Milisaona è stata abbastanza divertente, nonostante la presenza di alcuni figli d'introcchia che hanno giocato un brutto scherzo ad un onesto cittadino.
Ma andiamo con ordine.
La mostra si trovava all'interno della Fortezza del Priamar e nel cortile della stessa, dove poi si sarebbero svolte le premiazioni, era stata allestita una bella rappresentazione di ambientazione medievale.
C'era di tutto: cavalieri
Dame gioiose
gli immancabili sbandieratori
trombe e tamburi
Mentre nel cortile si svolge la manifestazione, negli oscuri anditi della fortezza, il titolare di una rivendita di modelli, insieme ai suoi loschi complici, organizza una terribile beffa ai danni di un onesto cittadino, reo di cercare da anni il modello in 1/48 del 262 biposto della Dragon.
Appena il cittadino giunge a Savona viene immediatamente circondato dai complici del figuro che gli dicono : "Andiamo da Sergio, sta su al terzo piano. Abbiamo trovato la scatola del 262 biposto".
Praticamente sospingendolo, i loschi complici trascinano il poveretto al cospetto dell'ancor piú losco commerciante che, trionfante, mostra la scatola esibendo un prezzo da denuncia.
L'ignaro cittadino chiede se può aprire la scatola e tutti "Sììììì, certo che la devi aprire ... controlla, non si sa mai .... magari manca qualche pezzo ... apri, apri.."
Il fiducioso bravuomo apre, e cosa trova nella scatola....?
Ogni commento appare superfluo .... e tutti a sganasciarsi dalle risate compresa, purtroppo, mia moglie che ha immediatamente solidarizzato con quei delinquenti.
Poi, per fortuna sono usciti anche i pezzi e la notizia, questa sì gradita, che si trattava di un gentile omaggio di Ettore al sottoscritto.
Grazie Ettoruccio. Lo so che se lo faccio bene che va mi scoppia il compressore, ma mi ha fatto ugualmente molto piacere.
Mentre avvenivano questi sconci eventi, nel cortile, nonostante il fatto che la temperatura altissima, unita all'afa, avesse consentito la creazione all'interno dei ricchi abiti in velluto di rigogliose formazioni batteriche caprino-repellenti, gli impavidi figuranti non si sono sottratti neppure a faticosi combattimenti
Il pubblico ha caldamente (in tutti i sensi) ammirato le evoluzioni dei figuranti, ma era facile distinguere tra gli spettatori chi, piú che dall'estetica dello spettacolo, era preso dalla tensione della premiazione.
Qui vediamo Topo Sergio, con uno sguardo che dice tutto, corredato di modello di fanciulla scala 1:10 (che per ovvii motivi non posso mostrarvi in tutta la sua eccezionale bellezza - la bimba, non Sergio). Per tranquillizzarvi vi dico però che la bimba per fortuna ha preso dalla madre ...
Poi la tensione si stempera...
Come M+ non siamo andati male: nel settore aerei abbiamo fatto tabula rasa: oro a Franx (simpaticissimo), argento a me, bronzo ad Ettore.
Vittorio Arena ha avuto un bronzo o un argento (non sono riuscito a capire bene) per i diorami
Nei carri un bronzo Topo Sergio ed un argento io
Un ulteriore premio speciale a Topo per un carro che dice di non aver fatto .... misteri della vita.
Da segnalare la presenza di Tuppe Tuppe (in funzione di navetta Lilliput) con il quale ho potuto scambiare due chiacchiere in dialetto abruzzese e constatare che come ogni buon abruzzese è completamente pazzo (in senso buono, ovviamente).
Ho anche avuto il piacere di conoscere Ale al quale, a mo' di presentazione, ho subito comunicato (conoscendo la sua inspiegabile fede Doriana) "State a pèrde 1 a 0"... chissà che idea si è fatta di me
Dulcis, ma veramente dulcis, in fundo mi sono visto recapitare dallo Zio (immeritatamente, a mio avviso, escluso dai premi) un inaspettato regalo da parte del nostro Marione: un libro sui carri Panther. Quel libro e il 262 dell'Innominabile sono stati i veri premi di questa giornata.
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Paolo Del Manzo