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Mitsubishi F-2A Viper Zero, Hasegawa 1/48 |
Generale di squadra aerea
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lo avevo annunciato già a Diecembre e mi sono deciso! Faccio questo! D'altra per ne ho montati già due e quale occasione migliore per aggiungerne un'altro se non la campagna? GALLERIA FOTOGRAFICAle decals da scatola la painting guide il contenuto della scatola. orribile plastica gialla! i trasparenti gli aftermarket inizio lavori dal cockpit Sul perchè un soggetto tanto strano con orribile plastica gialla: soldi, solo questioni di soldi, per diverso tempo è stato in offerta speciale, 15 euro spedito dal Giappone, meno della metà del prezzo del negozio, non ho saputo resistere. Però me ne pento... sembra che Hasegawa ponga meno cura in questa serie, le stampate sono piene di bave e ritiri, sembra un difetto di raffreddamento della plastica, come se lo stampaggio sia stato accelerato oltre il necessario, i primi due montati non erano messi così male, cis sarà parecchio da carteggiare e lisciare, vedremo... |
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» 26/4/2017 06:56 |
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Re: Mitsubishi F-2A Viper Zero, Hasegawa 1/48 |
Generale di squadra aerea
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Da: Riccione
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Mi fà piacere che ti piaccia Alessandro! Due note storiche sul velivolo: negli anni Novanta la JASDF era alla ricerca di un sostituto per il Mitsubishi F-1 che avrebbe presto ritirato dal servizio. Non cercava un caccia intercettore ma piuttosto un velivolo anti-ave (o anti-sbarco come dicono in Giapppone!) che potesse anche mantenere una secondaria capacità aria-aria più spiccata rispetto all'F-1. Le specifiche prevedevano un velivolo in grado di decollare dal Nord del Giappone e raggiungere Vladivostok con 4 missili anti-nave e quattro missili aria-aria per auto difesa, senza necessità di rifornimento in volo. Il progetto prese vita da uno studio della Lockheed per il cosiddetto AGILE FALCON, un F-16 con manovrabilità ancora accentuata grazie ad un ala maggiorata del 30%. I Giapponesi ne stravolsero l'idea, approfittarono dell'ala molto più grande per aggiungere due piloni in grado di sostenere i grandi missili anti-nave. Inoltre furono adottati i grandi serbatoi da 600 US gal già in uso in Israele e Portogallo sugli F-16. Ultima importante modifica riguardò il canopy che fu diviso in tre parti per irrobustirlo e renderlo capace di resistere all'impatto di un airone!!! Il primo prototipo volò nel 1995 e dal 2000 il velivolo entrò in servizio nella JASDF dove andò ad equipaggiare tre gruppi operativi ed una OCU con quasi tutti i biposto costruiti. L'F-2 fu molto criticato, sopratutto per il prezzo che superava di tre volte quello di un F-16 Block 40! L'ala in compositi inoltre diede molti problemi in quanto sottoposta a troppe sollecitazioni dovendo sostenere 2 serbatoi da 600 US gal, 4 missili aria aria e 4 missili aria suolo in contemporanea! Dopo i primi voli pubblicitari sono diventate ben rare le foto di F-2 in volo con tute le station cariche al fine di evitare cricche nelle ali. Ultima critica riguarda il radar, essendo stato studiato appositamente per il ruolo anti-nave, le sue prestazioni in modalità aria-aria non hanno mai soddisfatto appieno la JASDF. D'altra parte il muso schiacciato dell'F-16 non avrebbe consentito l'installazione di un antenna più grande e ancora non erano disponibili radar ad apertura sintetica. La batosta più grossa l'F-2 la prese però con lo Tsunami del 2011, lo stesso che colpì Fukushima. I biposto dell'OCU furono colti sui raccordi della pista al ritorno da una missione e l'onda di marea ne distrusse o danneggiò gravemente 11 su 18! Da allora due o tre esemplari sono stati ricostruiti ma le catene di montaggio stavano per chiudere e non mi risulta siano stati ordinati rimpiazzi per colmare la gravissima perdita. |
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» 26/4/2017 10:40 |
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Re: Mitsubishi F-2A Viper Zero, Hasegawa 1/48 |
Ammiraglio di divisione
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... mi sono innamorato della ragazza... -- Andrea Bassetto Tessera Loggia M+ 105 Corazzati moderni in 1:72 nelle mie GALLERIE La mia PAGINA PINTEREST |
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» 26/4/2017 21:47 |
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Re: Mitsubishi F-2A Viper Zero, Hasegawa 1/48 |
Generale di squadra aerea
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Grazie a tutti per i commenti, prometto che ci proverò ad andare piano, ma non linciatemi se non ci riesco. la plastica gialla di certo non aiuta! Il contrasto fra il giallo e il Surfacer è enorme, sarà dura vincerlo. L'ultima volta che mi è capiata la plastica gialla era con un Twin Otter Matchbox negli ani ottanta.... Per chi non conoscesse il modello devo dire che è di ottima fattura e non ha nulla, proprio nulla in comune con il vecchio stampo F-16 Hasegawa, anzi, viene da chiedersi perchè Hasegawa non abbia approfittato per fare un Block 40/50 da questo, presa d'aria, scarico e carello si potevano riutilizzare... sui fianchi interni della cabina sono presenti due cerchietti degli estrattori, vanno lisciati a filo e poi conviene aggiungere un minimo di dettaglio perchè la scatola non offre nulla per le fiancate Il cockpit e il sedile, viceversa, sono molto curati, il sedile è tutto nero ma ci sono almeno 4 sfumature diverse, la più chiara la ho usata per il vello di pecora nera che costituisce la seduta e lo schienale, il massimo del confort, molto rischiesto anche sugli F-16! |
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» 27/4/2017 06:58 |
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Re: Mitsubishi F-2A Viper Zero, Hasegawa 1/48 |
Generale di squadra aerea
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Da: Riccione
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Grazie Andy, spero di non deluderti! lle due sezioni del condotto della presa d'aria a bocca larga sono terminate, ora speriamo che vadano insieme senza troppi patemi. questo è il difetto principale del kit: la parte terminale dell'ala inferiore è solidale a quella superiore mentre il resto è un pezzo a parte, nell'unirle si crea un certo gap che ho preferito colmare con una striscia di plastica piuttosto che usare lo stucco, non montate altri piloni a parte le tip e quelli più esterni: sotto è un pieno di stencilas e insegne nazionali, vanno aggiunti a modello finito! i portelloni del carrello principale chiudono bene, basta rimuovere la batteria dal vano perchè sporge un po' troppo, il portello anteriore invece è leggermente troppo grande per il vano e va limato con molta cura per farlo combaciare alla perfezione, in questo modo non avremo troppo da mascherare in fase di verniciatura. Ricordatevi di aggiungere ora le luci di posizione trasparenti ai lati della presa d'aria. Quest'ultima, dopo un paio di prove a secco trova la sua posizione definitiva senza gap di sorta. |
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» 30/4/2017 06:38 |
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