Forum : 1/72 e dintorni

Soggetto : Novità (...) T-34/85 Dragon

 Alanray71 :

29/9/2005 18:41
 Presentato già in oriente, ma stranamente non annunciato nel catalogo 2005 Dragon, arriverà un T-34/85 per la gioia di...
Ora che ci penso il T-34/85 è già prodotto da: Revell, Unimodel, Eastern Express, Airfix, Aer e se dimentico qualcuno scusate ma sono troppo preso da cotanta gioia per un soggetto purtroppo poco trattato dalle case modellistiche...

Scorrendo le immagini di questo sito segnalato precedentemente da Marco Barlesi, troverete una foto segnaletica del modello incriminato:

http://www.sembado.com/photo/2005t_Prs/

propongo un brindisi generale a base di chinotto ed l'immediato pellegrinaggio ad Hong Kong per ringraziare il furbone di turno che si è prodigato in ore ed ore di duro lavoro al pc (Tetris.web, Disneyweb, Scaccola.web, Kinder.web, MinoReitano.web) e che alla fine ha optato per una spudorata pantografazione del fratello maggiore in 1/35, che ha dato come risultato questo modello davvero inusuale...
:idea: :idea: :idea:

(le faccine di qui sopra sono le foto del cinese in questione... notare l'espressione sveglia e gaudente)

 Fabrizio1966 :

29/9/2005 18:58
 Appoggio la mozione di alan e aggiungo l'offerta di una copiosa libagione di birra di riso al guttalax per tutta la direzione della Dragon, così la prossima volta anzichè andare a pescare nerds rintronati dai videogame in qualche università cino-indo-nipponica o rampanti consulenti di marketing che credono che le auto ecologiche siano quelle che si unsano per andare in campagna, magari proveranno a consultare qualche modellista... Aspettiamo con ansia l'annuncio da parte dei citati esperti della scoperta dell'acqua calda e dell'inizio di attente ricerche scientifiche onde appurare: 1° se esiste eventuale umidità nei pozzi, 2° se la medesima umidità sia dovuta alla possibile presenza di acqua...
Fabrizio"Er Monnezza"66
ndm(nota di me): er monnezza per due motivi 1° perchè se scrivessi ai signori della Dragon quello che ho pensato leggendo il post di Alan, superei in turpiloquio il mitico personaggio interpretato da tomas Milian e, 2°, perchè dovrei effettivamente farmi una doccia... :-D :-D :-D

 Alanray71 :

29/9/2005 19:10
 Fabrizio, se penso a quanto si potrebbe produrre di non ancora prodotto...
L'elenco impiegherebbe 2 pagine belle piene: M-88, M-18 Hellcat, M-47, Staghound, Conqueror, Chieftain (decente) Centurion (ri-decente) Sherman (tocco un tasto a te, ma credo alla fin fine,a noi tutti dolente...) cumuli di varianti di Sherman e potrei fare notte.
Che spreco di risorse pantografare un kit già proposto da 200 ditte diverse...
:-( :-( :-(

 Gabriele 3b :

29/9/2005 20:19
 scusate se irrompo nella discussione...mi unisco in primis alla delusione di voi 72isti per dover vedere l'ennesimo kit copia sul mercato...volevo chiedervi se la dragon ha trasmesso anche alla vostra piccola scala l'abitudine(alemno per i kit + nuovi) di inserire fotoincisioni, cannoni torniti, cingoli speciali ecc...è solo una curiositá !

ciao a tutti

 Alanray71 :

29/9/2005 21:34
 Ciao Gabriele, ti rispondo con una piccola analisi che tratterò in maniera piú approfondita con un articolo qui su M+
La Dragon ha inserito quelli che loro comunemente chiamano "bonus parts" ovvero lastrine fotoincise e anche (sul loro E-100), figurini in vinile in via promozionale al fine di sondare il consenso dei modellisti della piccola scala.
Piú che di bonus parts, comunque, quella che la Dragon ha introdotto è stata una vera innovazione modellistica.
Infatti, i kit Dragon sono stati caratterizzati fin dalla loro introduzione sul mercato da tante piccole "rivoluzioni" modellistiche come cingoli in vinile molto ben dettagliati, canne già preforate (non in ottone comunque), zimmerit nei modelli dotati nonchè una scomposizione intelligente dei pezzi primari, come la scocca inferiore e le paratie dello scafo che spesso vengono già fabbricati uniti in modo da consentire al modellista di risparmiare tempo nell'allineamento e l'incollaggio di questi (un lavoro che richiede spesso molta precisione e colpo d'occhio nell'1/72) e di realizzare un prodotto alla portata di tutti.
Purtroppo, a queste belle innovazioni, va affiancato un dettaglio non sempre eccellente dei modelli proposti (Revell in molti casi, continua ad essere un punto di riferimento), una certa approssimazione nelle misure (chiedi a Fabrizio Repetto del suo Jagdtiger...corto!) del mezzo riprodotto in scala ed una qualità a volte bassa dei pezzi stessi (il Tigre ad esempio, soffre di parecchi problemi di assemblaggio delle piastre zimmerittate e qualche fessura improponibile al giorno d'oggi).
Il tutto nasce sicuramente da una certa "fretta" nell'aver voluto imporsi come punto di riferimento nel mercato, ma non c'è dubbio che Dragon abbia investito parecchio nel nostro settore e stia continuando farlo tuttora, come dimostrano gli ultimi soggetti presentati come Stug IV, T-34, Sd.kfz 251 davvero all'altezza delle aspettative.
A mio modesto avviso, la qualità del dettaglio è stata un pò trascurata a favore delle innovazioni di cui ti dicevo e delle facilitazioni costruttive, rendendo così, il prodotto Dragon, un prodotto destinato a chi si avvicina alla "novitá " 1/72 per la prima volta (magari "scendendo" direttamente dall'1/35) e non vuole incappare in tutte quelle problematiche costruttive che da anni hanno caratterizzato il nostro modo di fare modellismo, vuoi per le dimensioni davvero ridotte di un modello, vuoi per la qualità dei kit presenti non sempre eccellente, anzi, sia per il modellista 1/72rolo di vecchia data, che come dicevo prima nel caso del T-34/85, deve essere invogliato da un qualcosa di davvero stratoferisco per scegliere un modello già riproposto da decine e decine di ditte presenti sul mercato dell'1/72.
La mia convinzione è quella che Dragon in questi primi 2 anni abbia voluto crare una linea primaria di soggetti già conosciuti, imbottendoli di bonus e novità costruttive per fare conoscere ai modellisti, il suo modo di produrre 1/72 prima e che successivamente tenderà a specializzarsi con sotto-versioni o mezzi poco conosciuti al fine di "rastrellare" veramente il mercato dell'1/72 ed imporsi definitivamente come vero leader del settore.
Non rimane che aspettare e...lamentarsi come facciamo qui tra di noi vecchi amici dell'ennesimo...
T-34/85!!!
Ciao!!!
;-) ;-) ;-)

 Fabrizio1966 :

29/9/2005 22:34
 analisiimpeccabile quella di Alan...è oemai accertato, a mio parere che la Dragon voglia occupare ilmercato in 1/72 con una doppia tattica....primo, invadere il mercato con soggetti sicuri, famosi, di presa su un pubblico il piú vasto possibile, e quindi Tiger, Stug, M1 e Leopard... poi con tecniche innovative dal punto di vista della realizzazione formale che includono bonus come i cavi di traino, la temutissima zimmerit e il foglietto di fotoincisioni "essenziale" (andiamo, alzi al amno chi è riuscito ad utilizzare un set di fotoincisioni part INTEGRALMENTE) ...e una notevole semplificazione del montaggio, anche a scapito di dettagli e correttezza dimensionale ( e quindi niente cingoli maglia a maglia & c...). Ovivamente la sperabile conseguenza una volta ottenuta l'egemonia sul mercato sarebbe quella di iniziare a "diversificare" le scelte provando ad indirizzare i gusti ed a individuare i "desiderata" non solo della grande massa di acquirenti di kit ( inclusi quelli che comprano e montano un carro ogni tanto) ma anche e sopratutto dei modellisti "veri"... non sono però molto ottimista...
Fabrizio"pessimismo&fastidio"66

 Alanray71 :

29/9/2005 22:47
 Quote:
(andiamo, alzi al amno chi è riuscito ad utilizzare un set di fotoincisioni part INTEGRALMENTE)


Verissimo!!! praticamente ho avuto piú di una volta il dubbio che alla Part si abbia la convinzione in fase di realizzazione di una lastra per 1/72, che piú si mette, meglio è: tanto quei polli dei modellisti ne utilizzeranno una piccola parte.
Pure vero comunque, che alcune parti fotoincise spesso sono del tutto inutili a causa del loro spessore poco realistico.
Una tra tutte: LE MANIGLIE dei portelli dei carri, fotoincise...
Che matacchioni...
:-D :-D :-D

[ Modificato da Alanray71 il 29/9/2005 19:47 ]

 DeB :

30/9/2005 11:19
 ah ah ah le fotoincisioni!!!

un giorno mi ero detto: prendo i cingoli in fotoincisione.... poi ho cambiato idea ed ho usato quelli in pastica.

mica mi posso arrabbiare per dei cingoli!!

le manigle dei portelli, gli occhioni di sollevamento degli sherman, e via dicendo andrebbero tutti ripassati col vinavil x creare spessore... anche i manici degli attrezzi!!!

DeB "PhotoetchedExaust" 1986 ;-) :-D :-D :-D ;-) ;-)

 Gabriele 3b :

30/9/2005 11:46
 grazie per i chiarimenti! siete stati molto gentili...cmq spesso mi sono chiesto come facciate voi 72isti ad usare e piegare le fotoincisioni...io già sclero con quelle in 1/35!!!!!

ciao

 Lav :

30/9/2005 14:11
 Hai presenti i masochisti? ....
con molta probabilità costruirebbero modelli in 72 con fotoincisioni Part e le utilizzerebbero tutte.....
:-) :-) :-)

 Alanray71 :

30/9/2005 14:19
 Per la piegatura ognuno utilizza gli svariati trucchetti del mestiere ed gli attrezzi fatti in casa che normalmente sul mercato non si trovano.
I razzi amari incominciano invece quando si tratta di collocare sul modello parti della grandezza di decimi di millimetro cercando di non annegarli in quella gocciolina di attack furtiva e pregando tutti i santi di "fare centro a primo colpo", come disse Cicciolina di fronte ad un elefante indiano...
Scherzi a parte, in realtá , il trucco consiste in numerose prove a secco delle singole parti fotoincise: un incollaggio immediato del fotoinciso
senza delle prove preventive sarebbe davvero un suicidio.
Ciao!!!
;-) ;-) ;-)

 Lav :

30/9/2005 14:30
 I pezzi piú piccoli, si possono anche fissare con il trasparente acrilico, ha infatti il vantaggio di essere facilmente rimosso in caso il nostro pezzetto microscopico, non ne voglia sapere di stare al suo posto.
:-P :-P :-P

 Fabrizio1966 :

30/9/2005 15:22
 ..volete toccare il fondo della perdizione e darvi definitivamente al ricamo e agli sport equestri? Provate amontare i cingoli in fotoincisione peri Panther della Part..sono bellissimi, solo che epr dare spessore tutti, ripeto, TUTTI i pattini del cingolo sono pezzi a parte da piegare esattemente in due e fissare sul cingolo... roba da terapia psichiatrica... oddio, cisarebbe anche il mitico, micidiale, temutissimo sminatoreper l'M1 Abrams sempre della part e sempre in fotoincisione....
Fabrizio"photoexausted"66

 Alanray71 :

30/9/2005 16:48
 E non hai visto allori quelli per il Panzer IV!
Comunque io con i cingoli fotoincisi ho chiuso da tempo ragazzi: malgrado il sistema di ripiego a sandwiche che dovrebbe garantire un certo spessore, il buon vecchio cingolo in plastica rimane la soluzione migliore con lo spessore giusto.
:-) :-) :-)

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