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Re: nave da esplorazione Stella Polare 1899, autocostruz 1:3 |
Colonnello
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Da: Genova
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Sto seguendo con la massima attenzione i vostri post, anche se OT ho pensato di postare questa tabella con il cosidetto sistema di Pietrasanta che magari può essere utile a qualcuno . Sommariamente il sistema consente di rappresentare i colori attraverso il tratteggio delle partizioni araldiche ed è usato in tutte quelle situazioni dove non è possibile o utile riprodurre il colore (sigilli, intarsi, vecchi manoscritti, ecc..) Francesco |
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» 30/7/2019 08:16 |
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Re: nave da esplorazione Stella Polare 1899, autocostruz 1:3 |
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Da: Arezzo
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Qualche aggiornamento. Ho cominciato a mettere le sartie di mezzana e maestra (come dicevo prima, a rovescio, quelle sono le ultime che si dovrebbero montare) e un po' di manovre dei picchi e del boma. Poi quelle di trinchetto e le sartie di gabbia. Ho sistemato, intorno alle coffe, delle battagliole posticce qui in sprue stirato. Nella nave vera sono di corda ed hanno il medesimo aspetto,. circondano le coffe e sembrano piuttosto precarie. Le vele quadre di trinchetto sono nella solita pellicola da cucina, incollata con vinavil su pennoni in sprue stirato, rastremati alle estremità. Eccoli incollati sull'albero. Poi comincerò a sistemare le manovre dei pennoni. Qui ho messo gli amantigli dei pennoni , sia quelli correnti (beige) che quelli fissi (neri). Gli amantigli fissi di fatto bloccano il pennone in posizione, immagino che per spiegare le vele dovessero pure togliere l'amantiglio fisso. Ad ogni vela di straglio ho aggiunto la sua drizza (i filini beige che corrono sotto gli stragli). Tutti i simil-bozzelli che si vedono sono gocce di vinavil dipinte in nero. link alla galleria-- ciao Marcello INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimi cantieri: nave da esplorazione Stella Polare 1899; cacciatorpediniere Muavenet-i Milliye 1915; galeone inglese XVI sec.; |
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» 30/7/2019 22:15 |
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Re: nave da esplorazione Stella Polare 1899, autocostruz 1:3 |
Ammiraglio di divisione
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Santo cielo, il vasetto dell'Humbrol... ma fare i modelli un pò più grandi no? Che vivi in una casa a dimensione di giapponese? -- Andrea Bassetto Tessera Loggia M+ 105 Corazzati moderni in 1:72 nelle mie GALLERIE La mia PAGINA PINTEREST |
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» 31/7/2019 11:11 |
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Re: nave da esplorazione Stella Polare 1899, autocostruz 1:3 |
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Da: Arezzo
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Metto il barattolino per ricordarvi che se il modellino è carente, è solo perché è lillipuziano... (e non scherzo tanto, mancano un sacco di cose o sono solo simulate come impressione, ma con la lente sarebbero bruttissime da vedere e così via - come dicevo, deve "sembrare" come nella realtà, perché più di tanto non si può fare, o almeno io non ci riesco). Non è solo una questione di casa piccola, ma anche di scelta per trovare i dettagli fotoincisi e di uniformità di scala. Ho cominciato a suo tempo a fare modellini in 1:350 perché c'era una certa abbondanza di dettagli fotoincisi, soprattutto per le navi militari. D'altra parte, il Titanic in 1:350 è lungo 60 cm... e dunque non è così piccolo. La Stella Polare nella medesima scala 1:350 entra tutta nella prua del Titanic e avanza, ma perché era piccola lei. Però, in fondo è giusto, così ogni modellino è comparabile agli altri. Va beh dai, ormai è quasi finito, tra poco la sistemo sul diorama e rifinisco la scena -- ciao Marcello INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimi cantieri: nave da esplorazione Stella Polare 1899; cacciatorpediniere Muavenet-i Milliye 1915; galeone inglese XVI sec.; |
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» 31/7/2019 11:50 |
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Re: nave da esplorazione Stella Polare 1899, autocostruz 1:3 |
M+ Staff
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Da: ispra (va)
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Quote: yago ha scritto: IL barattolino Molak è più grande dell Humbrol!! ,,,,,,,,,, E' verooooo, non mi ero accorto che barava spudoratamente -- Enrico "La vecchiaia incipit" Io uso gli strumenti di M+ Guarda in fondo ad ogni post se lo schiacci vai alle mie gallerie con questo al mio sito e con questo al mio spazio personale gentilmente offerto da m+- Con gli altri è facile: vedi il mio profilo, mi mandi un mp o una mail. |
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» 31/7/2019 21:34 |
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Re: nave da esplorazione Stella Polare 1899, autocostruz 1:3 |
Sottotenente
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Anche se ormai il tuo lavoro è giunto quasi al termine torno sull'argomento delle maniche a vento della Stella Polare, dalle tua analisi delle fotografie al termine della spedizione, ed in special modo dall'immagine inedita della nave a Sandefjord, hai giustamente notato che esse sono in una condizione pessima ed io te ne posso dare la motivazione: durante lo sverno a Baia Teplitz i canili ove erano ricoverati i cani siberiani erano stati sommersi dall'abbondante neve caduta e per arieggiare questi si usò l'espediente di utilizzare proprio le maniche a vento che vennero smontate e portate a terra sistemandole come sulla coperta della nave per convogliare aria nelle parti sottostanti. Questo utilizzo lo si può notare nella foto che allego tratta dal volume "LA STELLA POLARE NEL MARE ARTICO" ed. Hoepli 1903 ove appare la Stella Polare ormai liberata dai ghiacci che la imprigionavano e quasi pronta alla partenza per il viaggio di ritorno, dico quasi perchè se si osserva attentamente la "tuga"accanto al fumaiolo sono assenti per l'appunto le maniche a vento, e guardando nella stessa foto in basso a destra si nota un canile ormai in disuso ma che ha ancora al suo interno una delle maniche a vento. Nei vari diari dei componenti della spedizione è raccontato come fosse difficile tenere i cani rinchiusi nei canili, quando erano dentro volevano uscire e quando erano all'aperto volevano tornare al chiuso, le porte in legno erano state rosicchiate per fuoriuscire e quindi si dovettero rivestire in lamiera, ma nonostante ciò i cani trovarono il sistema di uscire arrampicandosi uno sull'altro fino a sbucare dalle maniche a vento ! Allego di seguito la foto di cui sopra. |
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» 31/7/2019 21:45 |
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