Ciao Stephane, ti rinnovo i complimenti per il lavoro che stai facendo sul tuo Tiger, soprattutto...per i danni! 😉
Per quanto riguarda i particolari dello specifico carro che stai riproducendo, come tu stesso hai notato, c'erano differenze anche tra due carri dello stesso lotto di produzione, assegnati allo stesso reparto.
Era normale procedere a modifiche ed adattamenti continui, sia in fabbrica che sul campo, per risolvere i problemi che si presentavano durante l'uso di un veicolo sul campo.
Per esempio, i primissimi esemplari non avevano il "cesto" dietro la torretta; incominciarono quindi modifiche "sul campo" per adattare un contenitore dietro alla torretta, finché non venne standardizzata la migliore disponibile.
L'unico modo secondo me di procedere è quello di fare riferimento a quante più foto è possibile del soggetto, analizzandole e confrontandole con altre in modo da capire quali fossero le caratteristiche.
Per lo schema mimetico e i colori utilizzati, il restauro effettuato da personale specializzato che ha smontato completamente il carro ha permesso di rinvenire i colori originali e, con l'analisi delle tante foto fatte al momento della cattura, di ricreare lo schema mimetico originario.
Tutto il restauro è stato ampiamente documentato e lo stesso museo di Bovington lo ha ampiamente pubblicizzato, per cui secondo me non ci sono ormai dubbi sull'uso dei due colori RAL indicati anche da Alberto.
Ti mando una bella serie di foto, tratte dal sito tiger1.info, del "tuo" 131 subito dopo la cattura, stoccato in un centro di raccolta alleato in attesa della vittoria finale e della parata in programma a Tunisi. Il carro venne testato e ci si rese conto che il motore, sotto sforzo, poteva rompersi, per cui venne poi solo esibito come trofeo in forma statica, al cospetto di Re Giorgio e delle varie autorità, prima di essere spedito in Inghilterra.
C'è una bella foto di questa ispezione reale a Tunisi; gli inglesi con orgoglio avevano dipinto le insegne del reparto che lo aveva catturato sul carro (non vanno quindi confuse con insegne tedesche).
https://tankmuseum.org/article/capture_of_tiger_131
https://tiger1.info/event-page/131-Medjez
Ciao
Gianfranco
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