Quote:

...continuando nello studio del soggetto ho scoperto che i portelli laterali saldati e la p.p. mantenuta solo sul lato dx erano caratteristiche comuni a tutti i mezzi trasformati, da esistenti M3, alla Baldwin Factory, quelli costruiti ex novo avevano i fori chiusi da piastre saldate o non li avevano,

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stefanoc Matricola M+ n°73
LA MIA GALLERIA I MIEI W.I.P. :
Campagna Cavalleria Italiana 2021 - M26A1 Lanceri di Novara (5°)
Campagna Egeo 2021 - Pamela Caracciolo CC UNFICYP
M24 ex Campagna 2016 Rinascita FFAA

Ciao Stefano. Se hai bisogno di schemi che illustrano le differenze tra le versioni di M3, fammi sapere. Tutti i T2 siano stati ottenuti per mezzo di trasformazione di carri esistenti. I 'Lee' oggetto di conversione nel periodo ottobre 1942 - dicembre 1943, appartenevano alle versioni M3 (benzina, poco più di 500 carri convertiti), M3A3 e M3A5 (entrambi diesel, circa 150 carri convertiti). Con la standardizzazione dell'estate 1943, i T2 assunsero la denominazione ufficiale di M31 (se derivati dagli M3), M31B1 (se derivati dagli M3A3) e M31B2 (se derivati dagli M3A5). Negli anni a venire, al totale si aggiunse un ulteriore quantitativo di circa 150 T2, ottenuti esclusivamente con la trasformazione di altrettanti M3A3 (M31B1). La saldatura in posizione chiusa e in seguito la soppressione dei portelli laterali e delle annesse 'pistol port' (ritenuti eccessivamente vulnerabili), fu eseguita direttamente sui Lee e quindi ereditata dai T2 man mano che i carri venivano prelevati per la trasformazione. Altri cambiamenti, riscontrabili quindi anche su alcuni T2, riguardano l'introduzione di due ventilatori sul cielo dello scafo e di un altro su quello della torretta.

Gigi


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