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Re: PzKpfw. IV Ausf G 1/35 |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 17/1/2009
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Da: Foggia
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Livello: 47
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Secondo me, non si tratta di "vetroresina" ma di resina per colata in stampi, fatta apposta per riprodurre particolari, dello stesso tipo di quella usata dagli odontotecnici per riprodurre i denti.... La vetroresina è costituita infatti da lana di vetro impregnata con resina; si usa per riprodurre o riparare parti essenzialmente piatte ma di grandi dimensioni (carene di moto, paraurti...). Siamo in scala 1:1, per intenderci...non so se nel plastimodellismo possa trovare un impiego; forse per lo scafo di un carro.... Nel tuo caso, dovresti usare un prodotto da colata. Se cerchi ad esempio nel catalogo Prochima, trovi una resina fatta apposta per modellismo. Ci vuole la resina e l'apposito catalizzatore, da miscelare prima dell'uso. Sinceramente, dato il costo e se l'uso è solo per rifare questo particolare mancante, io scarterei la resina e mi arrangerei come suggerito. Il particolare è semplice da riprodurre, si tratta di una piastra e un tronco di cono....non credo che esistano listelli conici, anche perchè dovresti prevedere tutti i possibili valori di conicità....ma, dato che comunque è un particolare non tanto visibile, puoi rifarti il cono con un tondino di plastica limato...al limite, usa un trapanino a bassissimo numero di giri, infili il tondino di plastica nel mandrino e poi, posto in rotazione, appoggi una limetta da unghie fino a che ottieni il cono che ti serve.... Se proprio vuoi provare lo stampaggio con la resina, ti suggerisco di usare, per lo stampo, il silicone, quello che si usa per sigillare le fessure....metti il particolare in piedi in uno scatolino che poi riempi di silicone, una volta asciutto, essendo comunque il silicone flessibile, puoi rimuovere il particolare con facilità. Ottenuto lo stampo, ci coli dentro la resina catalizzata ed è fatta. Lavora all'aria che la resina puzza ed è tossica.
Ciao Gianfranco |
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» 2/12/2014 18:05 |
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Re: PzKpfw. IV Ausf G 1/35 |
Major General
Registrato dal: 2/2/2005
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Da: Pordenone
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Livello: 37
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infatti, perché la resina costa abbastanza, ma costa ancora di più la gomma siliconica per lo stampo: spenderesti come minimo almeno 35 euro. Alla fine il gioco vale la candela se prevedi di riutilizzare questo metodo per altre cose in futuro, altrimenti... Per la verità nei colorifici (ma solo in quelli ben forniti) trovi anche una specie di pasta siliconica bicomponente già semisolida ma malleabile, che si modella attorno al pezzo da riprodurre per ottenerne uno stampo; in seguito si riproduce il pezzo sempre con la resina. Rispetto alla gomma siliconica classica costa meno (ma comunque non poco), il metodo di lavoro è più "pulito" e va meglio per riprodurre pezzi piccoli come il tuo; ma considerato il tuo caso particolare, in effetti, come dicevamo probabilmente non ne vale la pena comunque, a meno che tu non voglia proprio provare questo metodo... Anche io preparerei un supporto semplificato tanto, come dicevamo, alla fine non si vedrà nulla |
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» 2/12/2014 21:40 |
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