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Re: R.N. "Zara" 1/350 - Trumpeter |

Contrammiraglio
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Ciao Davide ti riporto quanto descritto a pag 14 del volume 5/II della collana Orizzonte Mare, opera già citata nel Briefing n.12 dedicato agli incrociatori pesanti classe Zara : "A murata, per lato, erano fissate 15 piastre di acciaio cementato lunghe ognuna 6 metri e di 150 mm di spessore : erano rastremate a 100 mm sotto la linea di galleggiamento e limitate superiormente al ponte di batteria: tra questo ed il ponte di coperta la corazzatura continuava con 10 piastre lunghe 9 metri ognuna e spesse 30 mm ..." . Quando torno a casa metterò anche qualche disegno. Quanto sopra descritto è comunque a titolo informativo dato che la foto che hai pubblicato mi sembra più che sufficiente per elaborare dal punto di vista modellistico lo scafo. Quella che tu chiami "bombatura" sono proprio le piastre di corazza da 150 mm che sporgono in quanto le piastre superiori sono di minore spessore (30 mm). Tieni comunque presente che le piastre corazzate non andavano da poppa a prua ma erano limitate alla parte centrale della nave ed erano collegate tra murata di dritta e di sinistra da ulteriori piastre corazzate trasversali in modo così da formare una cintura a protezione delle parti più delicate della nave (sala macchine, riservette ecc.). Ovviamente per dare allo scafo una linea idrodinamica il fasciame raccordava il tutto. N.B. Sul Briefing 12 sopra citato a pag 25 paragrafo "2.2 - Protezione" ci sono delle piccole imprecisioni proprio a riguardo del numero e dello spessore delle stesse che non corrispondono ai disegni di cantiere riportati. Penso che la giusta descrizione sia quella riportata sul volume 5/II di Orizzonte Mare. Giuseppe  -- Marina Italiana su M+  |
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» 19/10/2021 12:55 |
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Re: R.N. "Zara" 1/350 - Trumpeter |

Capitano
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Allora mi sa che ho fatto un po' di confusione perché quello che mi dici fa più o meno coppia con quello che sta scritto sul blog "con la pelle appesa a un chiodo", che qui riporto nella parte relativa alla corazzatura, per una migliore lettura:
"...La protezione prevedeva due fasce di corazzatura anziché una (più precisamente, un ponte corazzato ed una cintura corazzata "secondari" al di sotto del ponte corazzato e della cintura principale) [...] La cintura corazzata, composta da quindici piastre in acciaio cementato lunghe 6 metri ciascuna, su ogni murata, era spessa 150 mm, spessore che scendeva a 100 mm nel margine inferiore e che poggiava direttamente sulla corazzatura del ponte (piastre corazzate in acciaio al nichel-cromo spesse 70 mm) nel suo margine superiore. Tale cintura si estendeva all'altezza dell'estremità prodiera della prima torre da 203 all'estremità poppiera dell'ultima, ed era chiusa alle estremità da traverse spesse 120 mm (otto piastre) così formando un ridotto corazzato (protetto da corazze di 150 mm sui lati e di 90 mm alle estremità, e coperto da un ponte corazzato di 70 mm sopra il quale ve n'era un altro di 20 mm) che racchiudeva e proteggeva torri, depositi munizioni ed apparato motore. Sopra il ponte corazzato principale vi era un ponte corazzato "secondario" di 20 mm per protezione dalle schegge e per smorzare l'impatto dei proiettili in arrivo, mentre sopra la cintura vi era un'ulteriore striscia di corazzatura spessa 30 mm (dieci piastre lunghe 9 metri ciascuna), che si spingeva fino al ponte superiore. La cintura proteggeva anche i depositi munizioni; l'apparato motore era invece protetto da paratie trasversali spesse 10mm nel punto di maggior spessore e 90 mm ai margini, situate alle estremità delle cinture."
Ma il ponte di coperta è il ponte corazzato secondario da 20mm? E se la bombatura centrale è l'effetto della corazzatura principale, allora quelle piastre in rilievo che corrono lungo tutta la lunghezza della nave, cosa sono? |
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» 19/10/2021 13:39 |
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Re: R.N. "Zara" 1/350 - Trumpeter |

Capitano
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Da: Roma
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Piccolo aggiornamento con richiesta di aiuto. Dopo aver completamente piallato tutto il ponte principale a centro nave e il ponte di castello, mi tocca ricostruire quello che ho eliminato. Intanto ho rifatto i portelloni dell'hangar, i binari della catapulta e le scarpe di avvitamento delle catene  Intanto sto continuando a consultare la documentazione per capire cosa mettere in questa stessa sezione e ho bisogno di una mano a capire questa tavola, principalmente le due cose che ho segnato:  In blu: sembra abbastanza facile, un corda che avvolge il bittone delle ancore e va al passacavi prodiero a cosa serviva? In rosso: sembrerebbe una bozza a scocco che va dalla bitta di ormeggio al passacavi prodiero, ma non capisco (e l'ho segnato con un punto interrogativo) poi vista lateralmente quella catena dove va a finire? E che scopo ha? PS. la forma diversa della scarpa di avvolgimento catene è dovuta al fatto che quando l'ho realizzata l'ho fatto sulla base di una tavola (quella di Elio Andò), che però a prua non mi sembra così ben dettagliata come questa tavola che si rifà ai piani di costruzione originali, anche se sono sorte alcune modifiche rispetto poi alla versione del 1941 che è quella che sto facendo io. Se ci riesco, penso che la rifilerò un po' anche perché i bordi dovrebbero essere paralleli alle catene e la differenza tra la direzione di quest'ultime verso gli occhi di cubia sarebbe troppa e si noterebbe subito. |
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» 15/3/2022 18:13 |
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