ThunderboltII : |
11/9/2009 14:20 |
Ma Grasssssssiieeeeeeeeeeeee a tutti voi Ammazza quanti ne siamo Di origine sira, fu eletto mentre altri due candidati, Teodoro e Pasqale, erano stati nominati dalle proprie fazioni. Oppositosi alle pretese dell' imperatore Gustiniano II, fu difeso dal popolo Romano, che scacciò l'inviato dell'imperatore. Etimologia: Sergio = che salva, custodisce, seminatore, dal latino Martirologio Romano: A Roma presso san Pietro, deposizione di san Sergio I, papa, che, di origine sira, si adoperò con tutte le forze per l’evangelizzazione dei Sassoni e dei Frisoni e ricompose molte controversie e discordie, preferendo morire piuttosto che approvare gli errori. SAN SERGIO MARTIRE Secondo una tradizione molto antica, Sergio prestava servizio come tribuno militare a Trieste, al tempo dell’imperatore Diocleziano. In questa città egli strinse saldi legami di amicizia con i cristiani ed ad essi, al momento del suo trasferimento in Siria, promise di inviare un segno se fosse stato martirizzato quale confessore della vera fede. Proprio in Siria egli fu denunciato e arrestato insieme al compagno d’armi Bacco; i due subirono il martirio a breve distanza di tempo l’uno dall’altro. Dopo la morte di Sergio, a Trieste miracolosamente piovve dal cielo la sua alabarda: era il segno che aveva promesso ai compagni tergestini. Essi la raccolsero e la custodirono gelosamente e, in suo onore, ne fecero l’emblema della città. L’alabarda di San Sergio, che secondo la tradizione è di ferro che non arrugginisce e non tiene la doratura, è conservata nel tesoro della Cattedrale di San Giusto. Sergiev Posad nella Cattedrale della Dormizione del Monastero della SS. Trinità di San Sergio, il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia ha celebrato la Divina Liturgia in occasione della memoria di San Sergio di Radonez. San Sergio fu uno dei primi santi russi a cui furono attribuite visioni mistiche (visioni della Beata Vergine connesse con la liturgia eucaristica) e, come in san Serafino di Sarov, talvolta compariva in lui una certa trasfigurazione fisica attraverso la luce. Belin ragassi ora vi dovrete rivolgere anche a noi con un "sempresiabeato" | |
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