cominciamo a riempire la fusoliera!
Le prese d'aria dopo stucco, carteggiatura e primer hanno ricevuto un paio di mani di bianco non bianco, i motori ho deciso di verniciarli solo nella parte che sporge dalla fusoliera, ottime le fotincisioni che combaciano alla perfezione, andranno solo verniciate.
tutto combacia quasi alla perfezione, solo i motori arrivano appena alla paratia finale che li unisce alle prese d'aria, qui mezzo millimetro di plastica in più mi avrebbe fatto comodo; per garantire una migliore tenuta farò colare della ciano tutto attorno al punto di giuntura e poi incrociamo le dita....il modello avrà due cilindri di acrilico a sostenerlo in volo, per me è quindi indipensabile che l'incollaggio tenga. Per un modello realizzato sui carelli non vedo problemi di sorta.
solo a questo punto si possono inserire le fiancate, non prima, altrimenti non ci sarà lo spazio per fissare le prese d'aria! Come vedete ho scelto di aprire le prese d'aria ausiliarie laterali, sopratutto perchè nessun modello di Tornado ha mai dato questa possibilità. Tuttavia non le ho aperte del tutto ma a mezza corsa, come se si stessero per aprire, il tutto per dare maggiore dinamicità al modello. Un pilota mi ha spiegato che queste aperture erano automatiche e regolate da una molla, non le comandava lui ma le aprive direttamente il computer quando il motore necessitava di maggior afflusso d'aria per caldo, aria rarefatta o improvvisa accelerazione.
la fiancata sinistra si è incastrata con un sonoro click tipico solo dei modelli Tamiya, son rimasto molto piacevolmente sorpreso, non servirà nè stucco nè surfacer, complimenti all'ingegnere! Il kit Revell anche in 48 su queste fiancate è un vero disastro!
vice-versa la fiancata destra sulla parte anteriore lascia un gap di 1,5 mm!!! E si vede che l'ha progettata un'altro ingegnere!
Non mi capacitavo di questa differenza, ho ricontrollato tutto, ho pensato di aver sbagliato io da qualche parte, il fatto è che tutti i pezzi combaciano alla perfezione, tranne in questo punto dove pare proprio che manchi della plastica....
ovviamente è un problema da poco, l'ho risolto in 15 secondi netti incollando una striscetta di plastcard, però è un peccato, specie per chi farà la versione italiana col ventre in alluminio perchè comunque bisognerà carteggiare....
poichè in corrispondenza di questo gap c'è quel pannello avionico aperto e ben dettaglaito all'interno, mi viene da pensare che la plastica non sia riuscita a raggiungere tutte le parti nello stampo e si sia fermata prima di raggiungere la fine dello stampo, in questo caso è probabile che in altre scatole il pezzo risulti stampato correttamente.
per oggi concludo dicendo che anche la prova a secco della fusoliera superiore ha dato ottimi risultati con motaggio molto preciso. Dove sta il problema? Nei pezzi in gomma e nella relativa cornice che circonda la zona di rientro delle ali in fusoliera, e sarà questa la battaglia da affrontare oggi!