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Diatto 20s Targa Florio: Finita! |
Tenente Colonnello
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La Bugatti T32 era solo un esercizio per provare alcune tecniche nuove. Visto il buon esito, ho deciso di lanciare questo nuovo progetto. Probabilmente, la maggior parte di voi non ha mai sentito parlare della Diatto (e nemmeno io fino a qualche mese fa). La Diatto fu una piccola casa costrutrice italiana a cavallo degli anni '10 e '20, famose per produrre su licenza la Bugatti 23 (Diatto 20). Produsse anche alcuni modelli originali, specie la Tipo 20, di due litri di cilindrata. La Diatto spese un sacco di soldi in gare, assoldando alcuni dei migliori piloti dell'epoca, e vinse molte gare minori, fallendo pero' nei grandi nomi, anche se vinse nella sua categoria (due littri) sia la Targa Florio che Le Mans. Questi successi sportivi non la salvarono dal fallimento: nel 1926 smise di produrre automobili. Il suo posto nella storia deriva dal fatto che per essa lavorarono e corsero i fratelli Maserati. Quando la fabbrica chiuse i battenti, i Maserati furono pagati in "natura" con alcuni telai e pezzi meccanici della Tipo 26. La Maserati Tipo 26 era nata. Il modello da me scelto nasce da una bellissima foto in alta risoluzione della macchina di Massola alla Targa Florio del 1922. Questa macchina esiste ancora oggi (la foto a colori) e conserva al suo interno l'autorizzazione a fare un giro di prova del circuito della Targa Florio. Tuttavia, questa macchina e' stata restaurata o modificata nel corso degli anni, ed e' ben diversa da come appariva nel '22. Non avendo altre fonti, ho pero' utilizzato questo originale per riprodurre i dettagli interni e meccanici. Come al solito, sono partito dal modello 3d. Essendo cosi' squadrata, la macchina mi sembra che si presenti bene per essere riprodotta in carta... |
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» 29/10/2015 22:23 |
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Re: Diatto 20s Targa Florio |
Tenente Colonnello
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Come ho detto, la macchina che devo riprodurre esiste ancora oggi ed e' sicuramente anche la piu' fotografata, ragion per cui l'ho usata come riferimento. Questa macchina ha ancora al suo interno l'autorizzazione a compiere un giro di prova della Targa Florio (foto 3). Qui sotto potete vedere le differenze tra la macchina odierna e com'era nel 1922: 1) Manca quella che sembra essere una pompa di benzina. 2) Manca il parabrezza. 3) Mancano i compassi nelle sospensioni. 4) Mancano i fari. E' possibile che la macchina sia stata adattata per l'uso stradale o che sia stata restaurata un po' troppo liberamente. In ogni caso, avendo a disposizione molte foto di questa vettura, ho usato questa per riprodurre gli interni e lo schema delle sospensioni. Sul sito della Diatto (credo creato per il rilancio fallito della marca), ho poi trovato i blueprint del telaio Tipo 20 in versione berlina. Ho utilizzato questo blueprint, accorciato secondo le foto e le dimensioni che davano nel sito, per creare il 3d della Tipo 20 sport da competizione. Per precauzione, ho creato anche una versione piu' lunga, ma da un confronto tra le foto la versione "corta" mi e' parsa piu' corretta. |
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» 30/10/2015 23:51 |
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Re: Diatto 20s Targa Florio |
Tenente Colonnello
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Allora, innanzi tutto devo dire che la tecnica va molto, molto perfezionata... In realta' non sono molto soddisftatto dei risultati, sopratutto per quanto riguarda il centraggio della ruota. Come puoi vedere dalle foto, ho creato un telaietto (questo e' il vecchio ottagono). Attorno ad un perno di carta avvolto sul chiodo centrale, vi ho avvolto della lenza da pesca da 0,20. Quindi ho incollato i due anelli di cartoncino l'un con l'altro con del cianocrilato, fissando la lenza (su sei ruote che ho creato, pero', una si e' disfatta quando l'ho inserita nel Dremmel). Una volta incollati i due pezzi e passato del cianocrilato sulle giunzioni, si taglia, si rovescia, e si fa l'altro lato, avendo cura di dis-assare i raggi in modo da creare l'illusione che siano piu' fitti. In totale, quindi, servono tre anelli di cartoncino per ogni ruota. Sotto puoi vedere degli esemplari finiti che, come vedi, sono decisamente mediocri... anche per la scala 1/43 |
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» 2/11/2015 19:56 |
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Re: Diatto 20s Targa Florio |
Contrammiraglio
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Quote: Zailan ha scritto: Allora, innanzi tutto devo dire che la tecnica va molto, molto perfezionata... In realta' non sono molto soddisftatto dei risultati, sopratutto per quanto riguarda il centraggio della ruota. Come puoi vedere dalle foto, ho creato un telaietto (questo e' il vecchio ottagono). Attorno ad un perno di carta avvolto sul chiodo centrale, vi ho avvolto della lenza da pesca da 0,20. Quindi ho incollato i due anelli di cartoncino l'un con l'altro con del cianocrilato, fissando la lenza (su sei ruote che ho creato, pero', una si e' disfatta quando l'ho inserita nel Dremmel). Una volta incollati i due pezzi e passato del cianocrilato sulle giunzioni, si taglia, si rovescia, e si fa l'altro lato, avendo cura di dis-assare i raggi in modo da creare l'illusione che siano piu' fitti. In totale, quindi, servono tre anelli di cartoncino per ogni ruota. Sotto puoi vedere degli esemplari finiti che, come vedi, sono decisamente mediocri... anche per la scala 1/43 Grazie Zailan per la tip .... il sistema mi sembra ottimo come pure i risultati ! Forse si può un pò diminuire il diametro del filo da pesca e provare con un 0,16 o 0,14 soprattutto quando usi un decagono. E' un sistema che mi piace ... avanti così da Giuseppe -- Marina Italiana su M+ |
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» 8/11/2015 10:46 |
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