Finalmente posso mettere mano a questo splendido idrovolante, indiscusso protagonista del Trofeo Schneider che consisteva in una serie di gare riservate agli idrovolanti da dispurtarsi in un circuito chiuso, riassumere in poche righe l'evolversi del Trofeo è difficile,si sono scritti svariati libri sull'argomento, per chi volesse approfondire l'argomento io raccomando il doppio volume di Igino COGGI: MC 72 & COPPA SCHNEIDER
Tornando al Macchi Castoldi Mc 72, il mio soggetto partecipò all'ultima edizione del Trofeo nel 1931 , ma a causa di un problema di ritorno di fiamma del suo potentissimo motore due esemplari, durante le prove della sessione, eplosero con la perdita ei due piloti designati: Monti e Bellini. Ciò causò il ritiro dalla competizione e la vittoria della Gran Bretagna con l'assegnazione definitiva del trofeo. Però la storia del Mc 72 non finì con la fine della competizione, anzi il Reparto Alta Velocità con sede a Desenzano sul Garda continuò gli sviluppi e e riuscì a compensare lo smacco della sconfitta, superando il record di velocità nel 1933 e nel 1934 ed ai comandi del maresciallo Agello, conquistò il recod assoluto di velocità per idrovolanti con motori a pistoni tutt'ora ineguagliato.
Infine è utile ricordare che il 72 è un bimotore con due eliche controrotanti, il suo propulsore era composto dall'accoppiamento di due motori FIAT AS3 in tandem per una potenza erogata intorno ai 3100 cv (circa 2.280 kw).
Terminato questa lunga presentazione passiamo all'esame del kit della SBS.
E' un kit in una resina con l'aggiunta di alcune fotoincisioni e decals. permette di costruire i vari esemplari dell'aereo che differevano tra loro per alcune differenze, ne furono costruiti 5.
Ovviamente ho intenzione di realizzare la mm 181, quella dei record presente nel nostro Museo dell'AM. Tuttavia l'esemplare esposto presenta alcune imperfezioni coloristiche, che valenti modellisti hanno più volte evidenziato.
Ho iniziato dagli interni che sono pregevoli e molto delicati, purtroppo una volta chiusa la fusoliera non si vedrà nulla.
Una caratteristica del kit che lo valorizza di molto è la presenza dei perni di riscontro per agevolare la chiusura delle semifusoliere e di perni posti in corrispondenza di altre zone come gli attacchi per gli scarponi per le due semiali ecc.
ecco la foto dei lavori fatti:
Per ilmomento penso che basti.
A presto.
angelo
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Matricola 80