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Re: Regio cacciatorp Audace 1918 autocostruz 1:350 |
Registrato dal: 11/10/2010
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Da: Arezzo
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Livello: 49
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Ho appena ricevuto da Iscandar sul forum di betasom.it questa, tratta da un libro e classificata come prua di cctt inglesi classi A-H. Anche qui si può cliccare sulla foto per ingrandirla. Le frecce rosse le ho aggiunte io e indicano due volantini circolari del tutto simili a quelli presenti sull'Audace come detto nel post sopra. La disposizione delle attrezzature, molto simile a quella del disegno del Mary Rose che ho messo più indietro, potrebbe essere tranquillamente quella presente sull'Audace: da poppa verso prua, l'argano, il bittone, il blocco della catena di sinistra, i due pozzi delle ancore con i volantini (ma a che servivano questi volantini?). Ma come è sistemata la catena di destra? il tratto che va al fusto dell'ancora è chiaro, ma il pezzo che va al pozzo di destra in realtà sembra un ulteriore blocco che parte all'altezza del bittone. A meno che in quel punto non ci sia qualcosa che lega entrambe i tratti di catena al bittone per bloccarli ulteriormente. Per finire, sembra che la catena passi sotto il coperchio circolare del pozzo della catena. Sul link russo che mi hanno segnalato poco sopra, ho trovato questa foto attribuita al Rosolino Pilo ma in realtà del ct Euro in convoglio nel 1941 con la motonave Nino Bixio (come dimostrano anche le altre foto presenti sul forum, con i cannoni e la grossa direzione di tiro tipici dei Turbine), con questa attrezzatura di prua: La freccia indica il pozzo della catena di destra con un coperchio circolare e la catena che apparentemente ci passa sotto. Sull'altro lato è lo stesso, nel medesimo sito c'è un'altra foto che non metto per brevità ma dove si vede la stessa attrezzatura. -- ciao Marcello INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimi cantieri: nave da esplorazione Stella Polare 1899; cacciatorpediniere Muavenet-i Milliye 1915; galeone inglese XVI sec.; |
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» 22/5/2015 14:25 |
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Re: Regio cacciatorp Audace 1918 autocostruz 1:350 |
Capo di 3^ classe
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Da: ROMA
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con questa foto si capisce qualcosa. Lascia perdere la seconda foto ,forse del Pilo, ti confonde e basta. Invece la prima mostra delle sistemazioni che sembrano essere perfette per l'Audace. Le sistemazioni erano sempre abbastanza standardizzate, quindi : i volantini penso agissero su un meccanismo che bloccava la catena per impendire movimenti improvvisi. La catena è legata e bloccata al bittone, al momento di dare fondo si tagliava e il tutto era libero.Piuttosto è evidente la mancanza di catena dal pozzo di sinistra, c'è solo l'ancora debitamente fissata.Vuol dire che se usavano quella di sx, bloccavano l'ancora di dx, staccavano la catena dalla stessa e la ammagliavano sull'ancora di sx con la catena già pronta sull'argano. Lo scopo, forse, era una riduzione di peso nelle cale di prora. Ma come facevano nel caso di mare molto grosso quando sono necessarie due ancore ? D'altronde , per quello che vediamo nella foto, era impossibile manovrarne due. Marcello, prenderei per buona questa foto, questa mi convince. Ciao Maurizio |
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» 22/5/2015 16:53 |
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Re: Regio cacciatorp Audace 1918 autocostruz 1:350 |
Registrato dal: 11/10/2010
Interventi: 4350
Da: Arezzo
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Livello: 49
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C'è un moderatore del forum di betasom,it che mi ha scritto questo, a commento delle osservazioni di Maggi: " Buona sera a tutti, anche secondo me i volantini agivano su uno strozzatoio. Gli strozzatoi sono ancora oggi utilizzati per bloccare la catena e funzionano a manovella. Oltre che dagli strozzatoi ancora e catena sono poi assicurati dalla bozza e dalla controbozza di sicurezza. Gli strozzatoi odierni sono posizionati più vicino all'argano e non in prossimità della monachella (il tubo d'ingresso della catena nel condotto che va al pozzo della catena). I "tappi" per la monachella esistono ancora oggi. Sono assicurati alla struttura fissa tramite gallocce e hanno un apertura sagomata in maniera da circondare esattamente la maglia di catena che si trova all'ingresso della monachella stessa. Il bittone, infine, ha sempre i bracci laterali. Servono per dare i colli alla catena quando si da fonda in alti fondali (in questo caso la funzione è quella di rallentare per attrito la velocità di caduta dell'ancora che altrimenti diventerebbe incontrollabile) oppure per dare volta alla catena stessa (oltre a bozza e controbozza) quando si viene rimorchiati. Nel rimorchio, infatti, il rimorchiante passa il cavo di rimorchio mentre il rimorchiato incoccia il cavo di rimorchio alla propria catena dalla quale è stata preventivamente smanigliata l'ancora (che rimane in forza alla bozza e alla contro bozza). Le lunghezze di catena filate a mare servono a dare elasticità all'apparecchiatura di rimorchio grazie al loro peso. Lo sforzo di trazione è scaricato sul bittone dove e data volta la catena a bordo del rimorchiato e sul gancio di rimorchio a bordo del rimorchiante. La catena durante il rimorchio fa via dall'occhio di panama in quanto nelle cubie rimangono le ancore, una delle quali è smanigliata. Spero di non essere stato troppo criptico " Mi chiedo se i bracci dei bittoni siano posti sia in senso longitudinale (magari quelli più alti) che trasversale (più bassi). Incidentalmente... nella foto del Pilo qui sopra sono così. -- ciao Marcello INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimi cantieri: nave da esplorazione Stella Polare 1899; cacciatorpediniere Muavenet-i Milliye 1915; galeone inglese XVI sec.; |
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» 22/5/2015 22:58 |
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