A pochi è nota la storia dei due Elco 77'' transitati nei ranghi della neo costituita AM tra il 1945 e sino a tutto il 1947,
La storia delle due imbarcazioni:
nome GIS 0019 -0020
(Patrol Torpedo Boat) PT 49 e PT57 costruiti da "Electric Launch Co." a Bayonne il nel 1941, in servizio dal 1941,
1943 sotto bandiera della Royal navy, e denominati British Patrol Torpedo Boat
MTB 307 - 315, radiati nel febbraio 1947 e trasferitii in Italia a Palermo, dove rifiutati dalla Marina Militare Italiana,
furono successivamente consegnati all'Aeronautica Militare Italiana, come AMMA (AM Motoscafo Assistenza e salvataggio dell'Aeronautica) MA 1053 e MA 1056.
Con alterne problematiche operarono uno a Brindisi e l'altro a Porto Santo Stefano GR -
I motoscafi avrebbero dovuto svolgere la funzione di imbarcazioni di salvataggio eredi della tradizione per cui l'Arma aerea prevedeva per gli aeroporti vicini al mare un'autonoma componente di soccorso gestita dallo stormo utilizzante la struttura eredi dei precedenti motoscafi RAMA ( (R.A. Motoscafo assistenza e soccorso).
Come sognare di volare e finire marinaio.
La storia dello spunto appresa nell'ambito delle celebrazione per l'80° anniversario degli Stormi caccia a grosseto è quella raccontatami dal figlio di un sotto ufficiale AM che prestò servizio su una di queste imbarcazxioni sino alla radiazione per "obsolescenza tecnico funzionale"
intervista -
Mio padre mai si immaginave di finire imbarcato lui cresciuto ad Alberese vedeva gli aerei sopra la tenuta e sognava di volarci, Finita la guerra tramite il parroco riuscì a lui figlio di contadini ad entare alla scuola sottoufficiali (l'alternativa era il Seminario,,,,,,) a Capua.
Grande fu la sorpresa dell'assegnazione a bordo di un motoscafo ancorchè di competenza al 4° Stormo di Grosseto quindi vicino casa,,,,,
Gli dissero ......Ramin sei assegnato al ruolo naviganti ma quelli con i piedi a mollo ,
Fece la specializzazione alla scuola nocchieri e poi a bordo della 1053.
La "barca" così la chiamava, non era mai operativa sempre problemi ai motori e i pezzi di ricambio che mancavano del tutto e bisognava arrangiarsi e spesso uscivano in mare con solo un motore in moto su tre e relativi problemi di assetto e velocità.
Mi raccontò che un paio di volte non arrivarono nemmeno a uscire dal porto....e poi i vapori del carburante gli lasciavano addosso un odore riconoscibile per sempre e di cui a volte si imbarazzava special modo quando in aeroporto i colleghi gli dicevano "Ramin bevi i bianchini invece che attaccarti alle taniche....."
Solo una volta raccontò fece qualcosa di fuori ordinario quando usicrono per soccorrere un peschererccio in difficoltà che non riuscirono a raggiungere sempre per i soliti problemi ai propulsori.
L'ultimo anno prima della radiazione lo passarono in porto in attesa della nuova assegnazione che stavolta fu si aeroporto ai servizi tecnici del reparto elettricisti ai gruppi elettrogeni.
Finalmente vicino agli aerei ma senza i volare (almeno non ufficialmente,,,,)
Mauro
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ho visto cose che voi umani....
non si gioca più perchè si sta invecchiando, ma si invecchia perchè non si gioca più -
Chi vola vale, chi non vale non vola, e chi vale e non vola è un vile".