E' un argomento che ciclicamente torna alla ribalta, ed è senz'altro interessante.
Ai tempi in cui erano disponibili le stampanti Alps/Oki, che stampavano anche il bianco, era una pacchia e con tale sistema ho fatto montagne di decal anche per i tempi a venire. Peccato che fossero macchine estremamente fragili e dopo la settima che ho buttato, complici i prezzi che avevano raggiunto dopo che la produzione ne fu abbandonata, lasciai perdere anche io.
Siccome, per fortuna, anche nella mia "nicchia" modellistica soggetti inediti continuano anche se lentamente a uscire "la domanda sorge spontanea": con che cosa posso surrogare per produrre le decal che mi servono?
Beh, potrei installare nel mio antro modellistico una macchina per la stampa in offset, un sistema per quella serigrafica o magari comprare un bel plotter Roland (a cera/resina) o una stampante laser che stampi un layer di bianco sotto ai colori. Purtroppo, vuoi per lo spazio a disposizione vuoi per il capitale da investire, non sono soluzioni percorribili al momento.
Rimanendo un po' più con i piedi per terra negli ultimi tempi ho fatto qualche prova e di seguito vi riporto quelle che sono state le mie impressioni.
Preparazione della grafica Personalmente suggerisco di prepararla con un software 2D per grafica vettoriale (tipo Coreldraw!, Adobe Illustrator, Inkscape, ecc.) questo perché in caso serva di riscalarle sia verso l'alto che verso il basso non ci sarà alcuna perdita di qualità; al contrario di utilizzare software per il trattamento delle immagini bitmap (Photoshop, GIMP, ecc.) implica che nel momento in cui si riscala c'è comunque una perdita di qualità, anche se rimpicciolendo il fenomeno è molto meno evidente che ingrandendo.
I supporti Oggi ce ne sono diversi:
- carta per decalcomanie ad acqua (trasparente o bianca)
- dry-transfer (rub on)
- carta per tatuaggi temporanei ad acqua
- carta per decalcomanie ad acqua senza film
Quelli che si prestano al nostro utilizzo, secondo le mie prove, sono solo i primi due. La carta per i tatuaggi temporanei in genere ha un supporto molto sottile ma sono difficili - se non impossibile - da posizionare correttamente, mentre quella senza film rimane sottilissima ma ha bisogno di calore (fino a 200°) per fissaggio, che la rende difficilmente compatibile con modelli in plastica/resina.
Tutti questi supporti sono disponibili, a seconda del produtore, sia per la stampa a getto d'inchiostro che laser.
Stampare con inkjet Credo che più o meno tutti si disponga, o si abbia in qualche modo accesso, ad una stampante a getto d'inchiostro. Il vantaggio è, oltre alla disponibilità, che l'inchiostro non ha uno spessore tale da rompersi quando la decal viene posizionata su rilievi o recessi del nostro modello.
Lo svantaggio è che l'inchiostro è solubile sia in acqua che in alcool e quindi, in genere, richiedano l'applicazione di un protettivo trasparente affinché questo non si rovini durante l'immersione in acqua o
nelle fasi di invecchiamento.
A questo proposito è sempre meglio lasciare un minimo di supporto attorno alla decal un millimetro è in genere sufficiente.
Di recente ho provato alcuni supporti:
Decal ad acqua su film trasparente di Mondodecal Ho acquistato tramite Amazon 3 fogli a 9,00 euro più 3,50 di spedizione il che mi sembra abbastanza caro.
La cosa interessante e che ho potuto verificare di persona è che effettivamente il loro supporto non necessita di alcun protettivo. Una volta applicato rimane spesso e non sono stato capace di farne sparire la traslucidità, nonostante abbia seguito alla lettera le loro istruzioni.
I liquidi specifici per l'applicazione delle decal non hanno alcun effetto su questo prodotto.
Decal ad acqua su film trasparente e bianco di Papilio Ho acquistato direttamente da loro pagando 11,60 dollari per 10 fogli più circa altrettanto di spedizione, tutto sommato un prezzo onesto.
Non sono invece rimasto soddisfatto del prodotto; la stampa non è mai di buona qualità nonostante abbia seguito le loro indicazioni e provato numerose impostazioni alternative. Il supporto è spesso, non attacca bene e richiede il fissativo che a volte intacca il colore.
Come se non bastasse, col tempo il supporto bianco tende ad ingiallire.
I liquidi specifici per l'applicazione delle decal non hanno alcun effetto su questo prodotto.
Decal ad acqua su film trasparente di Holi Purtroppo non vendono al dettaglio ma solo agli operatori del settore. Ne ho acquistato un foglio da CM Modellismo per 5,50 euro a prezzo scontato, quindi non proprio a buon mercato.
Seguendo le loro istruzioni ho ottenuto una stampa di ottima qualità, è necessario usare un fissativo (loro suggeriscono il Liquid Decal Film della Microscale) e il supporto rimane sottile.
I liquidi specifici per l'applicazione delle decal funzionano correttamente su questo prodotto. Bisogna però fare attenzione: se non si usa il prodotto da loro raccomandato ma, come ho fatto io, un acrilico trasparente i liquidi funzionano solo se stesi sul modello prima dell'applicazione delle decal.
e
Sunnyscopaiin 1/72 messan 1/72 messa
Le cifre 94-6 sull'aereo realizzato in 1/72 dal Comandante Righettone sono state realizzate dal sottoscritto con questo prodotto
Dry-rub transfer decal paper di Sunnyscopa Ho acquistato 5 fogli da Amazon per 16,50 euro (la spedizione era gratuita perché l'ordine comprendeva altri articoli). Non è quindi un prodotto economico, ma oltre ai 5 supporti stampabili ce ne sono altri 5 che servono a completare il processo contenenti uno specifico collante.
Ho voluto fare una prova più che altro "per vedere di nascosto l'effetto che fa"...
La qualità di stampa, seguendo le indicazioni presenti nella confezione, è assolutamente sbalorditiva e lo spessore del supporto è abbastanza sottile e rimane perfettamente trasparente una volta applicato sul modello.
in 1/72 messa
Chiaramente trattandosi di trasferibili, bisogna stamparli "mirrored"
C
Il problema è che alla fine non si tratta dei classici trasferibili che molti di noi hanno utilizzato, in pratica si ottiene una sorta di sticker (adesivo) molto sottile che se non si scontorna perfettamente si nota e non c'è modo di occultare, anche con parecchie mani di trasparente.
Vista la qualità se si dovessero realizzare delle insegne poligonali, quindi scontornabili con facilità e precisione, una volta sul modello sono perfette. Nella foto sopra l'insegna di squadrone di un italico carro sopra la stella (dipinta a mascherina) è uno dei trasferibili.
Stampare con la laser Oggi una discreta laser a colori la si porta a casa per circa 200 euro, quello che fa venire il mal di pancia sono gli oltre 400 per fare un pieno di toner nuovo e almeno altri 150 se vogliamo anche una cartuccia di bianco (oggi disponibile con una certa facilità per molte stampanti)
Le stampanti abbordabili però non permettono di stampare il bianco sotto agli altri colori e reinserire il foglio per fare una sovrastampa sul bianco porta praticamente sempre a un risultato fuori registro. Il problema lo si può aggirare generando un unico file grafico e poi stampandone una copia interamente in bianco e una a colori (chieramente senza bianco). Non richiede alcun fissativo.
Possedendo un plotter da taglio, posso agevolmente ritagliare tutte le mascherine che voglio, dare una mano di bianco e poi utilizzare la parte a colori da applicare.
Il problema della stampa con la laser è che l'inchiostro viene cotto sul supporto e rimane rigido; questo se applicato su rilievi o recessi si può spezzare. Nessun problema per le superfici piane.
Sono secoli che come supporto utilizzo solo ed esclusivamente quella di
Tangopapadecals che ritengo essere la migliore in assoluto. Il backing èdelle Decafix (lo stesso utilizzato per le migliori decalcommerciali) mentre il film è una loro alchimia, il tutto per 1,16 dollari a foglio più la spedizione. Il vantaggio è che utilizzando i liquidi specifici per decal il film svanisce letteralmente lasciando sul modello solo l'inchiostro.
Come potete vedere il supporto una volto dissolto fa sembrare che non si tratti di una decal ma di un'insegna dipinta.
In conclusione... "basta poco, che ce vo?"
Ciao
Fabio
--
Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi)
Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo...