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Re: Macchi C.202 Folgore, 6° Stormo, 153^ Squadriglia - 1/48 |
Generale di brigata aerea
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Be innanzitutto complimenti per la precisione. Se questo è l'inizio mi sa che il risultato finale sarà molto buono. Te lo dico perché (tra i molti) ho anche questo da fare quiandi ti seguirò con interesse anche se non mi metterò di certo a segare la fusoliera. Non sono così bravo quindi farei solo casino oltre a quello che faccio già normalmente. Quote: Se fossi in te non ne ne sarei cosi sicuro... occhio ... Certo che il Rosso Ferrari non starebbe male su un mezzo con una linea così filante in effetti. -- Non sono bravo, ma mi diverto e soprattutto non sono un rivets counter |
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» 3/5/2012 17:55 |
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Re: Macchi C.202 Folgore, 6° Stormo, 153^ Squadriglia - 1/48 |
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Giuseppe..Una domanda tecnica. Quando devi "chiudere" un portello o una pannellatura inesistente, ho visto che la stucchi e poi la lisci.. Ti chiedevo info su come carteggi per renderla poi "invisibile"? Ho provato varie tecniche: attack e pennarello, stucco, ecc.. Ma poi rischio sempre di andare o troppo profondo o troppo leggero nella carteggiatura, con il danno che poi quel portello o quella pannellatura si vede ancora di più.. Grazie anticipatamente per la risposta! -- |
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» 4/5/2012 10:27 |
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Re: Macchi C.202 Folgore, 6° Stormo, 153^ Squadriglia - 1/48 |
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Quote: Ma poi rischio sempre di andare o troppo profondo o troppo leggero nella carteggiatura, con il danno che poi quel portello o quella pannellatura si vede ancora di più.. Scusa la mia ignoranza, ma non ho ben capito a cosa fai riferimento... Se vai troppo profondo, la pannellatura la cancelli a prescindere dalla stuccatura, se vai troppo leggero ti si vedrà invece lo stucco che hai utilizzato per tapparla... Giuseppe -- “It is not the stronger of the species that survives, nor the most intelligent, but the one most responsive to change.” Charles Darwin, 1809-1882 La mia GALLERIA |
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» 4/5/2012 19:18 |
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Re: Macchi C.202 Folgore, 6° Stormo, 153^ Squadriglia - 1/48 |
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Esatto Beppe! Se vado troppo "leggero" nel carteggiare si vede lo scalino dello stucco..E non va bene.. Se vado troppo "pesante" faccio una "conca" che poi si vedrà.. Per questo chiedevo come ti regoli tu. -- |
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» 4/5/2012 22:59 |
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Re: Macchi C.202 Folgore, 6° Stormo, 153^ Squadriglia - 1/48 |
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Beh... Nella vita tutto è relativo... Volendo riportare un'esempio pratico, nell'ambito del lavoro in oggetto, quando si è trattato di "spianare" tutto il macello che ci stava a livello di raccordo della fusoliera (plasticard, colla cianoacrilica, stucco Tamiya e Gunze), ho incollato una stricia di carta abrasiva su un supporto rigido e soprattutto piano. Nello specifico ho utilizzato una delle due metà di cui è composta una semplice molletta che si usa per stendere il bucato. Dopo di ché non ho fatto altro che carteggiare in tutte le angolazioni possibili, ma soprattutto con angolazione obbliqua rispetto alla giunzione, verificando periodicamente lo "sbancamento" a che livello fosse arrivato. Una volta raggiunto la quota desiderata ci si ferma e si lava accuratamente il pezzo per verificare l'eventuale (quasi sempre... ) presenza di micropori che vanno successivamente tappati con dello stucco molto liquido, o meglio con del cianoacrilico. Una volta asciutto si ricomicia da capo, ma questa volta andando a concentrarsi solo nella zona in cui è stato eseguita la stuccatura. N.B. nel caso in cui utilizzi riempitivi deboli (es. classici stucchi in tubetto o in boccetta tipo Mr. Surfacer) non occorre utilizzare della carta abrasiva ancorata ad un supporto rigido (... o almeno io nonne faccio uso!!!) In caso di piccoli dettagli da eliminare, come quelli presenti sul muso del Macchi, mi sono limitato a stucco e carta abrasiva "volante" di grana progressivamente più fine, partendo dalla 220 ed arrivando alla 800. Nella speranza di essere stato sufficientemente chiaro ed esaustivo, resto a tua completa disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Giuseppe -- “It is not the stronger of the species that survives, nor the most intelligent, but the one most responsive to change.” Charles Darwin, 1809-1882 La mia GALLERIA |
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» 5/5/2012 20:30 |
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Re: Macchi C.202 Folgore, 6° Stormo, 153^ Squadriglia - 1/48 |
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Perfetto Beppe! Sei stato chiarissimo, grazie! -- |
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» 6/5/2012 07:17 |
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Re: Macchi C.202 Folgore, 6° Stormo, 153^ Squadriglia - 1/48 |
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Tra lavoro, studi, ragazza, palestra e solo il buon Dio sà cos'altro sono riuscito ad andare un pò avanti con il Folgore... La prassi è sempre la stessa, quindi si comincia con una mano di Primer della Tamiya... A questo punto arriva il bello, ovverò il famoso VERDE Anticorrosione, croce e delizia di ogni modellista che si cimento con qualche aereo della Regia Aeronautica. C'è da dire che qualche tempo fà su questo stesso forum, nell'ambito di una discussione/topic su quali fossero i colori più idonei per dipingere il Macchi C.202 Folgore, qualcuno aveva indicato la tinta H90 della HUMBROL Enamel. Ovviamente non faccio nomi per serietà, ma, in tutta franchezza e sincerità, s'in da subito sono stato molto scettico sulla correttezza dello stesso... Per cui mi sono rimboccato le maniche ed ho provato a realizzare l' FS 34272, anche questo menzionato nell'ambito della stessa discussione da parte però di un'altro utente, che m'è parso decisamente più corretto... "Ai posteri l'ardua sentenza" Giuseppe -- “It is not the stronger of the species that survives, nor the most intelligent, but the one most responsive to change.” Charles Darwin, 1809-1882 La mia GALLERIA |
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» 10/5/2012 19:29 |
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Re: Macchi C.202 Folgore, 6° Stormo, 153^ Squadriglia - 1/48 |
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Ebbene, dopo essermi letteralmente arrovellato il cervello per parecchie settimane, alternando momenti di angoscia a momenti di frustrazione, alla fine sono riuscito a teminare la colorazione del cockpit. Il problema più grosso è stato quello di capire l'esattamente la tinta delle varie componenti che compongono il cockpit, impresa alquanto ardua, visto e considerato che la maggior parte dei lavori presenti su internet sono da approssimativi a completamente errati, mentre di foto a colori, proprio non se ne parla. A tal proposito, le uniche foto a colori che ho trovato sono quelle presenti sulla pubblicazione Aero Detail n°15 tra l'altro relative ad una produzione Breda, per cui... In ogni caso, questo è ciò che sono riuscito a combinare: A questo punto, se qualcuno ha qualcosa da ridire, " parli ora o taccia per sempre" ... O meglio... Parli ora prima che chiuda i due gusci della fusoliera, onde consentire eventuali interventi di correzione. Giuseppe -- “It is not the stronger of the species that survives, nor the most intelligent, but the one most responsive to change.” Charles Darwin, 1809-1882 La mia GALLERIA |
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» 8/6/2012 20:20 |
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