma in trapezioidale. I pannellini per l'accesso ai vani di carica dei Mauser erano rettangolari con gli angoli tondi e non dritti.
Sempre nei velivoli serie III l'antenna a stilo con terminale appuntito (tipo Macchi 202) venne sostituita con una di forma tozza e rettilinea. Inoltre venne eliminato il dipolo sulla gobba e il filo divenne quindi singolo. Dietro ai barilotti dei radiatori dell'olio comparvero due piccole bugne (cambairono le dimensioni dei radiatori stessi) e vennero introdotti dei flabelli di scarico parzializzati...simili a quelli del Me.109. Qui c'è da fare un appunto: non mancarono infatti le eccezioni ed è oramai appurato che qualche esemplare della prima serie costruttiva venne modificato con l'adozione della sola ala della serie III, rinforzata e con i cannoni. Uno di questi è il MM 9350 di Sergio Mazzarelli che manteneva tutte le caratteristiche della serie I (quindi va bene da scatola, vanno aggiunti gli sportellini sul dorso alare) tranne appunto l'ala.
La mimetica ANR è un argomento in continua evoluzione. Comunque è ora abbastanza chiaro che i velivoli avevano i dorsi alari con splinter RLM 74/75 rettilinei e non squadrati, il dorso della fusoliera era completamente in RLM 75 e sui fianchi sfumavano delle macchioline molto leggere di 74/75. I fasci sotto le ali e le matricole sui fianchi non venivano rivernaiciati ex novo, ma mascherati e mantenuti quelli vecchi! quindi sotto le ali si aveva un quadrato del vecchio Grigio Azzurro Chiaro 1 e nel riquadro della MM la mimetica tropicale in Nocciola 4 con anelli di fumo in verde Scuro 2. Questo è quello che si evince dallo studio fatto da D'Amico e Valentini in "Camouflage & Markings of ANR 1943-1945"... un libro che è una vera manna per questo genere di aerei!
Sper di essere stato utile....ciao!
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