Finito anche questo, facilmente direi dato che il kit era molto buono e completo:
“PZL P.24G, Ellinikí Vasilikí Aeroporía, aeroporto di Atene-Tatoi, 1937” In pratica, l’aereo da poco consegnato alla Regia Aeronautica greca presso l’aerodromo di Tatoi, a nord di Atene, ancora senza livrea, in metallo naturale, con le insegne greche dipinte.
Gli stessi P.24G verranno successivamente mimetizzati in una livrea a tre colori.
Ho voluto mantenere l’aspetto quasi perfettamente lindo di un aereo fresco di consegna.
Il kit è l’ottimo IBG polacco in scala 1/72, con dettaglio di superficie impressionante: è la prima volta che vedo un kit, tra l’altro nella scala classica, che riporta il dettaglio delle superfici corrugate delle lamiere cosi precisamente riprodotto…
Come detto, il kit comprende parti ridondanti (ci sono infatti molte altre scatole dedicate alla serie dei caccia PZL di Pulawski), fotoincisioni, acetati, ottime decals.
Queste ultime sono di Techmod e si sono dimostrate eccellenti, come vedete: sembrano dipinte, invece sono le decals e sono state solo trattate con liquidi Gunze Mr.Mark e hanno aderito perfettamente alla superficie anche dove corrugata e complessa, come sul timone e nel ventre delle ali.
Tra l’altro, direttamente sulla vernice Alclad, senza alcun trasparente (l’Alclad dà una ottima finitura liscia, se ben usato!).
Del kit mi sono avanzati un secchio di pezzi, tra cui motori abitacoli fusoliere ecc e pure quasi tutte le fotoincisioni, dato che appunto riguardano varie versioni.
Evidentemente, come qualcuno sosteneva qualche tempo fa, la plastica e l'ottone costano poco, gli stampi e la progettazione assai di più…
Come detto, verniciatura direttamente sulla plastica (ben pulita) con Alclad nelle tonalità Aluminium e Airframe Aluminium, più Steel, Magnesium, Jet Exhaust per dettagli vari. Poi Gunze e Tamiya acrilici per tutti i piccoli dettagli. E Gunze lacquer Super Chrome per alcuni altri dettagli metallici.
Nessun trasparente finale, solo del Tamiya Semigloss dato a pennello esclusivamente sulle decals per proteggerle. In tal modo la finitura metallica è rimasta tale.
Alcuni particolari evidenziati con liquidi True Earth che non reagiscono in alcun modo con Alclad e con le decals…
Unica aggiunta ai pezzi del kit: l’antenna a filo, fatta con lenza da 0,12 per il dipolo e con il solito filo d’acciaio da 0,10 per il cavo di collegamento alla radio.
Ah, dimenticavo: il modello è stato finalmente assemblato solo DOPO la verniciatura e decalatura, usando colla Revell con parsimonia e ciano per alcune parti (in modo da non intaccare la verniciatura).
Mi trovo spesso meglio a lavorare così che a verniciare il modello completato.
Le superfici inferiori, per far vedere come le decals hanno aderito bene anche a superfici complesse. Il dipolo dell'antenna qui era anora da mettere in tensione, noto...
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Alessandro ( Matricola M+ = 3315 )