Dato che è approvato, ci provo. Manca poco alla scadenza, ma un tentativo si fa...
Quindi, ricapitoliamo:
La foto a inizio post rappresenta un velivolo Piper L-21B in carico a una Sezione aerei leggeri (SAL) di un qualche reparto dell' Esercito Italiano.
(Nota: non sono riuscito a identificare il reparto dallo STANAG: 4858... qualcuno mi aiuta a identificarlo?)
Come si vede, il velivolo, che appare decisamente nuovo e pulito, ha ancora immatricolazione civile I-EIYQ ma un numero identificativo sul carrello, 129.
A partire dal 1954 l'Esercito aveva infatti ricevuto 237 esemplari del velivolo L-21B (PA-18 Super Cub) equipaggiati con motore Lycoming O-290-D2 da 135 cavalli.
Questo è uno di quei velivoli, in particolare il s/n Piper 18-03587, cioè un PA-18-135 o L-21B-P1.
La foto è quasi sicuramente ripresa sul campo di volo di Campo dell'oro a Bracciano, sede iniziale di tali velivoli, probabilmente nel 1954 o 1955.
L'aereo è ragionevolmente color verde oliva, o Olive Drab che dir si voglia, con matricole in nero e senza alcuna coccarda italiana.
(i precedenti L-18 ricevuti dagli USA erano invece inizialmente in giallo)
Per riprodurlo ero partito da un kit che avevo li nel cassetto probabilmente dal Giurassico: il kit vacuform di Airmodel.
Ma ho dovuto scartarlo, dato che, a parte la difficoltà nel farlo diventare un modello decente, rappresenta più un Super Cub civile che la versione militare L-21 (che ha vetrature diverse) .
Meglio cosi, non me la sentivo...
Allora ho procacciato a pochi euri il kit della KP, che non è certo un Tamiya, anzi è parecchio rozzo, ma decisamente più facile dell'altro e più che altro della versione giusta.
Interessante che il kit abbia due set di ali con e senza flaps: il mio soggetto ha, come si vede nella foto, i flaps.
Ci sono pure due cofanature e due eliche leggermente diverse
Adesso devo trovare due omarelli... in 1/72, tra l'altro, e uno somigliante a mio padre...
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Alessandro ( Matricola M+ = 3315 )