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Re: Sherman direct vision...quanti modelli prodotti? |
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Ciao Sono diversi. I primi, quindi quelli dello scafo Formations, sono di primissima produzione. Solitamente sono associati a carri con copertura della trasmissione in tre pezzi, sospensioni tipo M3 (D37893) e ‘’grouser box cover’’ di primo tipo. Gli altri, quelli a destra nella foto sono più diffusi. Fino alla fine del '43, inizio '44 alcune fabbriche hanno continuato a produrre scafi fusi e saldati con le DVS. Nel corso della produzione, per ovviare a problemi di vulnerabilità, le ''direct vision slots'' furono saldate chiuse sullo scafo, rendendole quindi inutilizzabili. Ciao Gigi -- |
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» 8/5/2008 05:09 |
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Re: Sherman direct vision...quanti modelli prodotti? |
Vice Questore Aggiunto
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Quote: Sono diversi. I primi, quindi quelli dello scafo Formations, sono di primissima produzione Il problema è che confrontando la foto formation con le foto dei veicoli di primissima produzione, appaiono delle discrepanze....per intenderci meglio ti posto le foto. File allegato: conf.JPG (Dimensioni del file: 36.01 kb; 103 Hits) -- Non litigare mai con un idiota, chi assiste potrebbe non capire chi dei due lo è davvero! Chiunque abbia amato porta una cicatrice (Alfred De Musset) Meglio un buon piano oggi che uno perfetto domani! (Gen.G.Patton) Il sito del nostro gruppo! |
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» 9/5/2008 20:50 |
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Re: Sherman direct vision...quanti modelli prodotti? |
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Queste le info che ho e che sono tuttavia da verificare. Nel settembre del 1941, l’Aberdeen Proving Ground completò in tempo di record il primo e unico prototipo di quello che doveva diventare l’M4A1, il T6. Lo scafo fuso presentava due grossi portelli su entrambi i lati ma solo il portello del pilota anteriormente. Questo scafo aveva alcune peculiarità tra cui appunto la forma degli alloggiamenti dei portelli in oggetto e quindi delle feritoie e relative protezioni per la visione diretta (''dvs''). Oltre alle 3 mitragliatrici, la prua presentava inoltre una ‘’antenna pot’’ in luogo del ventilatore. La ‘’Lima Locomotive Works’’ avviò la produzione nel febbraio ’42 allo scopo di evadere la commessa presentata dai britannici. Utilizzò in principio almeno due tipi differenti di ‘’stampi’’. Uno, praticamente nuovo e simile a quello più tipico che non prevedeva più i portelli laterali pur mantenendo le tre mitragliatrici sulla prua, sostituiva l’’’antenna pot’’ con un ventilatore: il primo esemplare della linea è ‘’Michael’’ che si vede nella foto postata da Marco, sopra e che detiene il record di essere il secondo carro in ordine di produzione tra tutti gli M4A1 prodotti. L’altra linea, utilizzò come riferimento lo scafo fuso del T6 privato dei portelloni ma non completamente ridisegnato e che conservava l’aspetto frontale del T6 e la forma dell’’’antenna pot’’. Di questi ne fu prodotto un numero relativamente contenuto e probabilmente giunsero in mani britanniche in tempo per la battaglia di El Alamein anche se le foto non ne mostrano sul campo di battaglia. Tornando a ‘’bomba’’ sono questi esemplari, di primissima produzione che sono caratterizzati dalla prima tipologia di portellini e feritoie per la visione diretta, uguale a quella del T6 e leggermente differente nella forma a quelle più diffuse. Guardandolo attentamente, non credo però che lo scafo Formations mostri tutte le caratteristiche citate e non saprei se intende davvero rappresentare tali esemplari anche perché vedo che ha già il ventilatore al suo posto e altri particolari. Bisognerebbe osservare da vicino il set per cogliere appieno la forma delle ''dvs'' che mi sembrano prossime a quelle dei T6. Il problema è quindi aperto. Qualche foto del T6 di seguito. (Fonte Hunnicutt e Discovery Channel - for discussion only) Ciao Gigi T6, manca il portello del mitragliere di prua: Vista laterale. ''Perno'' dal diametro inferiore sul portellino della ''dvs'': Assenza di portello del mitragliere: M4A1 a El Alamein: si nota appena la differenza nella ''dvs'' (il ''perno'' pronunciato che fuoriesce sul lato e il ''taglio'' della feritoia) e la presenza del ventilatore. -- |
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» 10/5/2008 04:42 |
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Re: Sherman direct vision...quanti modelli prodotti? |
Vice Questore Aggiunto
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In effetti...e me ne sono reso conto solo ieri sera, quindi prima di aprire m+ e leggere l'ultimo messaggio, mi ero reso conto della somiglianza tra il modello formation ed il profilo del T6...tuttavia, se il tipo di visore prodotto dalla nota ditta fosse quello in uso sul t6 non mi tornerebbero ugualmente i conti perchè su tutte le foto viene mostrato un accenno di curvatura maggiore anche se di poco...Gigi ha perfettamente ragione sullo sviluppo della prima produzione e sul fatto che si fosse partiti da due diversi stampi, tuttavia il T6 proponeva soluzioni tecniche e di tipo pratico direttamente ereditate dal vecchio M3, credo che il modello entrato in produzione dovesse essere stato modificato maggiormente...ma questo non ha molto a che vedere con i visori se non dal punto di vista generale, insomma...probabile che i visori in uso sullo Sherman T6 (fa strano chiamarlo così ) fossero di fatto montati sull' M4 e Sull'M4A1...il problema è che formation propone un modello che non mi pare ne l'uno ne l'altro...cavolo qui stiamo discutendo "del colore degli occhi delle fate" ....ma è proprio questo il bello dei forum!!! Ritornando ai visori...mi pare che il profilo generale dei visori del modello formation difettino per forma, infatti lo spazio che si trova davanti alla cerniera è a mio avviso troppo stretto anche nei confronti del modello del T6...che poi aveva persino una forma leggermente troncotringolare e come detto prima, mi pare che quello formation sia di poco meno curvo. Non è che la formation mi abbia fatto qualcosa di male, per carità , anzi trovo la sua produzione di grande interesse anche se io non lavoro la resina, tuttavia voglio arrivare a capire bene questa cosa che è iniziata vedendo del materiale che dovrebbe prendere un socio per realizzare il suo Sherman...mi sono chiesto se stesse per prendere i pezzi giusti ed è nato l'inghippo...tornerà utile per la compilazione della famosa tabella in corso di compilazione che servirà a costruire gli M4A1 senza errori! Vi invito dunque è ancora a questo interessante confronto!!! -- Non litigare mai con un idiota, chi assiste potrebbe non capire chi dei due lo è davvero! Chiunque abbia amato porta una cicatrice (Alfred De Musset) Meglio un buon piano oggi che uno perfetto domani! (Gen.G.Patton) Il sito del nostro gruppo! |
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» 10/5/2008 20:21 |
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