|
Re: Zero 1/32 prove tecniche di colorazione |
Registrato dal: 11/10/2005
Interventi: 8206
Da: Roma - Genova
Offline  
Livello: 60
|
|
Aspettiamo di vedere Orso se ci da una mano... Tieni presente però che l'alluminio si ossida quasi per niente ed è quasi del tutto indifferente all'aria e all'acqua (al contrario dl ferro). I serramenti di alluminio anodizzato sono in realtà di alluminio ossidato anodicamente, procedimento che va fato per forzatura chimica e sono, tutto sommato, abbastanza rilucenti (anche troppo per i miei gusti). Contrordine compagni! Orso ha tradotto il pezzo in giapponese e dalla didascalia risulta che erano due verdi (uno molto usurato) sovrapposti. (vedi altro post) In effetti se guardi sul bordo anteriore dell'ala la banda gialla è tutto sommato integra, il che vuol dire che l'aereo era stato in origine verniciato bene.. Alla via così... -- Paolo Del Manzo |
|
» 18/5/2008 23:41 |
|
|
|
Re: Zero 1/32 prove tecniche di colorazione |
Ammiraglio di divisione
Registrato dal: 27/7/2007
Interventi: 4228
Da: Milano/Crema
Offline  
Livello: 48
|
|
Ok Paolo......speravo di cavalcare l'onda e avere qualche dritta anch'io......mi sa tanto che non mi resta che farlo verde...... Ma il prossimo sarà un bell' A6M2....bello grigio!!!!! franco -- |
|
» 19/5/2008 00:16 |
|
|
|
Re: Zero 1/32 prove tecniche di colorazione |
WebCoso
Registrato dal: 26/4/2004
Interventi: 23459
Da: Fiano Romano
Offline  
Livello: 84
|
|
Paolo, guarda che l'alluminio "al naturale" in presenza si salsedine si ossida lo vedo con tutte le cose di alluminio che ho in barca. Se si scalfisce la superficie trattata in pochi giorni è ruvido ed opaco... Se lo fa oggi con i trattamenti che abbiamo, immagino che 60 e più anni fa fosse lo stesso se non peggio Ciao Fabio -- Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi) Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo... |
|
» 19/5/2008 07:48 |
|
|
|
Re: Zero 1/32 prove tecniche di colorazione |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 10/1/2005
Interventi: 3726
Da: Roma
Offline  
Livello: 46
|
|
Che dire.....guardando foto, la mia personale opinione mi fa pensare che si tratti di un vero e proprio degrado della vernice nelle zone più chiare, non penserei mai che lo abbiano mimetizato in quel modo perchè sembra proprio di vedere che la vernice sia stata portata via da una sorta di processo di abrasione e forse anche sfogliamento visti alcuni contorni con la zona più scura molto spigolosi. Quale sia il colore della zona più chiara no saprei, sicuramente per logica andrei verso l' allumino opaco, perchè l' allumino si ossida eccome (scusa se ti contraddico Paolo), specialemente al mare. Si ossida, e ovviamente non fa la ruggine, ma non confondere il fatto che resista molto di più agli agenti atmposferici mantenedo la sua caratteristica meccanica a differenza del ferro, ma comunque la superficie diventa rugosa e opaca fino a fiorire nei casi di totale degrado. Per esempio, per evitare una ossidazione viene lucidato a specchio sui moderni warbirds, per poi risultare più facilemente pulibile, oppure in aeronautica viene data una apposita vernice anticorrosione, proprio per evitare l'ossidazione che in parte "mangia" il metallo diminuendone lo spessore e quindi le caratteristiche meccaniche. Per cui, sempre a mia personale opinione lo farei con una base di alluminio opaco nelle zone più chiare, da "rovinare poi con tecniche pittoriche di cui ora non saprei ancora dire.....magari la tecnica del sale. Mostra le tue sperimentazioni perchè sono curioso, hai scelto un bel soggetto. -- Davide Splendore Kit on the bench in 2018: Clicca sulle foto per visitare le mie gallerie!
|
|
» 19/5/2008 16:03 |
|
|
|
Caro Paolo...sfogliando |
Registrato dal: 23/8/2007
Interventi: 4830
Da:
Offline  
Livello: 50
|
|
Il volume nr. 7 Aero Detail dedicato al Mitsubishi A6M Zero, mi sono "imbattuto" a pagina 65 in tre belle foto, anche nitide, di uno degli esemplari valutati dal personale americano e fotografato in volo (stessi esemplari della foto degli zero da te postata, tratta dalla pubblicazione nr 56 Burnindo). E' del tutto evidente che la colorazione, secondo le tue giuste deduzioni, è su due toni di verde. Alcune pezzature furono eseguite a spruzzo, altre a pennello, da qui i bordi netti. Nessun, dico, assolutamente nessun fondo metallico e verde. Sempre dalle foto (che ti farò avere, anche per ringraziarti del cd che mi hai spedito) si evince perfettamente la scoloritura dell'originario verde Nakajima su cui fu sovrapposto il nuovo verde per far risaltare le insegne di nazionalità e di reparto. A conforto della tua tesi, sono evidenti le scrostature, non molte, che mostrano l'alluminio lucente in contrasto con il verde sbiadito e la linea di demarcazione in fusoliera del verde originale con il grigio. Quindi, detto questo, visto che come ogni buon modellista sei un attento osservatore di fotografie che ti portano a deduzioni logiche e razionali, ti consiglio di procedre sulla strada intrapresa. L'esemplare di cui parlo è dotato di stelle bianche sulle Hinomaru originali...spunto non poco interessante per un decante Zero... Un saluto Bob
|
|
» 19/5/2008 17:55 |
|
|
Utenti online: 1 Utenti stanno visualizzando questa discussione
|
|
Ci sono 1 utenti online. [ Amministratore ] [ Staff ] 1 Utenti anonimi 0 Utenti registrati: |
|
|
|