Che vogliamo dire? Soddisfatto?
A metà. Della realizzazione modellistica abbastanza.
Del kit e della rispondenza al vero decisamente poco.
“De Havilland Sea Vixen FAW.2, Royal Navy, No.890 NAS, basato sulla Royal Naval Air Station di Yeovilton, UK, nel 1971”
Dal kit Revell no.3866, reboxing del kit Dragon-CyberHobby in scala 1:72.
Tanta tecnologia sprecata per un kit con una miriade di errori, che ho in parte cercato di correggere e in parte no perché era semplicemente impossibile o ingiustificato.
La cosa più clamorosa è la forma della fusoliera: troppo panzuta, l’aereo vero è grosso ma con schiena e pancia piuttosto piatte. Ma l’errore è praticamente impossibile da correggere, anche perché le forme dell’aereo sono molto complesse e in più il dettaglio di superficie si perderebbe del tutto.
Poi il radome è completamente errato, ma per fortuna dato lo spessore della plastica si può convincerlo a migliorare a colpi di lima e abrasivi, come ho cercato di fare io.
Il risultato sul radome non mi dispiace, non è perfetto ma un netto passo avanti rispetto al kit, come potete notare confrontandolo con la foto del modello Revell a pagina 1.
E poi i mille altri errori che ho già elencato, a cui aggiungo anche che il ruotino anteriore è troppo piccolo rispetto al vero.
E l’errata forma del tettuccio, a cui manca la corretta bombatura sommitale, l’ho nascosta lasciando lo stesso aperto
Per cui il modello è come da scatola ma con tante modifiche per renderlo almeno papabile e non sono del tutto soddisfatto.
E ovviamente sostituiti i sedili e aggiunti i pilotini.
Verniciato con colori Gunze e Tamiya ad aerografo e come mano finale c’è un Semigloss Clear Tamiya dato molto diluito.
I Sea Vixen veri nascevano piuttosto lucidi come colorazione ma tendevano a perdere brillantezza e diventare semilucidi o anche opachi dato l’uso sul mare degli stessi.
Decals da scatola non disprezzabili.
Il soggetto rappresentato, XJ609, era nato come FAW.1 e poi aggiornato a metà degli anni ’60 alla versione FAW.2.
Le modifiche avevano incluso anche la sostituzione del canopy e la modifica al portello del navigatore, portello che ho lasciato aperto così almeno si vede l’ometto dentro.
Al portello ho aggiunto anche la maniglia esterna di apertura, che manca nel kit, oltre alle cerniere anch'esse mancanti.
Qui sotto si nota l'andamento "troppo gonfio" della fusoliera
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Alessandro ( Matricola M+ = 3315 )