Buonasera e buone feste a tutti voi, durante il fine settimana appena trascorso ho approfittato, tra le altre cose, del tempo libero (si fa per dire) offerto dai giorni di festa per aiutare in casa con lavoretti vari e l'immancabile riordino con conseguente smaltimento di oggetti dichiarati "inutili" dalla moglie o compagna che dir si voglia. Giunti al momento di rovistare gli armadietti e scaffali in mansarda, nel forziere dedicato alle scatole a tema giappone Imperiale, è saltata fuori una scatola che avevo appena iniziato nell'estate del 2007 e che mia figlia di appena 8 mesi si era messa in testa di non farmi portare a termine. Ricordi riaffiorano nella mia mente, il caldo sole di quella lunga estate ed il sorriso eterno di mia figlia che faceva capolino dalla culla a tutte le ore del giorno...e della notte. Dentro la scatola il tempo si è fermato, tutti i componenti utili per costruire la versione che avevo in mente erano già stati separati dagli sprue e semilavorati in modo da non confonderli con quelli da non usare, come un presagio che tutto sarebbe da li a poco caduto nell'oblio.. La fusoliera già chiusa, gli interni autocostruiti già finiti e colorati così come la struttura centrale dell'abitacolo. Le superfici mobili dei piani di coda e del timone già separate e reincollate per dare un pò di movimento al veicolo, giunzioni stuccate, motore radiale modificato e già pronto alla verniciatura ed inserimento dei cablaggi, canopy separato come mio consueto ed ali già pronte a congiungersi con la fusoliera. Penso..."che bravo sono stato, tutto pronto e predisposto al proseguio del montaggio"...ma all'improvviso un dubbio mi assale. Quale caspita di soggetto avevo preso in considerazione all'epoca? Decido di analizzare il modello e le sue parti già pronte per risalire almeno al tipo o versione e capisco che si tratta di una versione ponte tra la II early e la II late, vado a cercare fra le cartelle e i file che conservo in modo maniacale ed è lì che ritrovo le foto e tutto il corredo per rappresentare questo:  

Foto postata al solo scopo di discussione modellistica

Era l'aereo personale del comandante del 2nd Chutai appartenente al 25° Sentai, Nakazo Ozaki, a Nankino in Cina nell'estate del 1943. Decido così di continuare il lavoro iniziato con la speranza di portarlo stavolta a termine, di seguito alcune foto risalenti al primo montaggio nel 2007 ed altre appena scattate del modello nel suo reale stato e prima che io possa continuarlo...e rovinarlo. Lo porterò fino alla fase di pre verniciatura e da lì seguirà di pari passo il programma assieme allo Spit Mk Vb fino al completamento. Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto il pistolotto, è Natale e sò che sarete buoni con me.  





 

 

 

 

Queste sono invece foto di questi giorni, dopo il ritrovamento.   

 

 

 

Ciao Enio

Bellissimo soggetto, un classico dell' aviazione.

Ne seguirò lo sviluppo con grande interesse.

Alessandro

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Grazie e benvenuto Alessandro, mi ci vorrà tutto il tuo aiuto in materia di colorazioni, schemi e insegna di reparto. Dopo aver trascorso ben 36 ore abbracciato al cesso a causa di virus intestinale gentilmente passatomi dalla mia consorte (nella gioia e nel dolore...), questa mattina decido di concedermi due orette in postazione munito di pigiama e vestaglia, per terminare il Sakae HA -115 così da inserirlo in naca ed ultimare la fusoliera. Nota peculiare sul radiale, è stato interamente realizzato con matite acquarellabili fatta eccezzione per la mano iniziale di fondo nero opaco.  

 

Buon pomeriggio, per quello che è l'ultimo giorno di festa...e di ferie legate al Natale. Ne approfitto per portare un passetto avanti l'Hayabusa, nello specifico ho rimodellato il profilo del radiatore dell'olio arricchendolo anche della parte posteriore ricavato sempre da un frammento modellato di foglio in piombo, e la griglia dei flabelli orientabile per modificare l'afflusso d'aria in uscita. Ho praticato i due piccoli scassi sul bordo di uscita delle ali ove è presente il meccanismo idraulico di estensione, anch'esso autocostruito, dei famosi flap "Butterfly" utilizzati per aumentare il controllo del mezzo nei combattimenti manovrati e che rimasero in produzione per tutte quante le serie del Ki-43. Ho posizionato il radiale in fusoliera e incollato la naca, rivettato l'intero modello con diversi utensili atti allo scopo, autocostruito il collimatore Type 100 assente del tutto dal kit, ed entro sera provo a rifinirlo, inserire i due vetrini, installare il parabrezza, fare il bagnetto con detersivo per piatti e preparare la verniciatura totale in alluminio...( o duralluminio?)