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Re: Speciale: "Gli Uomini della Regia" |

Ammiraglio di squadra
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ciao Michele ecco il mio contributo (in teoria sarebbe il Pilota che vorrei onorare in questo Gruppo con il kit relativo): Giorgio Solaroli Marchese di Briona (17/7/1918 - 1996) Asso pluridecorato della Regia Aeronautica, riconosciute 11 vittorie aeree individuali e 1 in compartecipazione. Da Wikipedia : Nacque a Torino il 17 luglio 1918 da una nobile famiglia piemontese, figlio di Carlo e Elena Ceriana Mayneri. Appassionatosi al mondo dell'aviazione entrò nella Regia Aeronautica frequentando il Corso Sparviero presso la Regia Accademia Aeronautica di Caserta . Il 1º ottobre del 1939 entrò in Servizio permanente Effettivo (S.P.E.) conseguendo il brevetto di pilota militare nel luglio del 1940 . Dopo essere uscito dall'Accademia frequentò la Scuola Addestramento Caccia di Castiglione del Lago venendo successivamente inviato a prestare servizio presso la 95ª Squadriglia, 18º Gruppo del3° Stormo Caccia Terrestre . In seno a questa unità, incorporata nel 56° Stormo Caccia Terrestre partecipò al Corpo di Spedizione Italiano (CAI) in Belgio, che operò contro l'Inghilterra. Al ritorno in Italia fu assegnato al 156º Gruppo C.T. passando quindi al 22º Gruppo C.T. basato in Sicilia , dotato di caccia Fiat Cr 42 Falco, con cui operò contro l'isola di Malta. Il 6 febbraio 1941 fu promosso al grado di Tenente pilota. All'inizio dell'estate del 1941 il suo reparto iniziò ad operare con i caccia Reggiane Re.2000bis presso la Sezione Sperimentale del 23º Gruppo Autonomo C.T. basato a Comiso in Sicilia. Nel mese di luglio l'unità divenne la 377ª Squadriglia Autonoma C.T.,posta sotto il comando del Capitano Pietro Calistri, basata sull'aeroporto di Trapani. Poco tempo dopo egli assunse il comando della Squadriglia, iniziando ad operare di notte contro l'isola di Malta a partire dal 15 novembre. Negli ultimi giorni del mese di dicembre ritornò alla 74Squadriglia , 23º Gruppo, che si trasferì sull'aeroporto di Torino-Mirafiori per essere riequipaggiata con i Fiat G.50 Saetta . L'unità operò con i G.50 per breve tempo, in quanto nella seconda metà del mese di maggio del 1942 iniziò a ricevere i nuovi Aermacchi C.202 Folgore . Il 15 dello stesso mese venne formalmente ricostituito il 3º Stormo Caccia Terrestre, formato dal 18º e dal 23º Gruppo C.T, al comando del colonnelloTito Falconi. L'8 luglio lo Stormo partì per l'Africa settentrionale italiana,e il 23º Gruppo venne stanziato dapprima a Castel Benito, poi aDerna e successivamente a Abu Haggag, un campo d'aviazione situato a 90 km daEl aAlamein . Il 4 settembre conseguì le sue prime vittorie aeree abbattendo due caccia Curtiss P-40 nella stessa missione, ma anche il suo aereo venne pesantemente danneggiato ed egli dovette atterrare in emergenza ferito ad una gamba. Una volta preso terra si accorse, grazie all'intervento di tre bersaglieri, di essere finito in mezzo ad un campo minato, dal quale fu fortunosamente tratto in salvo. Dopo la battaglia di El Alamein il suo reparto seguì la ritirata delle forze italo-tedesche, attestandosi successivamente a Medenine in Tunisia . L'8 gennaio 1943 abbatté un caccia Supermarine Spitfire e conseguì la sua ultima vittoria, la settima, in terra d'Africa il 23 marzo. Alla fine dello stesso mese il reparto rientrò in Italia attestandosi sull' aeroporto di Milano-Bresso per essere riequipaggiato, e successivamente fu schierato sull'aeroporto di Cerveteri a difesa della Capitale . Tra il 19 luglio e il 3 settembre egli conseguì ulteriori quattro vittorie, abbattendo altrettanti caccia Lockeed P-38 dell'USAAF. Dopol'armistizio dell'8 settembre, il 19 dello stesso mese si sposò con la signorina Laura Floriani Salviati. In quel periodo risultava insignito di due Medaglie d'Argento e una di Bronzo al valor militare, una promozione per merito di guerra a Capitano e della Croce di Ferro di II Classe tedesca. Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin-top:0cm; mso-para-margin-right:0cm; mso-para-margin-bottom:10.0pt; mso-para-margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin;} Vorrei partecipare usando il kit Italeri in 1:72 cod.1345 con il suo aereo della 74^ squadriglia , 23° gruppo, 3° stormo di stanza ad Abu Hagagg (Luxor) , Egitto 1942. un saluto ciao mario
--  M+ Matr.159  |
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» 19/12/2018 09:42 |
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Re: Speciale: "Gli Uomini della Regia" |

Coordinatore
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bella idea mi piace avevo in mente il Cap. Francesco Lucchini 84° Sq 10° Gr 4° St ed il suo 202 in 1:48. non ho capito però se il modello è da costruire o deve essere già costruito. Il mio è da costruire (Hasegawa) le decals da procurarsi. Franco Lucchini nasce a Roma il 24 dicembre 1917. Insieme a Adriano Visconti fa parte degli Assi della Regia Aeronautica con il maggior numero di abbattimenti individuali. Nelle circa 280 missioni compiute durante la Guerra Civile Spagnola e la Seconda Guerra Mondiale, a Lucchini vengono accreditate 26 vittorie individuali e 52 condivise con altri piloti. Nel 1935 entra nella Regia Aeronautica come Ufficiale di Complemento e nel luglio del 1936 consegue il brevetto di Pilota Militare alla Scuola Aeronautica di Foggia. Il 13 Agosto 1936 viene assegnato alla 91^ Squadriglia, X Gruppo, del 4° Stormo C.T. di Gorizia. Nel luglio del 1937 Lucchini parte volontario per la Spagna ed e' assegnato alla 19^ Squadriglia del XXIII Gruppo "Asso di Bastoni" che ha in dotazione i C.R. 32. Nelle 122 missioni di volo portate a termine durante la Guerra Civile Spagnola, Lucchini consegue 5 vittorie aeree. Gli ottimi risultati ottenuti gli garantiscono la promozione al ruolo di Ufficiale del Ruolo Effettivo e la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Al termine della guerra di Spagna, Lucchini rientra al suo Reparto, il 4° Stormo di Gorizia. Nell'aprile del 1940, transita alla 90^ Squadriglia. La 90^ Sq., equipaggiata con i C.R. 42, da poco consegnati allo Stormo, si trasferisce in Africa Settentrionale pochi giorni prima della dichiarazione di guerra e, l'11 giugno del 1940, Lucchini compie la sua prima missione. Sul territorio africano porta a termine 103 missioni ed abbatte 3 velivoli nemici e si merita la seconda Medaglia d'Argento al Valor Militare e 2 Medaglie di Bronzo al Valor Militare. Nei primi mesi del 1941 la 90^ Sq. rientra in Italia per equipaggiarsi con i nuovi M.C.200 ed il 16 giugno del 1941, viene dislocata a Trapani per le operazioni su Malta. Nel settembre del 1941, Lucchini consegue un'altra M.A.V.M. e in dicembre riceve la nomina a Comandante della 84^ Squadriglia. Successivamente, insieme alla sua Squadriglia, si trasferisce a Campoformido per la transizione sui M.C. 202 . Nel mese di aprile del 1942 ritorna, sempre con la sua Squadriglia, in Sicilia per riprendere le missioni su Malta. Il 22 maggio 1942, Lucchini, con la sua 84^ Sq. e lo 4° Stormo al completo, viene inviato a Martuba, Nord Africa, per appoggiare l'offensiva italo-tedesca contro gli inglesi, condotta da Erwin Rommel. Il 24 ottobre 1942, durante una missione, Lucchini rimane ferito ad un braccio e alle gambe. E' ricoverato all'ospedale di Fuka e poi inviato in convalescenza in Italia. Per il suo impegno in Africa, i Tedeschi gli conferiscono la prestigiosa Croce di Ferro al Coraggio di Seconda Classe. Nel frattempo, dopo il ritiro delle forze dell'Asse in Nord Africa, il 4° Stormo viene rischierato in Italia con l'obiettivo di contrastare un eventuale sbarco degli Alleati sulle coste siciliane. Tra gennaio e giugno, il Reparto viene dotato con alcuni nuovi caccia M.C. 205. Al suo rientro allo Stormo, nel marzo del 1943, Lucchini assume il comando del X Gruppo. Il 5 luglio del 1943 Lucchini, ai comandi di un Macchi M.C.202, intercetta uno stormo di circa 50 bombardieri pesanti B-17 scortati da caccia Spitfire. Dopo avere abbattuto uno dei caccia della scorta (la sua 26esima vittoria) e danneggiato diversi bombardieri nemici, viene colpito nei pressi di Catania e perde la vita. Nel 1952 l'Asso Italiano verra' decorato alla memoria con la Medaglia d'Oro al Valor Militare.  immagine inserita al solo scopo di discussione modellistica
-- Ivan modellista da sempre (1:48 è la mia scala gli aerei la mia passione) CMPR AMMC : IvancolaMaria - matr. n° 3359  |
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» 19/12/2018 11:26 |
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