| |
|
Parasaurolophus sp., Cretaceo sup., FINITO, foto votazioni |

Registrato dal: 11/10/2010
Interventi: 3963
Da: Arezzo
Offline  
Livello: 47
|
|
ciao a tutti mi iscrivo a questa campagna con un kit semplice. L'ambientazione sarà un pochino più complessa, almeno per come la visualizzo adesso. Come è noto, i "dinosauri" intesi come gruppo naturale non esistono: quelli che popolarmente definiamo così appartengono in realtà a due distinte linee filetiche di animali terrestri, gli Ornitischi (Adrosauri, Stegosauri, Ceratopsidi, Anchilosauri etc.) e i Saurischi (Sauropodi, Teropodi), entrambi omeotermi (volgarmente, "a sangue caldo"). Nel caso dei Teropodi (Celurosauri ed Uccelli, Tirannosauri, Maniraptoridi etc.) la pelle era (ed è ancora negli Uccelli) coperta da un manto di piume e penne come isolante termico (penne che nel caso degli Uccelli sono diventate, in seguito, un ottimo strumento per volare). Non mi risultano notizie di penne o altro sulla pelle degli Ornitischi. Gli Pterosauri (volanti) erano, ugualmente, una linea filetica separata dai precedenti, anche questa omeoterma (gli pterosauri però, come isolante termico, avevano una fitta peluria, un po' come noi mammiferi). Infine, i grandi rettili marini (mosasauri, plesiosauri, ittiosauri etc.) erano "rettili", appunto, cioè animali eterotermi (volgarmente si dice "a sangue freddo" ma è improprio, un animale col sangue freddo sarebbe morto ovviamente; un eterotermo semplicemente non termoregola) e non avevano niente a che fare con i "dinosauri". Parasaurolophus era un Hadrosauridae (o "dinosauri col becco d'anatra" erbivori; Ornitischi) del Cretaceo superiore del nord America (una settantina di milioni di anni fa più o meno), con pochi esemplari conosciuti ma anatomicamente interessanti per via della lunga cresta che sovrastava le loro teste. Altri dettagli li aggiungerò in seguito, non voglio farla troppo lunga. Veniamo al modello. (cliccare per ingrandire)   Come dicevo il kit di per sé è banale, pochi pezzi che si incollano rapidamente. Ma ci vuole un po' di attenzione nelle stuccature per non portare via troppi dettagli. La pelle è coperta da una fitta serie di squame, peraltro documentate nei reperti fossili degli adrosauri.  Una mano di primer grigio chiaro opaco con bomboletta di ferramenta.  La basetta con compensato media densità ritagliato e scavato in forme rotondeggianti da un mio amico liutaio per hobby (ma molto bravo) . La parte scavata sarà uno stagno.   La roccia dietro è sughero. Forma una sorta di sfondo dove il dinosauro andrà a mangiare del fogliame, almeno per come me lo visualizzo io. Prima di incollare il sughero, ho preparato la basetta con diverse mani di impregnante, lisciate e verniciate di nuovo, come faccio di solito in tutte le mie basetta, navi o carri che siano. Le mani finali le darò una volta terminata l'ambientazione.  Qualche pezzo di sughero dietro blocca tutto in posizione.  Ecco come la vedo. Tutto da riempire di dettagli ovviamente.   Questo è tutto per ora. Ciao alla prossima  link alla galleria
-- ciao Marcello  INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimo cantiere: nave da esplorazione Stella Polare 1899
|
|
» 9/5/2020 20:32 |
|
|
|
Re: Parasaurolophus sp., Cretaceo sup., kit Tamiya 1:30 circ |

General der Flieger
Registrato dal: 19/8/2008
Interventi: 5648
Da: Livorno
Offline  
Livello: 53
|
|
Inutile, Marcello non può fare altro che stupirmi ! Ho appena detto bravo a Corale che ha tirato fuori un velivolo a dir poco raro, ed acco Marcello che tira fuori addirittura un Dinosauro! E poi io, da bravo laureato in Scienze Geologiche, e con un 30 sul libretto all'esame di Paleontologia, non posso che restare estasiato, a bocca aperta...  Vedo tra l'altro una certa preparazione sull'argomento Rettili del Mesozoico e sulla relativa tassonomia da parte dell'Aretino, qui, e la cosa fa piacere. Anche perchè spesso si fa un gran mescolone e si continua a pensare ai dinosauri come mostri alla Jurassic Park e non a parenti strettissimi dei moderni uccelli...
-- Alessandro ( Matricola M+ = 3315 ) |
|
» 9/5/2020 21:49 |
|
|
|
Re: Parasaurolophus sp., Cretaceo sup., kit Tamiya 1:30 circ |

Registrato dal: 11/10/2010
Interventi: 3963
Da: Arezzo
Offline  
Livello: 47
|
|
Quote: Oberst_Streib ha scritto: sull'argomento Rettili del Mesozoico Una precisazione in sintesi. "Dinosauri" e Pterosauri non erano rettili. I rettili sono certamente una classe straordinaria, la prima di tetrapodi autenticamente terrestri (cioè svincolati dall'acqua in ogni aspetto della vita - anche se poi molte forme sono tornate a vivere in acqua) e hanno perciò enormi "meriti" filogenetici. Circa 300 milioni di anni fa hanno dato origine a tre linee principali di discendenza: una che porta ai mammiferi con acquisizione dell'omeotermia (con molte ramificazioni ovviamente); una che porta, ugualmente con molti rami, ai rettili marini (plesiosauri etc.) e ai rettili moderni (tartarughe, serpenti e lucertole), questa ancora eteroterma; l'ultima, gli Arcosauri, che porta agli Pterosauri, Dinosauri e Uccelli, di nuovo con acquisizione dell'omeotermia. Una volta omeotermi, per definizione, non si tratta più di "Rettili", se non altro perché questo implica un cambiamento drastico nel sistema cardiocircolatorio (il cuore diventa completamente bicamerato e i due circoli arterioso e venoso totalmente separati) e nel metabolismo basale (anche se altri aspetti anatomici, per esempio scheletrici, possono essere molto simili). Nel XIX secolo, quando furono "scoperti" i dinosauri, questi furono classificati nei rettili per l'anatomia scheletrica, ma a quei tempi si ignorava quasi tutto di ogni altro aspetto. Negli Arcosauri, una delle linee basali è quella che porta ai coccodrilli attuali, i quali in linea di massima vengono considerati rettili ma a stretto rigore, per quanto ancora basicamente eterotermi (ma il cuore è già quasi completamente bicamerato) sono già un'altra cosa, essendo situati su questa linea evolutiva e non su quella dei rettili moderni eterotermi. Più avanti nel tempo troviamo un coacervo di forme non ancora benissimo conosciute che spesso vengono indicate complessivamente col nome di Tecodonti, sono polifiletici probabilmente, ma comunque identificano il bacino da cui si irradiano le ultime tre linee di Arcosauri (Pterosauri, Saurischi, Ornitischi - gli Uccelli sono saurischi). Il nostro Parasaurolophus perciò non è un rettile, è un Ornitisco o, al massimo in termine più discorsivo, un dinosauro.  Quote: wazovski ha scritto: Wow, neanche il tempo di iscriverlo ed è già quasi finito  Benvenuto a questo antico bestione Beh, il kit in effetti sì, ma l'ambientazione ci vorrà un po' di tempo per completarla, se si sviluppa per come l'ho in mente io (spero). Vediamo cosa tiro fuori 
-- ciao Marcello  INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimo cantiere: nave da esplorazione Stella Polare 1899
|
|
» 10/5/2020 10:09 |
|
|
|
Re: Parasaurolophus sp., Cretaceo sup., kit Tamiya 1:30 circ |

General der Flieger
Registrato dal: 19/8/2008
Interventi: 5648
Da: Livorno
Offline  
Livello: 53
|
|
Quote: marcellodandrea ha scritto: Oberst_Streib ha scritto: sull'argomento Rettili del Mesozoico Una precisazione in sintesi. "Dinosauri" e Pterosauri non erano rettili. I rettili sono certamente una classe straordinaria, la prima di tetrapodi autenticamente terrestri (cioè svincolati dall'acqua in ogni aspetto della vita - anche se poi molte forme sono tornate a vivere in acqua) e hanno perciò enormi "meriti" filogenetici. Circa 300 milioni di anni fa hanno dato origine a tre linee principali di discendenza: ..... Giusta precisazione, Marcello, ma qui si va sul difficile. Tutt'ora è dibattuto se la classe Reptilia debba o meno includere gli ordini e le famiglie tra cui si piazzano i Dinosauria, e quindi anche il tuo animaletto e gli uccelli attuali. La classe Sauropsida potrebbe essere classificata tassonomicamente indipendente dalla Reptilia, ma il dibattito è ancora aperto dato che la dicussione riguarda anche come defininire codeste cladi, se monofiletiche o parafiletiche. Per cui da un certo punto di vista, e storicamente, i Dinosauria fanno parte dei Reptilia, benchè ovviamente tra una tartaruga o un geco e il tuo Parasaurolophus ben poco ci sia in comune, anche filogeneticamente parlando...  Ma tanto per capire: pura passione per la Paleontologia? o magari hai fatto studi proprio in argomento?
-- Alessandro ( Matricola M+ = 3315 ) |
|
» 10/5/2020 11:53 |
|
|
|
Re: Parasaurolophus sp., Cretaceo sup., kit Tamiya 1:30 circ |

General der Flieger
Registrato dal: 19/8/2008
Interventi: 5648
Da: Livorno
Offline  
Livello: 53
|
|
Ahhh ecco, uno zoologo, mi fa piacere saperlo. Una competenza tecnica così spinta su un argomento così particolare come la tassonomia, specie in ambito paleontologico mi colpiva...  Di artropodi mi occupo spesso e volentieri anche io, specie quando faccio una spaghettata allo scoglio ben fornita di scampi e mazzancolle , non so se hai presente  Comunque guarda che non siamo affatto Off-Topic: stiamo parlando del soggetto di questo thread, che per fortuna non è il solito aereo o carrarmato ma un bestio a tutti gli effetti, e come tale ne stiamo dibattendo la storia (anzi la preistoria ). E qui si potrebbe entrare nella questione colori degli animali estinti, questione spinosa e dibattuta ...
-- Alessandro ( Matricola M+ = 3315 ) |
|
» 10/5/2020 16:39 |
|
|
Utenti online: 1 Utenti stanno visualizzando questa discussione
|
 |
Ci sono 2 utenti online. [ Amministratore ] [ Staff ] 2 Utenti anonimi 0 Utenti registrati: |
|
|
|