Era li in un angolo iniziata, e allora le ho dato una spintarella: ecco la Porsche 935 della Matchbox in scala 1:32, roba stagionata, datata 1979.
Kit multicolore, come sempre per i kit Matchbox, ma niente affatto disprezzabile come forme generali, anche se semplificato in quanto a particolari, se confrontato a certi kit Tamiya.
Però questo è in 1:32, non nelle tipiche grandi scale, per cui ci si può accontentare.
Come ho già detto, per me personalmente la 935 è la Porsche da corsa per antonomasia, la piu' affascinante, la piu' intrigante tra tutte.
Sarà perchè debuttò proprio nell'anno in cui io cominciai, da ragazzino, a leggere Autosprint, e la 935 la faceva da padrone nelle gare Sport e Silhouette, del Gr.5 e Gr.6, e negli anni a venire se ne sarebbero viste di tutte le forme e colori.
Questa è proprio la 935 nei colori ufficiali Martini Porsche nella configurazione iniziale del 1976.
La scatola dice Watkins Glen 1976, cioè la 6 Ore per vetture Sport e Silhouette del 1976, ma è sbagliata, dato che le due 935 ufficiali avevano numeri di gara 2 e 4, e non 1, e a essere precisi le 935 in gara erano anche leggermente diverse.
Si, perchè le 935 sono cambiate, evolute continuamente dalla loro nascita ai lustri successivi, con mille modifiche esteriori (e meccaniche, ovvio) che hanno fatto si che non sia cosi banale riprodurle correttamente...
Le decals e le caratteristiche del modello sembrano invece rappresentare bene la 935 n.1 alla 1000 Km del Nürburgring (anzi, per essere precisi alla Int. XXII ADAC-1000-km-Rennen Nürburgring ), dove fu pilotata da Rolf Stommelen e Manfred Schurti.
Ovviamente ottenne la pole position in partenza ma si ritirò per un problema al motore.
Come si vede una delle stampate è cromata ma ho provveduto a metterla a bagno nello sgrassatore Coop e dopo qualche ora la cromature se n'era ita via...
La plastica de-cromata come si vede sotto è di un bianco semitrasparente tristanzuolo.
Primi assemblaggi e ritocchi ai difetti.
Ho anche fatto una prova di sgrossatura di un pneumatico che altrimenti è liscio e alquanto squadrato, benche in gomma.
Il motore è molto semplificato ma può passare. Aggiungerò qualche dettaglio.
Mano di primer bianco spray Tamiya sulla carrozzeria e prova di incastro sulla scocca.
Ho fatto anche il foro dell'antenna sul tetto.
Fin qui tutto facile.
Adesso una mano di bianco Tamiya lacquer lucido sulla carrozzeria e già comincia a piacermi...
Anche il motore verniciato in magnesio Alclad come base.
E primer grigio Tamiya sul rollbar che è semplificato e rachitico ma può andare.
Aggiunte due barre laterali allo stesso, però, con plastirod da 1,5mm e aggiunto sul fondo davanti al sedile il poggiapiedi in vetroresina.
Altre due mani di bianco lucido, dopo delicata lisciatura di ognuna, e di nuovo prova con scocca e rollbar, stavolta.
Verniciati in nero lucido il rollbar, in nero opaco denso il sedile e la copertura del cruscotto, in giallo Light Stone il poggiapiedi con delle belle striature tipo strusciate di piedi (
) e qualche dettaglio in alluminio.
Tra l'altro, NON vernicerò la scocca, dato che l'aspetto della plastica nera rende proprio l'idea del materiale interno.
Farò la stessa cosa con le varie prese d'aria sul cofano motore che erano in plastica nera e che nel kit sono in plastica nera! e quindi perchè dipingerle?
ed ecco il motore a cui ho fatto i fori per le candele (12, e non 6...) e che ho iniziato averniciare in tonalità di alluminio, nero, ecc.
La ventolona in plastica tipo moplen è venuta uno schifo e vedrò di migliorarla...
Ovviamente mancano ancora i freni sui mozzi e più che altro il turbocompressore KKK e relativa valvola che monterò solo alla fine.
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Alessandro ( Matricola M+ = 3315 )