Alle 21,30 eravamo al Baobab, leggermente in ritardo avevamo aspettato anche il Gatto del 51° per festeggiare...e il suo riposino Marco non venne doveva vedersi con la "morosa" che non era una sua debitrice di denaro...ma la sua ragazza.
Eravamo in abiti civili vestiti come possibile ai tempi, jeans polo e giubottino....ma guardandoci nella similitudine dell'abbigliamento pure quella era una divisa.
La serata cominciò male..il solito gestore le solite frasi a doppio senso.
Lui...Bene chi si rivede stasera doppia coppia....
Mauro di Orte - Ti do un busso nel capo siamo un poker d'assi
Lui - scherzavo solito posto ?
noi - No il karaoke è fastidioso....
lui - stasera niente canzonette "musica rock" serata Pink Floyd -
Io - va bene la musica di quel genere mi piace.....
Mangiammo e bevemmo e parlammo di quella esperienza vissuta di cosa significasse e quali implicazioni comportasse.
Non discorsi filosofici ma solo sensazioni a pelle o come disse Leonardo senzazioni a "plastica" come la tuta che indossammo nella giornata appena trascorsa.
Ognuno tornava indietro alla propria sede di assegnazione con un bagaglio più emotivo che pratico.....il bagaglio era pesante ed ingombrante......in un mondo contaminato da agenti NBC vivere anzi sopravvivere, sarà un'altra cosa e nemmeno tanto facile.
Ma l'età, una certa propensione alla sottovalutazione e soprattutto la speranza che mai ciò sarebbe accaduto ci fece presto dimenticare quei cattivi pensieri.
La sala si stava riempendo di giovani rumorosi e apparentemente sereni sicuramente inconsapevoli di certi olocausti ....e pure il Karaoke cominciò e meno male che almeno la musica era piacevole.
Erano circa le 23,30....eravamo in procinto di andarcene..il Gatto malgrado la musica si era quasi appisolato e come facesse resterà un mistero insoluto,
Ed ecco che le vedemmo entrare e sedersi lontano da noi....
Erano in abiti civili anche loro jeans, polo ma non quella del 104... e giubottino avevamo la stessa divisa.
Mauro di Orte mi disse -
Invitiamole è l'ultima possibilità...
Il Gatto io ho sonno...
Leonardo- Dai proviamoci al massimo dicono no....
Io- appunto in fondo siamo quasi colleghi...
Tutti decisero che dovevo essere io a farmi sotto per l'invito la scusa era che, ero in grado di esprimermi in Inglese se non correttamente almeno decentemente.
Vincendo ritrosia, e imbarazzo mi alzai e mi avvicinai a loro che stavano consumando la solita birra in boccale XXL .
dissi così
Good evening we are the sub-officers of the course we wanted to know if you had pleasure in sharing what happened today ' -Buona sera siamo i sotto ufficiali del corso volevamo sapere se avevate piacere di condividere quanto successo oggi ?
Le veterane mi guardarono come fossi un alieno anzi come fossi un replicante tipo Roy Batty di Blade Runner....
Nora era bellissima con un filo di trucco e orecchini di perle che le davano un tono di classe -
Mi gelò con gli occhi e disse -
No thanks I have seen things that you humans could not imagine and therefore we must not share anything but just think about what is bad
No grazie ho visto cose che voi umani non potreste immaginare e quindi nulla dobbiamo condividere ma solo pensare a cosa è il male
Non potevo replicare anche se mi sentivo un replicante.....
Salutai e tornai indietro...
Ragazzi dissi non sono dello spirito giusto....
Mauro...ma gli hai detto che cosa si perdono ?
Leonardo.....Spirito giusto ? stanno al secondo boccale di birra altro che spirito quello è alcool...
Il gatto - Ragazzi ho sonno andiamo ?
Fu allora che dal Karaoche risuonarono le note di "Another brick in the wall" e le tre nostre "Veterans" in fila come per andare ai vespri, salirono sul piccolo e malfermo palco.
Fu una esiibizione fantastica cantavano bene e si muovevano meglio si abbracciavano come in una danza celtica e secondo tutti la più brava era proprio Nora.....Mauro mi chiese ...è una canzone d'amore ?
No risposi è una canzone su muri e mattoni.
L'inno dei muratori ? disse Leonardo...
No quello sui muri che bloccano ed impediscono di capire...
Il Gatto finalmente desto...lo hanno dedicato a noi un muro contro i nostri approcci....
Forse ,ma non credo disse Leonardo
Finì la musica e ci furono appausi e richiesta di bis....
Nora prese il microfono e disse in Italiano stentato
Grazie Italia, Grazie Verona grazie Italian Air Force come una star ad un concerto.
Andarono via...passandoci vicino e profumavano almeno Brielle di sapone dei piatti, ma senza uno sguardo o un sorriso...non le vedemmo più.
Mauro
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ho visto cose che voi umani....
non si gioca più perchè si sta invecchiando, ma si invecchia perchè non si gioca più -
Chi vola vale, chi non vale non vola, e chi vale e non vola è un vile".