Nonostante abbia iniziato i lavori da qualche tempo, non avevo avuto sinora la possibilità di postare le foto e di spendere qualche minuto per il post.
Il modello è il vetusto Tamya che è stato rieditato di recente con la sola aggiunta di alcuni nuovi figurini.
L'intezione era quella di una veloce costruzione del modello da scatola e la prima cosa che ho fatto, approfittando dell'erografo carico per fare altro, è stata quella di colorare i cingoli. Purtroppo a qualche giorno dall'applicazione degli acrilici Tamyia seguiti da una spazzolata a secco con dei metallici Italeri, i cingoli hanno iniziato a spezzarsi, anche senza toccarli, e quindi ho ordinato dei sostituti Modelkasten, nella speranza che arrivino in fretta.
Nonostante si tratti di un kit abbastanza datato la qualità delle parti non è malvagia ed il livello di dettaglio è soddisfacente, anche se ci sono dei bei buchi lasciati dagli estrattori.
Siccome l'esemplare che devo riprodurre, co-belligerante con lo Squadrone Lancieri di Aosta, non montava i parafanghi ho provveduto ad eliminarli. La cosa curiosa, studiando la documentazione, è che quello anteriore sinistro sparisce del tutto, mentre del destro ne rimane a sporgere una piccola sezione. Ho dovuto poi procedere a "rivettare" un poò di quello che avevo asportato durante le varie operazioni di "chirurgia plastica".
E qui è dove sono arrivato in attesa che arrivino i nuovi cingoli...
Ciao
Fabio
P.S.: il resto delle immagini lo potete trovare
qui; come sempre commenti, critiche, ecc. sono i benvenuti...
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Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi)
Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo...