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Re: Tornado IDS & GR.1 1/32 (agg. ultima pagina) |

Generale di divisione aerea
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Quote:Phoenixs ha scritto: I tuoi lavori sono sempre fantastici ed esaustivi... MI hai risolto l'annoso problema della scelta del seggiolino per il mio Tornado ECR  Paragon tutta la vita... Stai usando qulche altro Aftermarket? Altra curiositá : ho notato che i due cruscotti del co-pilta sono diversi (immagino per le due diverse versioni IDS e GR.1) uno dei due è opera tua o lo hai trovato in commercio?
Ciao,
scusa se rispondo in ritardo.
Effettivamente ho trovato i sedili Paragon migliori di quelli Balck Box, sia dal punto di vista delle forme che del dettaglio. Invece per uno dei due tornado sto utilizzando il set Black Box dell' abitacolo, che sembra leggermente piú ricco di dettaglio di quello fornito dal kit. Ma non ho ritenuto necessario comprare due set per l' abitacolo perchè comunque quello del kit è molto buono e si può arricchire facilmente.
Quindi la spesa per un abitacolo Black Box te la sconsiglierei se hai un minimo di capacità ad autocostruire. Invece i sedili sono un punto di forza del dettaglio e ti consiglio di procurarteli. Se non sai dove trovarli mandami un mp, dovrei averne ancora un paio.
La consolle del navigatore nel set Black Box è l' unico vero pezzo forte e credo tu ti riferisci a quella quando dici che vedi una consolle differente. Mentre fra la differenza tra IDS e ECR sicuramente il cruscotto anteriore è diverso in quanto gli aggiornamenti hanno installato una elettronica leggermente diversa e prima di tutti si nota il display del nuovo radar che è quadrato invece che rotondo. Di questo cruscotto sto stampando una versione in resina che ancora non è apparsa nel WIP ma si dovrebbe trovare nel kit della Revell della versione ECR tigermeet.
Riguardo ad altri aftermarket sto utilizzando un set in resina della CAM per il tettuccio e i vani avionici (ma ancora non ho deciso se li farò aperti), invece per i flap: il set Paragon per farli estesi.
Quindi un tornado sarò ultra accessoriato e aperto, mentre l' altro in versione "pulita".
Se ti interessa qualcosa in particolare mandami un mp.
Quote: LucaP ha scritto:
Caspita, quei seggiolini sembrano veri!!!! Non sarebbe possibile descrivere proprio passo-passo come fai a far risaltare così bene tutti quei particolari e lumeggiare tutti i cuscini etc.? Penso sarebbe utile per tutti coloro che intendano cimentarsi nella scala 1/32 ma anche in 1/48, dove certi particolari si notano molto. Poi i sedili sono la prima cosa del cockpit dove cade lo sguardo.
Luca
La tua domanda è interessante, peccato non abbia fatto tutte le foto di ogni step, ma posso provare a descrivere puntualmente i passaggi che ho fatto per spiegare meglio.
Innanzitutto ho lavato il sedile con acqua e sapone per eliminare eventuali resuidui di distaccanti, poi ho spruzzato un velo di stucco diluito (Tamiya) per evidenziare tutti i dettagli del sedile.

Data la particolarità di questo sedile di avere il cuscino ammortizzatore giallo sotto alla seduta ho preferito spruzzare il giallo (Tamiya lucido) di quest' ultimo per evitare dopo difficoltà di copertura del colore. Ovviamente ho mascherato con nastro la parte gialla per "salvarla" dalle successive spruzzate.
A seguire, la prima mando di colore (grigio FS 36231 Xtracolor lucido)è stata spruzzata quasi su tutto il sedile eccetto i cuscini e le cinture.
A seguire ho dipinto a pennello i cuscini in vari toni di verde oliva e marrone (Vallejo), senza sovrastare le cinture che restano ancora grigie.
Appena finito il verde dei cuscini ho fatto un drybrush sui cuscini schiarendo con varie mani dello stesso verde sempre piú chiare (sempre colori Vallejo)
A seguire ho dipinto il poggiatesta in nero (Gunze) a spruzzo, mascherando con del nastro la zona.
Poi è stato il turno delle cinture, dipinte con un mix di ruggine metallizzato e giallo (Vallejo) a pennello, seguite da un dry brush leggero e selettivo (per evitare di sporcare i cuscini) e le fibbie con alluminio (Vallejo)
Poi la copertina del paracadute sopra il poggiatesta, sempre verniciata a pennello con verde oliva (Vallejo) e dry brush selettivo con verde schiarito con giallo e bianco.
A questo punto il sedile appare come il seggiolone di pinocchio, troppo giocattoloso, ma ancora si devono rifinire a pennello tutti i cavi, cavetti, connettori e ammennicoli vari utilizzando vari grigi, alluminio, nero, aiutandosi con una foto e tutto ovviamente a pennello con colori Vallejo.


Così ho ottenuto un sedile completamente verniciato ma senza "vita", ho aggiunto con dei ritagli di decal le varie targhette ai fianchi dei poggiatesta e alla fine una spruzzata di future (ma si può dare anche a pennello). per preparare il sedile ai lavaggi ad olio.
Ho effettuato quindi dei lavaggi ad olio molto liquido e selettivi, abbondando però per creare le ombre che preferivo e ho lasciato asciugare un paio di giorni.
Infine ho spruzzato un opaco trasparente ma senza "ammazzare" troppo il lucido sottostante, mi sono concentrato di piú spruzzando sui cuscini che sulle fiancate.
Quando tutto è asciutto ho passato un drybrush selettivo con alluminio (Vallejo) ai vari spigoli e alcuni cavi cavetti per creare un pò di contrasto e usura delle parti metalliche. Ho ripreso anche le fibbie che con l' opaco erano svanite un pò di brillantezza.
Infine ho aggiunto il corrugato dell' ossigeno dipinto a parte e poi incollato così come la maniglia di espulsione in mezzo alle gambe.

Spero di non aver dimenticato nulla e di essere stato chiaro anche se sintetico. Prometto la prossima volta di fare una step by step di un sedile simile per proporre anche le foto.
Ciao
--
 Davide Splendore Kit on the bench in 2018: Clicca sulle foto per visitare le mie gallerie!             
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» 1/8/2008 21:20 |
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