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FW-190 D9 Theo Nibel, operazione Bodenplatte |
Colonnello
Registrato dal: 2/2/2014
Interventi: 785
Da: Ostiglia (MN)
Offline  
Livello: 25
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Theo Nibel il primo gennaio 1945 a bordoi del suo FW-190 D-9 impatta contro una pernice, che gli danneggia il radiatore, costringendolo ad un atterraggio di emergenza nei pressi di Bruxelles. Si salvò e venne catturato dagli alleati, che insieme a lui poterono impossessarsi del primo FW-190 D-9 che riuscivano a trovare intatto. Buona cosa per gli stuti: fu subito trasferito a Farnbourgh e smontato. Il modello che utilizzerò è quello Italeri, vecchiotto ma valido una volta reinciso. Notate comunque come la livrea consigliata dall'italeri preveda un timone giallo ed un sottocofano dello stesso colore, tipici dello JG 54 d'altronde, ma, se guardate con attenzione le foto, noterete che nella prima (quella a definizione più bassa), il timone, luce a parte, può sembrare giallo (anche se il sottocofano non si capisce se sia giallo o grigio come il reso della livrea), mentre nella seconda foto, con l'aereo gia in Inghilterra (notate la mancanza delle ali e dei piani di coda, il timone non è affatto giallo (anche qua non si capisce se il sottocofano sia giallo o meno). La matricola non è poi presente nelle decal Italeri e dovrò cercare un modo per scriverla sul timone. In ogni caso, egregi colleghi, cosa ne pensate di questo mistero cromatico? Era giallo o no il timone? Era giallo o no il sottocofano? Altre foto della livrea non se ne trovano (ce ne sono invece del radiatore e del motore). Se qualcuno conoscesse bene lo JG 54 in data 1 gennaio 1945 durante l'operazione Bodenplatte gli chiederei tutte queste cose. Io ho pensato che magari hanno riverniciato gli Alleati il timone per renderlo meno visibile durante il trasporto, ma anche qui non mi spiegherei allora perche avrebbero perso del tempo a disegnarci le macchie tipiche della livrea tedesca.7 Di seguito il link all'album: www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php LE FOTO SONO INSERITE A PURO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA. . Il timone qui appare verosimilmente giallo. Per il sottocofano non capisco se il giallo si fermi dove indicano le istruzioni Italeri, oppure prosegua fino al radiatore (sempre che quella zona fosse effettivamente colorata di giallo). Notare la presenza della ali e dei timoni di coda. Notate l'assenza delle ali e dei piani di coda. Segnato F 79 in bianco sul cofano. Anche qui gli stessi dubbi sul sottocofano di prima non scompaiono. Si noti il timone grigio come il resto della fusoliera con le macchie di colore. E' pure presente uno stancil originale oserei dire. In entrambe le foto si tratta del D-9 Nero 12 -- |
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» 7/2/2018 19:06 |
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Re: FW-190 D9 Theo Nibel, operazione Bodenplatte |
Generalleutnant
Registrato dal: 6/1/2008
Interventi: 2916
Da: Paladina (Bergamo)
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Livello: 42
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Ciao Francesco, non ho trovato altre foto, ma esistono tre profili: uno senza parti in giallo, uno con il cofano giallo e uno con cofano e timoni gialli: ti pareva?! Però se osservi bene la secondo foto si nota uno stencil (un rettangolo tratteggiato) sulla parte inferiore del timone; se il timone (giallo) fosse stato riverniciato è indubbia l'assenza dello stencil, pertanto vista la presenza dello stencil per me la verniciatura del timone è originale quindi NON giallo. Osservando bene anche sotto i tubi di scarico si dovrebbe notare la linea di demarcazione del giallo che invece non si vede. Concludendo niente giallo, tu cosa ne pensi? -- Ciao Alessandro QUI i miei modelli LAVORI IN CORSO Ju 87G-1 Si 202 Hs 129B-3 Opel Blitz
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» 7/2/2018 20:52 |
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Re: FW-190 D9 Theo Nibel, operazione Bodenplatte |
Major General
Registrato dal: 6/4/2008
Interventi: 2040
Da: Siena
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Livello: 37
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Dico la mia sulla colorazione dell'aereo, da "esterno" alla campagna e da poco esperto (anche se non digiuno) della LW dell'epoca.... ma semplicemente cercando di ragionare un attimo... non vedo perchè gli Alleati avrebbero dovuto ridipingere il timone dell'aereo, non ne avevano certo bisogno, oltretutto su un "quasi" relitto... ma anche ammesso per assurdo che lo avessero fatto per una qualche oscura ragione, perchè perdere tempo a rifare la mimetica, e a quale scopo? Il rendere meno visibile l'aereo? Assolutamente inutile.... non farlo riconoscere da qualche spia? A che scopo, i tedeschi certo sapevano benissimo di chi fosse quell'aereo e che il pilota era precipitato e preso prigioniero.... quindi anche questa ragione è palesemente campata in aria.... purtroppo la foto dell'aereo appena spanciato è ripresa con un'angolazione tale che la coda riflette troppo la luce, e anche in versioni ingrandite non permette di discernere eventuali macchie... però per le ragioni che ho esposto sopra direi che la foto dell'aereo smontato è decisiva in questo senso... la coda era mimetica senza alcun dubbio.... resta il dubbio invece del giallo sotto il motore, dalle foto è decisamente difficile capire se c'è o non c'è... in BN la differenza di tonalità tra il colore di base e il giallo direi che è talmente minima da rendere estremamente difficile un'interpretazione, e la posizione dellaereo non aiuta certo... facendo riferimento ai regolamenti della LW teoricamente dovrebbe esserci ma le eccezioni erano talmente tante che non si può certo essere sicuri.... insomma... una bella gatta da pelare... -- Giacomo "free climber" - GLI ALBUM - matr.3172 - G.M.S. Siena |
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» 4/3/2018 17:04 |
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