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Re: Busto cavaliere crociato 1/9 |
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Ciao, mette male analizzare immagini così piccole..comunque, nella prima che è più o meno contemporanea al tuo pezzo i cavalieri cristiani hanno la maglia con protezione per braccio e mano in un pezzo unico, i saraceni non hanno nulla, sono semplicemente neri di pelle. La seconda è molto più tarda, fine quattrocento direi dalle armature, molti particolari sono del tutto fantasiosi, rappresenta l'intervento miracoloso di S. Giacomo nella battaglia di Clavigo, il santo è a mani nude, come anche il personaggio decapitato a terra. Comunque, mi ripeto, i guanti si documentano anche se in modo marginale, quindi vale quanto da te considerato, certamente il cavaliere ritratto nel tuo figurino sarebbe stato molto più filologico conl'estremità del braccio di maglia magari penzolante.
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» 19/7/2009 19:25 |
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Re: Busto cavaliere crociato 1/9 |
Tribunus Laticlavius
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Ciao a tutti, Vorrei dire due cose; come per il periodo antico la nozione di uniforme non e' codificata cosi' rigidamente come ai giorni nostri, un guanto in cotta di maglia era semplicemente piu' costoso di un semplice guanto in pelle. I dipinti sono spesso traditori ( nell'ultimo si vedono dei soldati a cavallo con armature del 1400......) e vanno presi con cautela. Questo e' alla base dell'enorme differenza di panoplie presenti nel periodo delle crociate. Secondo appunto, il templare dipinto da Tuareg ( che gli Dei lo preservino!) non e' un sergente ma un cavaliere, ai sergenti era vietato indissare le clamidi bianche ( solo nere o marrone scuro). Molta attenzione alle araldiche che invece erano rigidamente codificate. Ciao -- " Dove non giunge a coprire la pelle del Leone si deve cucire la pelle della Volpe" Strategos Lisandro -Sparta "Il valore non serve a nulla quando non si accompagna alla giustizia, e se tutti gli uomini fossero giusti, non ci sarebbe bisogno di essere valorosi." Agesilao II - Re di Sparta Matricola M+ 727 |
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» 19/7/2009 23:11 |
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Re: Busto cavaliere crociato 1/9 |
Tenente Colonnello
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ciao a tutti per stiva: scusami, non mi sono spiegato: le ultime due foto non sono per i guanti/manopole, bensì per l'abinamento di colori tra la croce di gerusalemme e il campo della tunica Questo mi porta a poter ampliare la gamma di colori dall'oro su campo bianco di touareg, ma cmq non mi permette di volare con la fantasia :D Per la storia guanti/manopole l'ultima che ho trovato è questa File allegato: zzzzz.JPG (Dimensioni del file: 100.57 kb; 232 Hits) |
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» 20/7/2009 03:48 |
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Re: Busto cavaliere crociato 1/9 |
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Lo studio delle fonti è invero molto complicato, infiniti sono i motivi che potevano far deviare l'artista dalla realtà, è necessario un lungo, interminabile, studio interdisciplinare tra fonti iconografiche, archivistiche, archeologiche ed una profonda conoscenza dela cultura materiale del periodo in esame. Resta comunque spesso complesso stabilire la diffusione geografica e temporale di un oggetto. E' indubbio che le scelte di dotazioni fossero dettate dalle condizioni economiche del guerriero, a maggior ragione dunque un cavaliere con un bell'elmo pentolare avrebbe potuto permettersi un guanto di maglia piuttosto che uno di cuoio. Mentre pe run fante era una scelta quasi scontata, come si evince dall'ultima immagine originale postata, molto bella, è probabilmente posteriore e la daterei, per quel che si vede al primo '300. Apro in merito una possibile alternativa alla questione. Sopravvivono molti esemplari di guanti in materiali tessili relativamente preziosi,(soprattutto da contesti religiosi, vescovi ecc..), certamente un buon cavaliere avrebbe potuto possederne un paio, non ad uso bellico si intende.. Sorry.....non avevo colto che le immagini non fossero relative ai guanti ma al vesillo....in merito di araldica non ho nulla da dire, non è affatto il campo di ricerca...
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» 20/7/2009 13:03 |
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Re: Busto cavaliere crociato 1/9 |
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Ciao Testi, sono archeologo medievale, ho fatto parecchi scavi ma un pò per passione personale, un pò via via per lavoro mi sono specializzato dapprima in armi ed armamenti e poi in tutti gli aspetti della cultura materiale e del quotidiano: vestiario, supellettili, oggettistica casalinga, utensili, ecc. con particolare attenzione alle minuterie metalliche. I miei studi si concentrano maggiormente sul tardo medioevo, fine XIV-fine XV e specificatamente alla seconda metà del '400. Vago da oltre trent'anni consultando archivi, visitando i più sperduti monumenti per visionare fonti iconografiche inedite, rovistando nei depositi museali alla caccia di ogni oggetto di uso comune. Collaboro con moltissimi musei e collezioni private di Europa e con ricostruttori storici e sperimentatori....e per distrarmi incollo qualche pezzo di plastica ed eccomi, ogni tanto qui....
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» 21/7/2009 00:18 |
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Re: Busto cavaliere crociato 1/9 |
Tenente Colonnello
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ciao interessantissimo! l'avrai visto e rivisto, e cmq non rientra nel periodo che maggiormente studi, cmq te lo dico, potrebbe servirti: in uno dei portali dei tanti monumenti di piazza duomo a bergamo è inciso un guerriero della lega lombarda |
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» 21/7/2009 17:00 |
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Re: Busto cavaliere crociato 1/9 |
Tribunus Augusticlavies
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Da: Palombara Sabina, ROMA
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Quote: Stiva ha scritto: ...... sono archeologo medievale...... Toh, guarda! Un collega, o pseudo! Io sono Archeologo Classico (disoccupato, o per lo meno occupato in tutt'altro). A parte l'OT, volevo aggiungere un paio di cosette riguardo la standardizzazione degli eserciti, sopratutto quelli antichi. L'uomo moderno tende a dare uniformità un pò a tutto il quotidiano, dimenticando spesso quanto bello e vario sia il mondo che ci circonda, e dimenticando che le esigenza di guerra e di combattimento portavano ad una ricerca della praticità che nulla aveva a che vedere con la standardizzazione. Un legionario di Roma daveva pagarsi da solo la sua panoplia, e questo comportava tutta una serie di varianti nelle armi e nelle armature che sono oltretutto ben evidenti anche nei resti archeologici. Francamente non so se funzionasse così anche nel medioevo, ma va, in ogni caso, considerato sempre quel fattore dell'arte di arrangiarsi che è tipico di ogni soldato in battaglia in tutte le epoche storiche, anche in quelle moderne tanto standard. A meno che gli errori non siano cronologici (un tipo di arma o di armatura di un periodo X su un soldato del periodo Y) a mio parere il problema non sussiste. Diverso il discorso araldico. P.S. vi prego non parliamo di figurini storici e di storia facendo riferimento ad un film (ed in particolare a quel film). La storia studiamola sui libri.....quelli seri. Saluti, Alessandro -- |
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» 22/7/2009 10:39 |
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