Scusa Ariete: qual'è per te la differenza tra comprendere e giustificare?
In base a cosa affermi che Mussolini sia stato "spinto" tra le braccia di Hitler?
In che cosa consisterebbe il "vittimismo" degli ebrei e quanti morti ha provocato per essere "altrettanto deplorevole" dell'olocausto?
Perchè il comunismo sarebbe addirittura peggiore del nazionalsocialismo?
Quali sarebbero le "schifezze" commesse da Che Guevara?
E, per finire, se l'olocausto e di serie A, quali altre tragedie sarebbero ritenute, e da chi, di serie B?
E' ovvio che non sei tenuto a rispondermi, ma scusami ugualmente se te le pongo. E' solo per capire il senso di una serie di affermazioni non motivate o con motivazioni che io non comprendo.
Per esempio quella sulle responsabilità delle democrazie mi sembra un po' come affermare che la colpa non è del ladro ma di quello che è uscito di casa col portafogli spingendo così il ladro a rubare. Se fosse uscito senza portafogli....
Mettere sullo stesso piano olocausto e un presunto vittimismo (ma in che senso?) degli ebrei (ebrei in che senso? Israeliani? Cittadini di qualsiasi nazione purchè di religione ebraica?) è una cosa che mi lascia interdetto.
Così come mi lascia interdetto leggere di "terribili nefandezze" senza che queste nefandezze, a differenza di quanto asserito per nazisti e fascisti, abbiano delle concause. Un po' strano no?
Ciao
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Paolo Del Manzo