Dico la mia eh, magari presuntuosamente.
Intanto non posso che sottoscrivere quanto dice Cesko: la variabilita' e' elevata.
Poi teniamo presente che perlappunto di tratta di tessuto verniciato con tenditela trasparente (=clear doped linen), che essendo trasparente fa vedere il colore della tela sotto.
Che pero' e' "lino", o meglio una tela fatta di fibre naturali che hanno colori alquanto variabili.
E ci vogliamo scordare del fatto che le tenditela erano a base di nitrocellulosa, o di acetato di cellulosa, o anche di altri composti cellulosici, mai completamente trasparenti, ma piu' o meno naturalmente colorati (benche' trasparenti).
E poi non ci vogliamo mettere il fatto che alle intemperie anche tali vernici viravano di colore?
Insomma, io non sarei cosi' duro nella scelta di tali colori.
Oltretutto la grande maggioranza delle foto d'epoca sono in bianco e nero.
Ah, dimenticavo, non scordiamoci poi l'effetto trasparenza della tela stessa, oltre che della vernice.
Insomma, la vedo dura a dare rigore assoluto alla scelta del colore, se non girando intorno a colori tipici delle fibre naturali in questione (dal bianco all'avorio al crema?) e delle tenditela (piu' o meno gialle o azzurrine?)
Questo e' il bellissimo BE.2c reastaurato dall' Imperial War Museum che ho fotografato qualche mese fa:
Notare la trasparenza della tela.
Qui invece il mio non certo bellissimo Bleriot, che pero' da un certo punto di vista rende bene l'idea della trasparenza, anche se il colore della "tela" puo' essere discutibile...
Solo per dire che ho il sospetto che il colpo d'occhio faccia piu' del rigore nella ricerca del colore.
Poi magari sbaglio...
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Alessandro ( Matricola M+ = 3315 )