Certo che funziona lo stesso ,ma non ha senso la valvola di non ritorno - essa ha senso se porti a zero la pressione (con il tees collegato allo sfiato del pressostato ) dalla valvola al motore,per non svuotare la bombola - se tu prendi il motore nudo e crudo,ci metti un tubetto,lo tappi, fai andare il motore e lo fermi,dopo 5 minuti se lo stappi esce aria :questo perchè la "pompa" dentro il motore è stagna.
Inoltre , il pressostato riavvia il motore quando la pressione è scesa a circa 2 atm : se è a zero il motore parte liberamente,ma se è a 2 atm parte "sotto sforzo"............alla lunga si logora prima
Tieni presente che lo schema "signorini" non è Vangelo,ma solo indicativo
Degli schemi elettrici di PP di solito si usa il primo -
In pratica : i due fili (di solito nero e blu.........ma nei motori molto vecchi trovo anche marrone e blu o nero e marrone....MAI il gialloverde) che collegati alla presa fanno andare il motore normalmente,vengono collegati al pressostato - dallo stesso pressostato partono altri 2 fili che vanno alla presa - il GIALLOVERDE (terra) va diretto alla presa - comunque dentro il pressostato di solito c'è lo schema : linea e motore (2 attacchi per uno ) - la terra (GIALLOVERDE) ha un attacco solo dove colleghi sia quello in arrivo che quello in uscita
Vai tranquillo
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Matricola M+ 1089