Forum : 1/72 e dintorni

Soggetto : Mi sento un po' offeso...

 Fabrizio1966 :

22/7/2005 20:04
 ..ci ho pensato un pò, un bel pò prima di postare questo topic, anche perchè non amo moltissimo le polemiche, ma alla fine ho deciso di postarlo. Non per me, non perchè "mi senta un po' offeso" personalmente, ma per la categoria di tutti (e non siamo poi così pochi...) gli amanti della Small Scale, i settantaduisti/settantaseisti , parenti poveri (e secondo alcuni, anche un po' scemi...) dei trentacinquisti....
Mi riferisco all'ultimo numero di Corazzati. infatti, accanto alla solita compilation di bei modelli in 1/35 c'è un articolo per "Noi settantadusti"..ma partiamo dall'inizio...nell'editoriale, il direttore della rivista ritorna piú volte ( e giustamente) sulla necessità di fare informazione corretta, afferma che nel nostro Hobby c'è una continua ricerca volta al miglioramento e così via ..poi, a pagina 108 c' è un artiocolo che ha per protagonista un tiger I Ausf E Spathe ambientato in russia, nel 1944 ...bene direte voi..si, fino ad un certo punto, rispondoio...Il modello è infatti realizzato da scatola da un modellista, Fabio Barberini, tecnicamente molto bravo ma...
1)il carro è fatto da scatola. Niente di male, spesso è rilassante fare un kit da scatola. Peccato che il kit Revell, per quanto bello, non sia esente da difetti o possibilità di miglioramento. di queste, nell'articolo, nessuna traccia. Ma io non compro una rivista per vedere come si è "rilassato"qualcun altro, la compro per imparare, migliorarmi, sapere i punti di forza di quel kit ed i suoi punti deboli e porvi, se possibile,rimedio.
2) se un modellista in scala 1/35 costruisse un tiger I Ausf E spath, con le stahllaufrollen, (le ruote interamente metalliche) e cioè un mezzo uscito dalle catene di montaggio tra il febbraio 1944 e l'agosto 1944, quando qualsiasi cosa uscisse dalle fabbriche di mezzi corazzati tedesche, incluse credo anche le latrine da campo, aveva un bello strato di ZIMMERIT, SENZA la medesima, credete che ne farebbero un articolo? Credo di no. Ma per i settantaduisti si, va bene tutto...pochi numeri fa sempre su corazzati è apparso un articolo sull'M4A1 76mm Revell montato da scatola...ma quel modello è un festivall dell'errore e dell'imprecisione! Ma in quell'articolo, nessun accenno, nessuna segnalazione, nessun consiglio per migliorarlo.... E tanti saluti alla correttezza dell'informazione ed alla ricerca del miglioramento...
Conclusione: come ho scritto, il modello è bello, però l'articolo mi sembra un contentino per i settantaduisti, buttato li senza pensare che ANCHE NOI ogni tanto proviamo a migliorareun modello, a correggerlo...no, onestamente mi sono sentito un po' preso in giro, ho visto questo stridente contrasto tra le altisonanti promesse dell'editoriale e la concreta realtà dell'articolo. Credo che nonostante il mio vecchio affetto per corazzati, dovrò trrarne le estreme conseguenze, visto che non mi và di essere consideratoil parente povero (e scemo) di nessuno...
Fabrizio

 Alanray71 :

22/7/2005 20:24
 Personalmente non ho ancora acquistato il numero in questione di Mezzi Corazzati per cui non posso giudicare o pronunciarmi in alcun modo: non sarebbe corretto.
Ma in questi mesi di permanenza su M+, ho avuto l'onore di conoscere "virtualmente" Fabrizio Repetto e il suo stile sempre pacato, impeccabile, mai fuori dalle righe.
Fabrizio, non posso che concordare con te sulla fama che da sempre ha accompagnato noi 1/72roli.
In passato è stato anche peggio.
Personalmente ho ricevuto ogni sorta di commento o battutina immaginabile da gente che prima si dichiarava amicona dei modellisti e dopo affondava ogni genere di pugnalata possibile.
Le cose adesso stanno cambiando (anche se lentamente purtroppo) ma credimi, l'importante non è il parere degli altri, bensì il nostro puro e semplice piacere nel modellare.
I commenti li lascio a chi piú che fare modellismo pratico ama fare modellismo parlato.
Per il resto non me ne può FREGARE altamente una beneamata mazza.
Mi ripropongo di aggiungere un ulteriore post appena acquistato il numero di M.C.
Ciao!!!

 Erich_Hartmann :

22/7/2005 20:28
 concordo pienamente a metà col mister Alan!!!!!
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

 Fabrizio1966 :

22/7/2005 20:33
 Nenachea me frega una beneamata mazza di quanto dicono su noi settantaduisti, però torniamo al discorso della correttezza e del "value for money"... Io non smetterò MAI di fare carri in1/72 finchè mi andrà di farlo, però, onestamente, non posso fare a meno di sentirmi un po' preso in giro, anchè perchè il piacere di modellare ci costa comunque un tot di euro, e sarebbe bello che chi fà riviste e retorica sul modellismo (salvo usare pesi e misure variabili con la scala) ci aiutasse a farli rendere un po..e sopratutto non dimentichiamoci che nel modellismo c'è sempre da imaprare e la comunicazione, come in ogni attività umana è fondamentale...ma se non si comunica nulla e non si insegna niente... C'è un'altra rivista italiana del settore che pubblica molti articoli di "tecnica". Un paio di numeri fa spiegava come fare la zimmerit che manca sul peraltro bel Tigre di Corazzati in ogni scala e con piú stratagemmi...ora questa rivista da bimestrale è diventata mensile... corazzati è rimasta bimestrale...chissà perchè...
Fabrizio

 Alanray71 :

22/7/2005 20:39
 Fabrizio, lo sai meglio di me:
in 30 anni di modellismo nessuna rivista ci ha mai dato consigli su come modellare un carro in 1/72.
Abbiamo appreso le tecniche di base o da soli o per mezzo di altri modellisti.
Per loro è un settore nuovo.
Diamogli tempo.
Se poi non siamo soddisfatti, allora dedichiamoci all'altra rivista di cui parlavi tu...
;-) ;-) ;-)

 Fabrizio1966 :

22/7/2005 21:14
 si, vero, ma alcuni ci stanno provando, e riuscendo...altri, beh, ripeto, se un trentacinquiasta avesse presentato un Tiger late senza zimmerit, lo avrebbero pubblicato? Spero di no. Quanto all'altra rivista, come ho già scritto Alan, beh, questo fa parte delle conclusioni che ho tratto da quest'ULTIMO numero di Corazzati che ho comprato...money for value, no value, no money...
Fabrizio...
p.s. è bello comunque, trovare nel nostro ambiente gente come te, Alan... :-D :-D :-D

 Alanray71 :

22/7/2005 21:22
 Come Fabrizio Repetto, GigiTank, Paolo Capitanio, Paolo Lavagnino,Deb, Sentinel, Erich (e se sto omettendo tutti gli altri è soltanto perchè dovrei scrivere un romanzo per non dimenticarli tutti ;-) )
Ciao!
;-) ;-) ;-) ;-) ;-)

[ Modificato da Alanray71 il 22/7/2005 22:25 ]

 Fabrizio1966 :

22/7/2005 21:37
 ...Azzzoooooooooooooooo...Hartman!!! mi sono dimenticato di rispondergli......Brutto l'Halzeimer a 39 anni!!!!

 Ivano :

22/7/2005 22:03
 Scusate se mi inserisco....
Condividendo i ragionamenti di Alan sul nostro piacere personale e sul non ascoltare che dicono gli altri di noi (sai quante volte quelli che fanno 35, tutti anche i migliori amici, giudicano con sufficienza i nostri lavori: "belli, comuqnue in 1:72.... "Non ti curar di loro, ma guarda e passa!!!") ma sono pure d'accordo con Fabri, non tanto per la critica sul lavoro in sè (ognuno realizza al meglio i propri mezzi) ma sulla povertà che Corazzati (l'ho comprato anch'io ed ho diviso la tua stessa delusione Fabri) dedica all' 1:72, tenuto conto che si tratta di un prodotto che uno paga e che vorrebbe trovasse spazio anche per il proprio "pezzo" di modellismo.
Rispetto al dubbio sul premiare o no in futuro questo prodotto, che evidentemente non soddisfa le nostre esigenze, ci sto pensando seriamente anch'io, anche a fronte del fatto che il mercato e la concorrenza sta oggi presentando offerte diverse e forse piú piacevoli.
Spero che questo ragionamento non apra polemiche, ma stimoli a far di piú e meglio chi comunque lavora per realizzare la rivista in questione, ma comunque tutte le riviste che si rivolgono al nostro hobby e - credo e spero - a chi lo pratica....
Ivano :-(

 crielmodel :

22/7/2005 22:14
 Ciao Fabrizio,
ho letto il tuo post e gli interventi seguenti.
Non commento il vostro dire (non perchÈ non lo meritiate o non abbiate detto cose sensate) ed intervengo solo per fare una semplice ed innocente riflessione.
Ragazzi, il nostro è un gioco formativo, con una cultura alle spalle, un relax aggregativo che unisce i modellisti siano essi "automobilari", "cararmatari", "soldatinari", "aeroplanari", "barcaroli" ecc.
Non ha importanza se il modello è di plastica, legno, cartone, resina, metallo e chi ne ha piú ne metta, non importa la scala, va bene dall’uno a uno fino all’uno ad infinito.
Non dovremmo risentirci se il Gianluca [ciao sor Cocchi, perchÈ non intervieni invece di leggerci e basta? A me e ad altri "nun ce ne pò fregà de meno" perchÈ i commenti ( anche il turpiloquio è un commento) "ce li famo a voce quanno se vedemo" ma, con i giovani sarebbe quasi doveroso dare una immagine molto piú vera, una immagine cordiale, affabile ed emiliana (W la Romagna ed i romagnoli, specialmente Uno), la tua immagine] nel parlare trascura una scala o l’altra, se pontifica o meno, se elogia un suo amico e non fa altrettanto con un nostro amico magari piú meritevole. Tutto questo nel caso lo faccia o l’abbia fatto.
Non sono cose importanti, l’importante è che ci parli del nostro giochetto perchÈ c’è sempre da apprendere, poi ognuno di noi assimila e annota ciò che ritiene meglio, verifica e chiede su Modellismo+.
Non facciamo come i politici "poltronari" che si dividono in partiti, sottopartiti, partitini, correnti e rigagnoli. Restiamo uniti, a che serve dividerci, da noi non ci sono poltrone, siamo tutti sulla stessa barca, aereo, carro, cannone, treno o cavallo. Non ci sono giornali buoni o cattivi, ci sono i giornali e basta anche se un "giornalaio" può essere piú simpatico di quello sull’altra strada.
Poi, carissimi ragazzi, chi è "modellaro" di mestiere (ed io non lo sono nato ma diventato), se vuol continuare ad esistere può fare solo alcuni (oggi pochi) prodotti, giornali, libri ecc. per il gusto di farli, la maggior parte di ciò che produce la deve fare con raziocinio ed è logico che maggiore è il numero degli acquirenti maggiore è il pane quotidiano.
A chi non piace il pane magari con una fettina di prosciutto ed un bichierozzo di Brunello (di Montalcino, non di Thiene, a scanso di equivoci)?


;-)
Un saluto da Bartoli

 Tuppe tuppe :

22/7/2005 22:28
 Aridaje con la storia di modellisti in 72=modellisti di serie B. In anni che seguo, PARTECIPANDO, a concorsi non ho MAI sentito una parola denigratoria nei confronti della piccola scala, anzi dinanzi a piccoli capolavori tanto di cappello da parte di tutti.
Spero con questo mio di non suscitare scontri, ma siccome su un post simile sono intervenuto tempo fa ribadisco il mio piccolo pensiero a tale riguardo, non voglio spezzare lance in favore di messuna casa editrice, sicuramente fanno del loro meglio con i mezzi che si trovano sottomano da pubblicare, ergo non prendono in giro nessuno ne andrebbe del loro portafogli e credo che nessuno faccia un lavoro per rimetterci del proprio denaro.
Bene partendo da questo presupposto avete provato a pensare anche solo per un attimo che se il Tigre incriminato è stato pubblicato poteva essere il meglio di cui disponeva per l'impaginazione da parte della rivista, ancorchè con gli errori storici? Oppure, visto che probabilmente hanno cominciato a pubblicare grazie ai post sui vari forum, perchè ancora tanti bravi 72isti non escono dalla tana? Oppure proviamo a fare dei lavori meritevoli da poter far pubblicare, non per la caccia alle glorie effimere sui vari forum ma per aprire la strada agli indecisi. Un bel lavoro in piccola o grande scala sempre un bel lavoro rimane ma se questo resta nella vetrinetta di casa a disposizione di amici e famigliari che senso ha? O meglio si conferma noi Italiani bravi a chiacchiere ma con i fatti, beh per quelli ci pensino gli altri, ma pronti a criticare se qualcuno si muove.
Poi per Alan ho da chiederti in proposito di queste tue parole: "in 30 anni di modellismo nessuna rivista ci ha mai dato consigli su come modellare un carro in 1/72.
Abbiamo appreso le tecniche di base o da soli o per mezzo di altri modellisti.
Per loro è un settore nuovo. Diamogli tempo."

Faccio modellismo dal 92 e ho iniziato con la 72(aerei e carri) e da qualche anno faccio solo le scale maggiori, ma costruire un aereo o un carro in piccola o grande è lo stesso, semmai è piú difficile fare bene la 72, ma è uguale in termini di costruzione e colorazione perciò anche un bel modello di una scala che non prediligo mi da informazioni. Per quanto riguarda i settori...ma perchè chi fa una rivista non è modellista anch'esso? Che è un picio da non capire quando ha sotto gli occhi un bel lavoro da una ciofeca( uno dei miei modelli naturalmente) in qualsiasi settore sia?Tempo per cosa? Un anno o tre se i modellisti non mandano articoli pubblicabili, aivoglia a parlare di tempo.
Mi auguro che questa mia sia vista, come nella realtà vuole essere, l'ennesimo pungolo a fare di piú e meglio.
Buon modellismo
Francesco "tuppe tuppe" Marchesani

 Fabrizio1966 :

22/7/2005 22:43
 Ciao Ivano, hai colto il punto. Nessuno giudica il modello in se, ognuno fa del suo meglio, ma noi siamo a chiedere, ogni volta che compriamo una rivista, informazioni, consigli, tutto quello che serve per migliorarsi e crescere e se non ci viene dato questo.. beh, gli euro sono sempre meno, e sprecarli non è bene...respingo gli appelli all'unità dei modellisti e a non fare "come i politici" ....primo perchè non voglio non ho assolutamente intenzione di dividere ne spezzare ne frazionare ne tantomeno fondare partiti o movimenti. Secondo perchè questi appelli spesso, chissà perchè, saltano fuori proprio quando qualcuno rileva una disparità di trattamento che non ha da essere rilevata. Aggiungo che è vero che non esistono riviste "buone" o "cattive", però è altrettanto vero che ne esistono di utili o inutili....e corazzati è, almeno per me, sempre un po' meno utile... sorry...
Fabrizio

 Fabrizio1966 :

22/7/2005 23:00
 I settantaduisti bravi escono eccome dalla tana, vedi lo splendido Cv33 di Ivano su Steel Art... quindi ci sono, eccome bravi settantaduisti e nessuno ha detto che veniamo denigrati ai concorsi.. però è vero anche che, quando facevo aerei in 1/72, spesso discutevo con altri modellisti, poi, ad un certo punto, al momento in cui precisavo che facevo aerei in 1/72 la risposta era spesso qualcosa del tipo "....la settantadue, eh, ah, beh, si carini, forse si trova qualcosa di bello anche in quella scala... ma prova a fare qualcosa in 48, dai! " e frasi simili... ognuno ha le sue esperienze, e quel Tigre su corazzati, mi è sembrato la quintessenza di quella sufficienza....
Fabrizio

[ Modificato da Fabrizio1966 il 23/7/2005 0:01 ]

 gigitank :

23/7/2005 00:12
 Anch'io come Alan non ho ancora comprato l'ultimo numero di Mezzi Corazzati e quindi mi astengo dalla formulazione di opinioni al riguardo.
Reputo Mezzi Corazzati una delle migliori riviste in circolazione e in passato ho potuto verificare la presenza di ottimi articoli sull'1/72, basti pensare al Panzer III e al Brummbar del bravissimo Marco Ganghini.

Tuttavia il problema sollevato dall'ottimo Fabrizio è comunque annoso e non trascurabile e a mia modestissima opinione dipende anche da altri fattori.

Molti modellisti hanno iniziato dalla scala 1/72, vuoi con i mezzi terrestri, vuoi con gli aerei e col tempo hanno ritenuto opportuno passare a scale maggiori.
Altri hanno invece preferito continuare sul sentiero intrapreso con risultati eccellenti.
Solo ultimamente ho potuto verificare non dico, un'inversione di tendenza ma un interesse crescente verso la 'settantadue' anche da parte di chi si dedica a scale maggiori. A questo hanno contribuito non solo i lavori dei bravissimi 'settantadueroli' nostrani ma anche il fatto che ad esempio, importanti autori e modellisti esteri, pensiamo solo a Steve Zaloga, hanno deciso di 'scendere nell'arena dell1/72' e a mio parere fondamentalmente dall'offerta qualitativamente crescente da parte di case come la Revell, e ultimamente Dragon (speriamo continuino sulla strada da poco intrapresa.... ;-) ) e Trumpeter.

Bisogna comunque considerare che la scala 1/72, come ho sottolineato sopra, è stata per molti la scala di esordio, la scala 'scuola' e talvolta chi la elegge come suo ambito definitivo viene giudicato, a torto, un modellista che non è mai cresciuto. Inoltre la concomitante presenza sul mercato di kit dedicati preferibilmente ai wargamer induce molti a pensare che tutti i modelli in scala 1/72 siano dei giocattoli e conseguentemente a ritenere con grossolana faciloneria sia i 'settantaduisti' sia i wargamer dei 'bambinoni'.

Spesso questo atteggiamento di sufficienza, almeno secondo la mia esperienza personale, non è del modellista in 1/35, anzi, ma è tipico del profano o dei non addetti ai lavori, quegli stessi individui che storcono il naso fino a toglierti il saluto se vengono a sapere che fai modellismo, non importa in quale scala, rapidissimi a divulgare fra i loro simili l'orribile segreto che sono venuti a scoprire nei tuoi confronti, bollandoti così di volta in volta come alienato, guerrafondaio, maniaco, demente e così via.
Ho forse esagerato con i termini ma vi assicuro che a me è successo!!!

Certo, ultimamente le cose forse stanno cambiando ma pensiamo solo alla 'cultura modellistica' negli altri Paesi europei ed extraeuropei e potremmo constatare quanti passi avanti debbano essere ancora fatti, almeno a casa nostra.


Ciao e Buon Modellismo in tutte le scale!!!

Gigi ;-)

 Alanray71 :

23/7/2005 02:16
 Francesco rispondo a quanto hai scritto:

Quote:
Faccio modellismo dal 92 e ho iniziato con la 72(aerei e carri) e da qualche anno faccio solo le scale maggiori, ma costruire un aereo o un carro in piccola o grande è lo stesso, semmai è piú difficile fare bene la 72, ma è uguale in termini di costruzione e colorazione perciò anche un bel modello di una scala che non prediligo mi da informazioni.


La facilità di montaggio è un qualcosa di soggettivo e personalissimo.
Sicuramente ciò che per uno risulta essere facile o pari per difficoltà per un altro magari sarà difficile o impari.
Dipende dalle capacità di ognuno.
Ciao!
;-) ;-) ;-)

 Fabrizio1966 :

23/7/2005 13:23
 Mi sembra che si stia "scentrando" un po' il termine del problema. Ognuno di noi ha un bagagli di esperienze personalissimo e differente, in misura maggiore o minore, da quelllo di chi gli tà accanto (anche se solo virtualmente, come in questo forum...) E' vero che "i settanduisti" sono stati e spesso, sopratutto in passato un po' magari un po' tanto sottovalutati (ed anche oggi, entrando in alcuni negozi e chiedendo dei mezzi in 1/72 ti vedi sconsolatamente indicare un angolino buio e dimenticato con poche scatole mestamente inpilate......) è vero, fortunatamente, che questo atteggiamento non era e non è di molti, anzi della stragrande maggioranza dei modellisti (altro e piú doloroso è il discorso del maniaco guerrafondaio, Gigi,e forse dovremmo ritornarci...)...E' ancor piú significativo che in anni recenti mi sia capitato di sentirmi chiedere da alcuni trentacinquisti "com'è il tal modello del tal carro in 1/72? mi piacerebbe provare .." Segno che ormai, per molti, la distinzione scema, e questo grazie al lavoro splendido di gente come Lavagnino, Orsogna, Capitanio, Ganghini e giú giú negli ultimi anni fino all'ultimo articolo di Ivano sull'ultimo Steel Art... Ma il punto, concretamente è un'altro: Se un trentacinquista avesse presentato un tiger I Late senza zimmerit, da scatola, sarebbe stato pubblicato in un articolo da Corazzati ? Credo e spero proprio di no, altrimenti tanti saluti a tutti i discorsi su correttezza e precisione dell'informazione...ma in 1/72 si, l'hanno pubblicato. E' corazzati che ha diviso, signor Bartoli, non io, è corazzati che ha riportato l'orologio indietro di anni, che ha dato con sufficienza un contentino a noi settantaduisti. Ne dovrei dedurre che per chi lavora in 1/72 non vale la correttezza e la completezza? E non mi si dica che si fa quel che si puo' con quello che si ha sotto mano. Penso che nessuno di lor signori vada al ristorante e, di fronte ad un piatto miserello si accontenti di un "il cuoco ha fatto quel che poteva con quello che aveva..." .no, una volta passi, La seconda si cambia ristorante. Io cambierò ristorante... E buon app..ehm, modellismo a tutti...
Fabrizio :-D

 Alanray71 :

23/7/2005 13:34
 Continuo a cercare il numero in questione ed a non trovarlo...
:-( :-( :-(
Purtroppo qui ne arrivano soltanto 2 copie e ad acquistarlo siamo in tre...
Mediamente ogni 2 mesi c'è sempre uno dei tre (tranne il sottoscritto :-P ) che rimane senza copia (come il gioco della sedia)...
Ho l'impressione però che stavolta mi abbiano fregato...
:-? :-? :-?

:-D :-D :-D

 sabot65 :

23/7/2005 16:28
 Gente mi intrometto nella discussione anche se non faccio carri in 1/72 perchè non ho le capacità per farlo, ma vi confesso che mi piace ammirare lo stand delle piccole scale ogni volta che vado ad una mostra. Vengo al punto.
Sono stato abbonato ad una rivista per un anno, e dopo aver visto che la qualità non migliorava e che gli articoli erano sempre dei soliti quattro modellisti che facevano i carri tutti uguali, ho smesso di comprarla. Secondo me continuare a comprare una rivista e poi lagnarsi che gli articoli non soddisfano è sciocco e autolesionista e fa il gioco della rivista stessa (....hai visto? non è vero che la mia rivista è scarsa, non vedi che la comprano tutti?).
Credo che in Italia ci siono eccellenti 72isti, almeno per quel che me ne intendo io, ed è tempo che si facciano coraggio e comincino a farsi vedere in massa contattando riviste e siti, altrimenti il mercato editoriale (e non solo) sarà sempre tirato dalla svastica e dagli articoli sul prototipo Panzerpincopalla Ausf. XYZ in 1/35.

 Fabrizio1966 :

23/7/2005 17:23
 concordo con te, Sabot, ed infatti, come ho scritto nel mio ultimo post, stavolta "cambio ristorante..."

 crielmodel :

23/7/2005 18:53
 Quote:

Fabrizio1966 ha scritto:
E' corazzati che ha diviso, signor Bartoli, non io, è corazzati che ha riportato l'orologio indietro di anni, che ha dato con sufficienza un contentino a noi settantaduisti. Ne dovrei dedurre che per chi lavora in 1/72 non vale la correttezza e la completezza? E non mi si dica che si fa quel che si puo' con quello che si ha sotto mano. Penso che nessuno di lor signori vada al ristorante e, di fronte ad un piatto miserello si accontenti di un "il cuoco ha fatto quel che poteva con quello che aveva..." .no, una volta passi, La seconda si cambia ristorante. Io cambierò ristorante... E buon app..ehm, modellismo a tutti...
Fabrizio :-D


Sicuramente non riesco ad essere comprensibile nello scrivere. Cerco di chiarire: io non intendevo accusare nessuno di voler dividere nulla, ne il signor Fabrizio ne il sor Gianluca. Dicevo solo che non vale la pena e non è il caso di offendersi o sentirsi trascurati se una rivista sbaglia e non da una corretta informazione ai lettori. Errore indipendente dalla scala, non voluto perchÈ si parla del 72. Le sviste ci sono anche nel 35 ed a volte sono volute per alzare la polvere. Succede con tutte le pubblicazioni ma lo si scopre solo se il lettore conosce l’argomento trattato meglio dell’articolista. Potrebbe anche succedere, e non è certamente in questo caso, che il conoscere meglio sia solo una presunzione del lettore. Quanti lettori, settantaduari o trentacinquari non ha importanza, credete abbiano individuato da soli la "svista" di chi ha realizzato il Tigre? Su 2000 forse un 200.
Cosa voglio dire? Voglio dire che non ci si può sentire offesi, nessuno ci obbliga ad acquistare una pubblicazione divulgativa destinata magari alla massa e non agli specialisti. Oltretutto, come detto giustamente in un intervento precedente, in questo modo si fa il gioco della pubblicazione.
Il buon ristorante può servire piatti "miserelli" ma di qualità e numerosi, il buon ristorante non riempie i piatti. Ovviamente ognuno frequenta quello che piú lo soddisfa in base alle proprie esigenze, disponibilità e gusti. È il cliente che fa il ristorante.
Io sono per i piatti delicati e leggieri del tipo Zampetti, matricina, rognoni ecc.
Comunque noto, dal numero delle letture avvenute in breve tempo, che l’argomento è molto seguito e a questo punto potrebbe essere molto illuminante parlare delle peculiaritá , vantaggi, pregi, svantaggi e difetti del 72 dimenticando i giornali. Io non posso farlo perchÈ non conosco il 72.
saluti

 Fabrizio1966 :

23/7/2005 19:10
 "Quanti lettori, settantaduari o trentacinquari non ha importanza, credete abbiano individuato da soli la "svista" di chi ha realizzato il Tigre? Su 2000 forse un 200. ".....
"Cosa voglio dire? Voglio dire che non ci si può sentire offesi, nessuno ci obbliga ad acquistare una pubblicazione divulgativa destinata magari alla massa e non agli specialisti...."
Caro Sor Bartoli (il "sor" ce lo metto con il rispetto che ci metterei se scrivessi Sor Fabrizi rivolto al grande attore...) e se le rispondessi che secondo me il compito di una rivista che dice di voler fare corretta informazione in campo modellistico dovrebbe proprio essere quello di aumentare quei duecento fino a farli diventare se non proprio 2000 almeno 1999? O almeno, questo è quello che io vorrei facesse...quanto al discorso del prodotto di massa piuttosto che da specialista, io mi considero un appassionato tra tanti appassionati( tanti, ma non una "massa" indistinta e ottusa...) che vuole imparare e crescere, come tutti gli altri... il punto è la qualitá , che invece i redattori della medesima rivista sosterrebbero di voler portare al massimo... Se però questo è il modo di vederci, e cioè come massa, allora siamo proprio sulla strada sbagliata, anzi, in unbel vicolo cieco...
Fabrizio

 Fabrizio1966 :

23/7/2005 19:17
 Aggiungo inoltre,che non so se se ne è accorto,ma, affermando che si è no di quell'errore si saranno accorti 200 modellisti su 2000, ha praticamente confermato quello che ho detto io.... un articolo confezionato con presapochismo all'insegna del "ma và là che và ben..."...altro che corretta informazione...se così fosse, saremmo al confine della presa per il...ehmm, beh, ci siamo capiti...
Fabrizio

 uhu88 :

23/7/2005 20:27
 Chiedo scusa se mi intrometto in questa interessantissima discussione. Mi chiamo Gabriele Zenoni e non so nemmeno se ho il diritto di intervenire visto che leggo molto M+, ma per colpa del mio carattere non scrivo mai 
Volevo solo dire che dopo anni di modellismo aeronautico in 72 e qualche piccola sortita nella 48 e nella 35, da qualche tempo mi sono "buttato" nella 1/72. Vi posso garantire che il piacere che questa scala mi dà è unico!.Un modello in 1/35 ben fatto è bello, realistico, accattivante ma lo stesso in 72, a mio parere è un vero gioiello! Qualcuno potrebbe dire che scrivo questo perchÈ sono di parte  In realtà invece è solo perchÈ, per me, è piú bello un Tigre piccolo che uno grande 
Comunque, e concludo, come scriveva qualcuno piú sopra, siamo tutti modellisti, stiamo tutti sulla stessa barca, aereo cannone cavallo e carro e le divisioni non giovano a nessuno. Se poi qualcuno guarda i nostri modelli con sufficienza beh, problemi suoi.
Gabriele Z.

 Alanray71 :

24/7/2005 00:47
 Visto l'erroraccio presente sul Tigre, anzi per onestá , diciamo la dimenticanza ;-) , sto cercando di negoziare con l'edicolante di fiducia uno sconto pari al 72,72% sul prezzo di copertina al fine di salvare capra e cavoli e cioè portafogli e numero di M.C. in questione...
Purtroppo il tizio non sembra a tutt'oggi essere molto disponibile e i negoziati stanno continuando tutt'ora.
A parte gli scherzi, ho pensato molto a quanto è stato scritto in questi 2 giorni su questo forum, ragazzi.
Fabrizio ti capisco perfettamente da buon 1/72rolo:
un Tigre "late" senza zimmerit, proposto su una rivista specializzata e dato in pasto ai modellisti interessati come punto di riferimento, è effettivamente una gran bella castroneria.
Tuttavia c'è un pensiero fisso che in questi giorni mi ha sempre assillato:
"chi ha realizzato il modello sicuramente sarà stato felice di vedere il suo lavoro pubblicato su una rivista e ne deve essere davvero fiero per la possibilità e la fiducia accordategli".
E questo mi fa pensare tutt'ora.
ripeto, non posso giudicare poichè non ho ancora il numero di M.C. a disposizione ma...
e' stata data una possibilità ad un modellista, un ragazzo come noi , con la stessa passione nostra, di esprimersi su un mezzo di comunicazione.
Le cazzate galattiche (scusate per il "galattiche") le facciamo tutti, il primo io.
Sarebbe stata cura della redazione è vero, visionare il tutto piú attentamente e dire all' autore dell'articolo: "manca lo zimmerit, provvedi dai e pubblichiamo il tutto appena finisci".
Insomma una bella svista che ha penalizzato noi 1/72roli e sopratutto rivista e modellista in questione.
Invece il tutto è stato pubblicato ed ecco il fattaccio.
Vedersi un articolo su una rivista del settore , con tale erroraccio è davvero improponibile, ma sono sicuro che chi di dovere starà leggendo e terrà in considerazione questo nostro forum nei mesi successivi.
Ho sempre detto che M+ è seguito e il risultato è stato evidente sugli ultimi numeri di Steel Art: praticamente un tripudio di 1/72.
M.C., come ha ricordato prima Luigi Manes, ci ha regalato in passato i bellissimi modelli di Marco Ganghini e questo è stato un bel contributo in tempi in cui l'1/72 era ancora un arcano mistero per molti.
Fabrizio, sono sicuro che la svolta, se non è già incominciata, ci sarà prestissimo.
Spero di rileggere presto l'autore dell'articolo sul Tigre e spero che quanto detto non lo faccia demordere dal continuare amodellare l'1/72, anzi, il sottoscritto tiene a fargli sapere che dopo 4 mesi di intenso lavoro, ricerche, e acquisti da paura in aftermarket, il mio di Tigre, quello Revell-Dragon, sarebbe già un miracolo se venisse pubblicato su "amico cane", visto che fa praticamnete piangere e sarà destinato a sicura cestinatura.
Una seconda chance non la si nega mai a nessuno.
Aspettiamo, sono sicuro che si è trattato di un incidente di percorso.
Con la grandissima stima che mi lega a te e a tutti gli altri sciroccati dell'1/72
Michelangelo Marino
:-) :-) :-) :-) :-) :-) :-) :-)

 Fabio :

24/7/2005 10:39
 Ho letto con molto interesse tutti i post di questo topic e credo che tutti quelli che siano intervenuti abbiano ottime ragioni per esprimere quanto hanno espresso.
Mi è molto difficile cercare di prendere una posizione a sostegno di questo o quell'intervento in quanto piú che delle risposte a quanto detto da chi mi ha preceduto mi pongo delle altre domande.

1) Il mio concetto di modellismo è quello di replicare soggetti per quanto piú possibile attinenti ad una realtà storica. Quello di molti altri è quello di realizzare un bel modello prendendo, anche giustamente, per buono quello che la scatola offre. Altri ancora vorrebbero approcciare il discorso secondo la mia stessa visione ma non hanno modo (per i motivi piú disparati che vanno dall'accesso alle fonti alla disponibilità economica). Altri ancora si considerano degli artisti e ritengono di poter intrpretare liberamente i loro soggetti secondo il loro estro. Chi ha ragione? Francamente credo tutti, anche se io rimango della mia idea...
E poi non sarebbe da ritenere forse piú responsabile chi ha prodotto un kit con dei problemi di accuratezza, di chi si è limitato ad acquistarlo, montarlo, colorarlo ed ambientarlo?

2) Non ho ancora ricevuto il numero "incriminato" di Corazzati e quindi non ho modo di accedere al "corpo del reato" :-P. Mettiamo il caso che lo avessi ricevuto; se avessi visto il Tigre (non solo in 72 ma in qualsiasi altra scala) l'unica cosa che sarei stato in grado di valutare è se fosse stato montato in maniere "pulita" e se fosse stato colorato e ambientato in maniera altrettanto "pulita". Se poi il modello avesse o non avesse avuto lo zimmerit per me non avrebbe fatto alcuna differenza. Perchè, forse vi chiedereste alla luce di quanto scritto alla prima domanda? Semplice: perchè di mezzi tedeschi di quel periodo non ne capisco nulla e, scusate la presunzione, non mi interessa neanche capirne.
Quindi se il modello avesse risposto ai canoni precedentemente enunciati, lo avrei valutato positivamente (ribadisco indifferentemente dalla scala). Così come nei concorsi modellistici non si può chiedere di sapere tutto di tutto, credo che lo stesso sia applicabile alle riviste. Sono incidenti di percorso che possono capitare? Il modello è talmente ben montato, colorato ed ambientato da meritare la pubblicazione anche se non storicamente ineccepibile? Chi ha ragione? Ancora una volta credo tutti...

3) Quello che nessuno conosce delle varie testate (nostrane e non) è la "mission", ossia l'obiettivo che si sono poste. Privilegiare l'accuratezza storica? Porre l'accento sull'abilità modellistica? Un mix di tutte e due? Come la penso lo sapete, per cui la mia personale opinione è che pubblicare lavori non in sintonia con il mio punto di vista "legittimi" di fatto quanto meno la "licenza poetica". Chi ha ragione? Ancora una volta probabilmente tutti.

4) Ognuno interpreta i segnali provenienti dal mondo esterno secondo i suoi canoni e la propria sensibilitá . Se Fabrizio si sente un po' offeso avrà senz'altro motivo di esserlo. Probabilmente se fossi stato nella situazione di Fabrizio, ma valutata secondo canoni miei, avrei detto che l'articolo, il soggetto o quant'altro non mi era piaciuto, ma non mi sarei sentito un po' offeso. Chi ha ragione? Una volta di piú credo entrambi.

5) Secondo me, ha senz'altro ragione è Mastro Sabot quando dice che si è liberi di acquistare o meno una rivista a seconda del personale livello di gradimento della stessa. Qualsiasi buon editore nel momento in cui dovesse vedere una flessione delle vendite dovrebbe chiedersi cosa c'è che non va ed agire di conseguenza.
Così come ha ragione Michelangelo che di castronerie ne facciamo tutti. Sbagliare è umano perseverare è diabolico, dice il proverbio. Personalmente ho appreso che sbagliare oltre che essere umano è piú che ammissibile: generalmente chi sbaglia lo fa perchè si confronta con una nuova situazione. Chi non sbaglia, sempre per quanto riguarda la mia esperienza, vuole spesso dire che non fa nulla di nuovo ;-).
Secondo me una delle cose che manca alle riviste nostrane è una certa "interattivitá " con il pubblico (una colonna dedicata ad un botta e risposta con i lettori). Parlandone personalmente con gli interessati mi hanno spiegato le loro ragioni che devo dire sono piú che valide.
Per un sito è diverso. Facciamo il nostro esempio, quando qualcuno posta un proprio lavoro generalmente riceve una serie di commenti, suggerimenti, critiche, ecc. che talvolta lo portano a ritornare sui propri passi e ad apportare eventuali modifiche. Questo perchè è un sito basato sull'interattivitá .
Una volta di piú chi ha ragione? Qual'è il giusto approccio al problema? Una volta di piú probabilmente tutti...
Scusate la lungaggine e buon modellismo e divertimento a tutti ;-) ;-) ;-) !!!
Ciao
Fabio

 Vito Zita :

24/7/2005 11:36
 Fabio, come al solito il tuo pensiero è lineare. Però se tutti hanno ragione se ne desume che nessuno ha torto e questo mi genera un lieve imbarazzo.

Se il tizio che si è visto pubblicare l'articolo si fosse presentato ad una mostra/concorso avrebbe suscitato l'interesse nella commissione/giuria tanto da "premiarlo" ???

Parlo senza aver visto l'articolo di MC, come ormai mi succede da molto tempo (n. 27) perchÈ non ritengo la rivista confacente alle mie esigenze, per cui mi sprimo solo a livello di idea.

Riguardo al tuo 3° punto: è vero che nessuno conosce la mission delle varie testate editoriali, ma credo che in termini di comunicazione questa diventa "visibile" in conformità al prodotto mandato nelle edicole e che quindi numero dopo numero - pur in mancanza dell'enunciazione diretta della propria mission - il lettore attento riesce a comprenderne il messagio.

Capisco come fabrizio si senta "tradito" in termini di non convergenza fra contenuto dell'editoriale e presa visione dell'articolo citato. E comprendo che la sua disaffezione nei confronti di MC non è tanto che al modello manchi lo zimmerit, quanto il fatto che si arriva al momento in cui il predicare bene e razzolare male genera delusione (eufemismo :-) )

Oltretutto questi editoriali ci hanno abituato a simili situazioni. Basta ricordare quello sui forum italiani che si occupano di modellismo ritenuti non adeguati. Se è vero come dice sor Bartoli che il Sig. Cocchi ci legge, che intervenga. D'altra parte se qui da noi scrivono dei produttori, non vedo perchè non possa farlo il responsabile dei servizi redazionali di una rivista. Magari in modo diretto e non tramite terzi.

Saluti e buona domenica a tutti

 Fabio :

24/7/2005 12:02
 Quote:
.. Però se tutti hanno ragione se ne desume che nessuno ha torto e questo mi genera un lieve imbarazzo.

Credo che il modellismo sia un hobby e come tale bisogna accettare il fatto che alcuni lo vedano in un modo, altri diversamente, ecc. E' per questo che dico che forse hanno tutti ragione...

Quote:
Se il tizio che si è visto pubblicare l'articolo si fosse presentato ad una mostra/concorso avrebbe suscitato l'interesse nella commissione/giuria tanto da "premiarlo" ???

Buona domanda! La risposta purtroppo non è altrettanto buona: se la giuria fossi io, non capendo nulla di tali soggetti se fosse stato montato, colorato ed ambientato meglio degli altri probabilmente lo avrei premiato.

Quote:
... è vero che nessuno conosce la mission delle varie testate editoriali, ma credo che in termini di comunicazione questa diventa "visibile" in conformità al prodotto mandato nelle edicole e che quindi numero dopo numero - pur in mancanza dell'enunciazione diretta della propria mission - il lettore attento riesce a comprenderne il messagio.

Concordo con te, ma seguendo gli editoriali spesso non trovo corrispondenza in quanto ivi enunciato rispetto a quanto effettivamente pubblicato. Inoltre mi sebra che talvolta gli editoriali siano in conflitto con altri temporalmente anche molto vicini.

Quote:
Oltretutto questi editoriali ci hanno abituato a simili situazioni. Basta ricordare quello sui forum italiani che si occupano di modellismo ritenuti non adeguati. Se è vero come dice sor Bartoli che il Sig. Cocchi ci legge, che intervenga. D'altra parte se qui da noi scrivono dei produttori, non vedo perchè non possa farlo il responsabile dei servizi redazionali di una rivista. Magari in modo diretto e non tramite terzi.

Molto spesso il prodotto su Internet viene percepito dalle redazioni "convenzionali" (agenzie, TV, carta stampata) contemporaneamente come di serie B e di pericoloso concorrente, cose fra l'altro in relativo contrasto fra loro. Diamo il tempo a loro di accettare Internet ed un tipo di "confronto" a cui molti non sono ancora avvezzi. E' questione di tempo ma sono abbastanza certo che prima o poi i vari "editor" delle riviste saranno di casa anche sulle nostre pagine.

Ciao
Fabio

 Fabrizio1966 :

24/7/2005 12:36
 Infatti, il punto è quello messo in evidenza da Vito. La "mission" di MC è chiaramente enunciata proprio nelll'editoriale del numero incriminato, e cioè correttezza dell'informazione, precisione e compagnia cantante.... E poi si pubblica quello "che si ha sotto mano" come detto in un post precedente, tanto, sempre per citare, se ne accorgeranno si e no 200 letori su 2000, e poi è un prodotto di massa .... credo che la prima vittima di quel tiger non sia stato un T34, ma la coerenza e il rispetto per chi legge e paga... e aggiungo, forse questi forum saranno inadeguati (ma a cosa si deve essere "adeguati" se tanto si fanno prodotti di massa....) però sono un punto di confronto democratico e libero, allora chi legge ed è parte in causa (e poi magari risponde con un editoriale a cui non si puo' controbattere con immediatezza...) per favore, si sveli e scenda nell'agone...mi pare che la polemica sia sempre rimasta in binari piú che civili e rilassati..
Fabrizio

 Vito Zita :

24/7/2005 16:51
 Quote:
Molto spesso il prodotto su Internet viene percepito dalle redazioni "convenzionali" (agenzie, TV, carta stampata) contemporaneamente come di serie B e di pericoloso concorrente


Chi teme il proprio nemico invece di rispettarlo ha già perso la battaglia prima di combatterla.

Quote:
[...] Diamo il tempo a loro di accettare Internet ed un tipo di "confronto" a cui molti non sono ancora avvezzi [...]


Bah! Vorrà dire che quando progetteremo il nostro primo viaggio interstellare per andare su Alpha Centauri li vedremo sbarcare sulla Luna con le loro goffe tute spaziali... :-D

Saludos

 crielmodel :

24/7/2005 17:09
 Come già detto questo argomento interessa molti e moltissimo. Continuo e spero di riuscire a rendere chiaro quanto voglio dire.
Gli editori, gli artigiani, i bottegari, i prototipisti del nostro settore sono tutti inizialmente dei modellisti. Forse gli storici o presunti tali non sono modellisti anche se il loro Decano e Maestro, Nicola Pignato, realizza degli ottimi modelli in varie scale. Non conosco produttori industriali che siano modellisti. Che significa? Significa che la molla iniziale è data dalla passione e non dall’interesse. La cosa potrebbe sembrare positiva ma non lo è. Non lo è perchÈ il sentimento spesso non coincide con la realtá . Non tutti gli appassionati riescono ad essere degli imprenditori logici e freddi. È indubbio che le cose cambiano con il tempo e questo "coso" con cui scrivo ha accelerato i tempi di trasformazione in maniera non geometrica ma esponenziale. Non tutti capisco o vogliono capire.Taluni cartastampatari, nel nostro settore, forse tutti anche perchÈ sono pochi, non danno importanza, o fingono di non dare importanza, a siti di questo tipo perchÈ si rendono conto che essi sono dei loro concorrenti molto validi e pericolosi. Se su un sito (condotto e contorniato da gente appassionata ma valida, intuitiva, concreta, preparata e logica) si trovano schede storiche, disegni, realizzazioni, informazioni sulle novità e tecniche, colloqui, discussioni e quanto di interesse per il modellista sia generico che assatanato, alla rivista rimane di piú solo la bella carta. Mon mi pare molto.
Una saggia condotta porterebbe ad una alleanza e partecipazione, una condotta "sentimentale" porta al rifiuto se non allo scontro. Quindi, caro Vito, è inutile che stuzzichi, sembri un cacciatore che richiama gli uccelletti nell'intento di mangiarli con la polenta. Fabio poi è un artista del "saperci fare" e Gabriele è l’esempio della duttilitá , capacità ed intelligenza del vero modellista. È partito dagli aerei (non i reattori ma quelli con tiranti, fili e filetti) è arrivato ai carri in 72 passando dal 35, realizzati da disegni, foto e misure non certo leggendo le riviste ma impegnandosi con costanza e capacità avvalendosi dei consigli di un Maestro che non ha mai cercato "gloria" e si è guardato bene dallo sventolare a destra e sinistra la sua arte, arte vera non chiacchiere.



[ Modificato da crielmodel il 24/7/2005 17:14 ]

 Vito Zita :

24/7/2005 18:08
 Quote:
Quindi, caro Vito, è inutile che stuzzichi, sembri un cacciatore che richiama gli uccelletti nell'intento di mangiarli con la polenta


Aborro la caccia e l'essere preso per i fondelli, mi piace la buona tavola e il vino buono... orsú fammene una colpa! 8-)

 Paolo :

25/7/2005 08:12
 Allora eccomi qua.... certo che avete un moderatore che è latitante.... meno male che ci sono Fabio e Vito che sono presenti....scusate ma il lavoro mi ha fagocitato per un pò di giorni.
Ho cominciato a leggere questo post Domenica mattina ma poi gli impegni mi hanno impedito di partecipare.

Dunque, argomento interessante. andiamo con ordine.

Sono d'accordo con Fabrizio, una rivista che si pregia di essere imparziale, di qualità e rigore storico no può permettersi errori grossolani come quello indicato da Fabrizio. Non ho visto l'articolo, ho smesso di comprare M.C. da un pò di tempo (ho cambiato ristorante anche Io Fabrizio.... :-D ) ma sicuramente era un errore da non fare; se poi penso che il signor Cocchi è anche un esperto di mezzi corazzati (da cui il nome della rivista...) allora non posso accettare la "svista".
Non voglio in questa sede sminuire il lavoro del modellista autore di quel modello, lungi da me, penso che come tutti noi compreso il sottoscritto, vedere pubblicarsi uno dei propri modelli è motivo di orgoglio e piacere, quindi complimenti a lui.

La scala 1/72. Beh, qui si aprirebbe un discorso faraonico, sono anni che lottiamo per ottenere un giusto riconoscimento (un pò come stanno facendo gli amici appassionati di Fantasy & Fantascienza che hanno tutta la mia solidarietá ) e devo dire che di acqua sotto i ponti ne è passata molta e le cose sono indubbiamente cambiate. certo gli scettici ci sono ancora (e ci saranno sempre) ma sono problemi loro.
Oggi i produttori per primi, ma anche le riviste, si sono accorti della quantità di appassionati che esiste della nostra scala e supportati anche dalla tecnologia, hanno cominciato a soddisfare anche le nostre esigenze. Se poi penso che un grande come Gabriele Zenoni dopo un lungo percorso è arrivato alla nostra scala (lato mezzi militari) traendone anche soddisfazione, beh, credo che anche il nostro "muro di Berlino" sia crollato definitivamente (scusa per il muro Gabriele, ma ti ho sfruttato per fare un pò effetto) .

Un ultima cosa sui forum in internet ed in particolare il nostro.
Sono fiero di essere un membro di questo sito perchè ogni giorno che passa dimostra che le persone che lo compongono sanno sostenere una discussione molto seria e delicata senza mai scendere nello scontato, nel ridicolo e soprattutto mantenendo il giusto livello di educazione.
Dal profondo del cuore vi ringrazio tutti.

Ah, dimenticavo, Buon modellismo (in 1/72... :-D ) a tutti!!!!

:-D

 uhu88 :

25/7/2005 11:37
 Forse è vero che sulle riviste di modellismo nostrane si parla poco di 72, ma è altrettanto vero che solo da pochissimo tempo si è notata una maggiore presenza di questa splendida scala ai concorsi. Credo che per i direttori dei giornali specializzati l’arena dei concorsi venga considera come il termometro del modellismo in Italia. Se i modelli presentati sono pochi, costoro potrebbero essere portati a credere che qui da noi questa scala non vá . Inoltre fino a qualche anno fa di kit in 1/72 ce n’erano pochi, molto vecchi e spesso bruttini .
Oggi le cose stanno cambiando. Sono convinto che tra un paio d’anni i cataloghi della maggiori ditte si popoleranno di scatole di montaggio in 72. Ci vuole solo del tempo e alla fine assisteremo ad un prolificare di modelli in piccola scala anche sulle nostre riviste. Certo, ci sarà sempre chi farà paragoni (a volte forse inutili) e discussioni infinite su quale delle due scale meglio rappresenta il mezzo reale, ma non dobbiamo dimostrare niente a nessuno. Facciamo questa scala perchÈ ci piace, facciamo questa scala perchÈ per noi coglie meglio l’essenza del modellismo, la facciamo, ma non per questo disprezziamo la 1/35. Anzi, secondo me è bello vedere modellisti che spaziano tra la 35 e la 72 per i mezzi militari, come tra la 72 e la 48 per gli aerei ..l’importante (e personalmente spero di non dimenticarlo mai) è fare modellismo. Farlo come si faceva ai miei tempi(forse), facendo ricerca, studiando le fonti e alla fine, gioia tra le gioie realizzare il modello di quel veicolo per avere in casa un tassello di storia umana 
O forse mi sbaglio? ..
E comunque, al di là di tutto quello che ho scritto e in cui credo, quando escono modelli in 1/72 che nella scala piú grande non esistono beh . è una piccola soddisfazione!
Gabriele Z.

 gigitank :

25/7/2005 12:05
 Sottoscrivo in pieno le parole di Gabriele. Ritengo che la scala 1/72 dopo anni decisamente bui stia raggiungendo nei gusti dei modellisti il posto che le compete. La possibilità di spaziare tra le due scale è un'opportunità allettante. Proprio Marco Ganghini su Mezzi Corazzati, qualche tempo fa, invitava chi avesse costruito un modello in 1/35 a realizzare lo stesso soggetto in 1/72 per poter effettuare un raffronto tridimensionale tra i modelli. Io stesso, piú modestamente, pur essendo fondamentalmente un 'settantaduista' (non me ne vogliano Alan, Fabrizio, Ivano, Erich, Deb e scusate se dimentico altri amici ma siamo in tanti!!!) mi sono posto l'obiettivo di realizzare in scale diverse i soggetti che piú mi interessano, nelle loro varianti (M4 e T34...i gusti sono gusti... :-D :-D :-D ).
Come ha detto Gabriele anch'io prevedo un'ulteriore crescita della scala 1/72 e spero di vedere sugli scaffali soggetti inediti entro brwevissimo tempo (a proposito Dragon, coraggio, sto aspettando i tuoi Sherman in 1/72!!! :-D ).


Ciao da Gigi :-)

 DeB :

25/7/2005 13:04
 Intanto mi scuso ma ho visto solo stamattina il topic...
come Tuppe Tuppe ha già sotolineato prima la questione era già uscita proprio da me.
io ho smesso da un bel pezzo di andare al ristorante (come Fabrizio mi sono accorto che il rapporto qualitá /soldi nn era maggiore di uno...e nn sono uno esigente!!) Ora preferisco cucinare da me con i miei amici (parafrasando preferisco stare con Voi [con la V grande perchè siete TUTTI dei grandi!] e imparare il modellismo da Voi e da solo sfidando me stesso con modelli sempre un pochino piú difficili e autocostruendo dettagli ma anche parti piú o meno grosse di un modello.)

Le riviste le lascio in edicola nn mi soddisfano.

chi dice che nn frequentiamo mostre e nn usciamo allo scoperto penso sia in errore poichè a perugia
nell'anno 2003 Mezzi Corazzati è stata invitata a fare un report ma nessuno si è visto... penso che i
reportage delle mostre li facciano soprattutto al nord fino al massimo lazio e marche (Roma e le marche attirano... il mare e la piadina...) da noi nn sono mai venuti.
se è vero che il Signor Cocchi ci legge perchè nn scrive? dagli ultimi numeri di MC che comprai mi
ricordo che scriveva bene! si era anche cimentato con molto successo sul King Tiger Esci (se nn mi sbaglio l'aveva fatto Lei??).

Poi perchè io modellista devo chiedere all'editore se mi pubblica l'articolo?? sembra di fare la
caritá ... sarebbe forse piú corretto e forse anche un dovere che l'editore o il responsabile cerchi nuovi autori (sto parlando di tutte le scale!!)
nn solo alle mostre piú importanti (spesso molti nn portano i modelli causa distanza o impegni, ricordo
che c'è il lavoro c'è chi ha la famiglia( pensate a giorgio con 3 bambine lo vedremo ad una mostra forse tra 2-3 anni... Io spero mooolto prima!) etc...) ma su internet noi ci "incontriamo" tutti i giorni, facciamo vedere i nostri modelli, consigliamo e critichiamo; spesso veniamo consigliati e criticati.

penso che il prezzo del giornale comprenda anche il settore di "ricerca e sviluppo" (come si dovrebbe
chiamare in una azienda di produzione) quindi qualke osservatore in giro per TUTTA Italia o su internet penso esista... anche se io ancora nn l'ho visto... ma nel mio piccolo nn mi sono mai spostato dal triangolo Monte San Savino-Città Ducale-Perugia (dove ho potuto presenziare personalmente... i modelli hanno viaggiato un po piú fino a Roma e a Fano!)

Con questo cosa voglio dire?? beh se il Signor Cocchi (nn uso il "sor" perchè nn lo conosco...) ci legge (e quindi è registrato suppongo) perchè nn ci contatta se vede un modello all'altezza della rivista???????????????????

e ce ne sono moltissimi all'altezza di una rivista qui!
questo sicuramente ovvierà ai soliti nomi!

--OFF TOPIC--
nn voglio offendere nessuno ma leggere e basta nn è molto corretto, è un po come spiare dall'uscio o
guardare la partita sul satellite dalla tv del vicino! nn mi piace ( è un mio punto di vista...
condivisibile come no e sono tutti liberissimi di leggere e/o scrivere)
-- FINE OFF TOPIC--

cmq Benvenuto Gabriele!! sono contento che hai preso parte ATTIVAMENTE al forum!

le riviste estere (inglesi in particolare) devo dire che sono piú brutte delle nostre (almeno alcune) con qualità cartacea scarsa ed anche i colori e le foto sono a volte sfocate!

pensando al mio settore (dal 35 son passato al 72) penso che avrà un grosso rilancio per due motivi
principali:

- ECONOMICO: con la spesa di un kit in 35 si può fare un modello completo in 72 che IO reputo fantastico (vedasi il mio ultimo lavoro che a me piace un sacco!! ancora dopo un mese me lo mangio con gli occhi!!!)

- SPAZIO/TEMPORALE: oggigiorno tra tutti gli impegni il tempo è diventato qualkosa di piú del denaro, e un modello in 72 in qualche giorno (da scatola) è completato, lo SPAZIO beh quasi tutti stiamo in appartamenti e un diorama in 72 è a misura di appartamento!!


penso che quello che avevo in testa sia uscito tutto... un po a casaccio e con qualke errore (senza
punteggiatura...) spero mi possiate perdonare!!
però lo volevo dire chiaro e tondo ciò che pensavo ( anche qualkosa un po off topic..)

Ciao e buon modellismo a tutti!!!
:-) :-) :-)

 Fabrizio1966 :

26/7/2005 11:25
 Visto che questo topic l'ho "lanciato" io, mi sembra corretto provare a chiudere. essere moderatori non è da tutti, e Paolo ci ha dimostrato il perchè. Il suo post sintetizza molto bene molte , anzi la quasi totalità delle mie impressioni ed idee e coglie perfettamente il nocciolo del problema. Altro non aggiungo, andatevelo a leggere, ne vale la pena.... Concordo anche e non poco con quanto scritto da Deb (specialmente sui modellisti che dovrebbero "elemosinare" un articolo...ma da quando in quà le notizie cercano i giornalisti????) e su quanto affermato da Uhu e Gigi relativamente alla scarsissima qualità dei modelli in 1/72 che fino a pochi anni fa ci propinavano i produttori ...ma oggi le cose stanno cambiando. Provate a prendere le ultime tre scatole Dragon, Stug IV, T34 mod 1940 e Leopard2A4 ( ...e ve lo dice uno che con sti gran figli di Cofucio non è mai stato tenero...) e paragonatele al vecchio glorioso Tiger hasegawa....vedrete che passo avanti. Ora, questo mi suggerisce un ulteriore considerazione: si è sperabilmente instaurato circolo virtuoso dove ad un crescente livello di bravura dei modellisti (vero Sig. Moderatore... ;-) ) che li rende anche sempre piú esigenti corrisponde un elevarsi qualitativamente delle ditte e dei prodotti. Bene. Però articoli come quello apparso su corazzati non mi sembrano affatto in linea con questo spirito. E questo non è bello.
Ultima precisazione: la mia critica come ho già scritto và alla scelta editoriale di pubblicare quell'articolo su quel modello, non a chi ha realizzato quel modello che, secondo la mia impressione, ha fatto del proprio meglio forse in una scala e con un soggetto a lui non famigliari.
Fabrizio Repetto :-D :-D :-D

[ Modificato da Fabrizio1966 il 26/7/2005 11:36 ]

 marco ganghini :

26/7/2005 23:36
 Carissimi amici modellisti un caloroso saluto, grazie per le belle parole accostate al mio nome, era un po' che non tornavo sul forum ma appena entrato in possesso dell'ultimo Mezzi Corazzati son giunto qui come una aereo da ricognizione passa sopra gli obbiettivi appena bombardati per vedere i danni provocati e anche questa volta una bella serie di bordate in vecchio "Cocchi" le ha prese anche stavolta e penso che nei forum modellistici sara' cosi' per molto...chi cerca trova.
Io personalmente mi permetto di osservare che magari offendersi per un lavoro non impeccabile in 1/72 e' forse un po' esagerato, io mi offendo di piú se trovo la rivista di modellismo senza nessun articolo in scala 1/72 e capitava, eccome se capitava...
Come io ho sempre invitato a fare ai miei amici , spero che tanti modellisti della grandissima piccola scala si facciano vivi con i direttori di tutte le riviste per avere sempre tanti e diversificati articoli in modo che non appaiano i "soliti nomi" come qualc'uno segnalava.
la questione e' anche che fare un articolo comporta una fatica ulteriore sia a livello di foto che di testo
e non tutti hanno questa volonta' sino in fondo.
Per il boicottaggio sono contrario, io acquisto volentieri tutte le riviste che escono e pensare che ha essere permalosi forse dovrei risparmiare parecchi euro ogni mese ma per me l'importante e' il modellismo e bene o male c'e' sempre qualche cosa di interessante, le testate passano il grande amico modellismo resta
Vorrei inoltre fare un appello tutti i modellisti della scala 1/72, ci siamo sempre lamentati in passato perche' ci davano poco spazio, la colpa era anche la nostra , la scala 1/35 aumentava i set di miglioria e quindi la relativa macchina commerciale avanzava incalzando il modellista con un sempre maggior numero di kit (fino al nauseante livello attuale...), noi ci lamentavamo del poco spazio ma invece di cercare soluzioni difficili e talvolta laboriose per alzare il livello qualitativo della scala con le nostre mani continuavamo a usare i bassi standard a disposizione (cingoli lisci internamente , omone esci in torretta)
questo a portato anche le stesse riviste a ignorarci visto la grossa "forbice " qualitativa tra' scala 1/35 e 1/72, altro fattore penalizzante era la maggior difficolta' tecnica e di materiali nel fotografare pezzi piú piccoli annullata attualmente dalle moderne macchine digitali.
Se devo dire un nome di una rivista che ha prestato per prima un po' di attenzione a noi e' proprio Mezzi Corazzati , poi in futuro ci saranno state punte di efficenza o curve di deficienza come per tutte le testate ma almeno questa lancia era doveroso spezzarla in favore invece che lanciarla.
Concludendo dicendo che dopo gli anni del purgatorio ora il nostro obbiettivo e' "convertire", 1/ 35isti alla scala 1/72, piú siamo e piú conteremo su tutti i fronti.
Carissimi saluti a tutti, un fortissimo abbraccio.
W noi

Marco Ganghini

 Fabrizio1966 :

27/7/2005 15:04
 leggere Marco Ganghini, che sia un post o un suo articolo su un suo modello, è sempre un piacere... Ben volato tra noi, anche perchè se il "noi" settantaduisti ora conta, è anche grazie a gente come te...
Pero' mi permetto di muovere alcunepiccole osservazionio, o contestazioni al tuo intervento..
primo: non è vero che sia stata solo Corazzati (che ha peraltro tantissimi meriti) ad aver pubblicato articoli sulla 1/72, e d'altro canto è vero che Corazzati è anche stata la prima rivista, Steel Art è arrivato dopo un po' di tempo...
Secondo: torniamo al discorso dell'elemosinare articoli. Non credo si debba fare. bisogna andar per mostre e contattare la gente, offrendogli anche il supporto tecnico di cui, eventualmente abbisogna... e vagliare cio' che fa, perchè senno torniamo al Tiger incriminato...e non c'è solo la zmmerit che manca...
terzo: nessuno parla di boicottaggio, ma scegliere e valutare si. Io esercito il mio sacrosanto diritto di critica e di scelta di come e a chi dare i miei euro...non si puo' sempre ingoiare tutto..o peggio, provare a far ingoiare tutto da una parte invocando dall'altra la qualità e la correttezza...e quanto all'andamento altalenante della qualitá , quello di corazzati, a parte il tuo splendido FAMO , ultimamente sembra uno stuka...un tantinello in picchiata...
quarto: se oggi anche nella 1/72 appaiono set di aftermarket e miglioramento e accessori è proprio perchè, secondo me, siamo molto migliorati, come dicevo in un post precedente, sgomitando e guadagnandoci un posto anche agli occhi dei produttori, e non solo perchè ci siamo lamentati e abbiamo pianto lacrime di dolore sui nostri Hasegawa e Matchbox (in 1/76, precisiamo...)
quinto.Niente proselitismo, per caritá ! come non apprezzavo chi cercava di convertire me alla 1/48 o alla 1/35, adesso l'ultima cosa che voglio fare è spingere qualcuno a gettarsi nella 1/72...se vorrà lo frá , senno...buon modellismo a tutti!!!!
Fabrizio :-D :-D :-D

 GiorgioBis :

28/7/2005 10:45
 .....................ancora una volta, l'ENNESIMA, in cui si discute di 1/72 e articoli ad esso collegati.
Mi trovo concorde con Fabrizio circa la volontà di "propinare l'1/72 ad ogni costo" (non volendo per questo assolutamente "incriminare" l'autore del modello dato che, avendo deciso di cambiare ristorante, non ho la possibilità di visionare l'articolo...............).
Ottimo anche l'intervento di Paolo e "risolutivo" quello di DeB.....................basta elemosinare
:-x :-x

Da tempo ho proposto la mia saluzione, data la "sordità italiana" nel settore sono infatti emigrato all'estero (Minitracks) dove i miei articoli, e le mie foto sono apprezzati (almeno fino ad oggi) e data la gentilezza e disponibilità dell'editore (per altro conosciuto solo tramite posta elettronica) ho una spinta a migliorarmi......................................................sono lontani i tempi di TuttoModellismo, una rivista a parer mio, nata per dare spazio a tutti, dove tutti potevano scrivere (vedi le due recensioni pubblicate in occasione delle due Mostre/Concorso svoltesi a Cittaducale - sempre con articoli e foto da me fatte :-D :-D ), certo di qualità inferiore a quelle attuali, ma comunque senza contradizioni tra editoriale ed articoli :-(
Buon modellismo a tutti
GIO

 DeB :

28/7/2005 10:46
 fabrizio sono con te!
sono contento che finalmente qualcuno la pensa come me! :-D :-D

 Edoardo :

1/8/2005 20:34
 Dedicato a chi si sente un pò offeso.....un mio sorridente pensiero! Conosco personalmente Fabio Barberini e so con esattezza che è il secondo modello che costruisce e porta a termine! Vero è che la zimmerit è un dettaglio non trascurabile per quel mezzo in quel contesto, ma come si dice nel sud Italia "nessuno nasce imparato". Lamentiamo spesso di trovare sempre i "soliti" nomi nelle varie riviste specializzate: questa volta il buon, si fa per dire, Cocchi ha deciso di dare speranza e carica anche a tanti modellisti ancora alle prime armi. Non è certo con sentimenti di offesa che si invogliano coloro che timidamente entrano in questo mondo! Agli offesi è sfuggito un altro particolare: la cupola del capo carro non è posizionata correttamente! Come mai non ve ne siete accorti?? Forse troppo presi a criticare o c'è una regia occulta in tutto questo?
Cordialmente Edoardo....

 Edoardo :

1/8/2005 20:50
 Dimenticavo....Vorrei rispondere a Sabot sulla sua affermazione riguardante "i soliti quattro modellisti che fanno modelli tutti uguali", sono parole sue vero? Per quanto mi riguarda sono fior di modellisti....e vorrei avere solo un decimo delle loro capacitá . Non è per caso che ne vorrebbe far parte ma non ne ha mai avuto la possibilità o le capacitá ? Ho visto una volta un suo modello pubblicato su una rivista mensile: bello, niente da dire ma nulla a che vedere con la qualità che ho il piacere di osservare ogni due mesi sulla rivista così tanto criticata.
Ancora Cordialmente,
Edoardo.

 Alanray71 :

1/8/2005 21:42
 Edoardo, nessuna regia occulta, nessun attacco premeditato, nessuna controffensiva fulminante.
Avevo intuito anch'io che la scelta editoriale fosse quella di chi volesse dare spazio a chi, è alle prese col modellismo da non troppo tempo, ma devi ammettere che un pizzico di accortezza in piú da parte della redazione che ha visionato l'articolo in questione sarebbe doovuto esserci,
considerato anche che ultimamente sulle altre riviste si "viaggia" con l'1/72 a ritmi davvero elevati.
Il resto, lo hai letto sicuramente su questo forum: non ci sono offesi,non ci sono vittime sacrificali o avvocati del diavolo: il titolo era una provocazione se vuoi, ma con il fine di fare in modo che quanto successo non si verifichi piú e far si che si faccia ancora meglio.
Dimenticavo, benvenuto su M+
Alan

 Edoardo :

2/8/2005 07:36
 Grazie Alan per aver inteso completamente quello che intendevo dire. Il fatto è che sulle altre riviste (che acquisto sempre regolarmente), è vero che "si viaggia alla grande con la scala 1/72 ma è altrettanto vero che, fino ad ora, non ho ancora visto quella qualità che invece dovrebbe distinguere un modello degno di pubblicazione da un modello qualsiasi....Io rimango comunque del mio parere e penso che l'intenzione sia stata valida e quelle persone che criticano in modo forsennato il modello del Tiger I di Barberini farebbero bene a mostrare un loro modello così avremmo tutti la possibilità di giudicare anche i loro lavori.....e magari discuterne in modo piú pacato e sereno. Basta leggere i post su questa discussione per capire a chi è rivolto questo messaggio.
Buona giornata a tutti.

 Edoardo :

2/8/2005 07:51
 Signor Zita, come vede rispondo pubblicamente al suo messaggio privato perchè ritengo di non aver detto niente di così particolarmente offensivo. Riguardo a suoi presunti interventi di censura ad altri miei interventi, rileggendo i messaggi precedenti la informo che, Lei, Sig. Zita , sarebbe dovuto intervenire molto tempo fa e mantenere i livelli della discussione su toni piú pacati e costruttivi. Mi dispiace.
Distinti Saluti.
Edoardo.

 Paolo :

2/8/2005 08:57
 Caro Edoardo, ti ringrazio per il tuo intervento.
L'amico Fabrizio nel suo iniziale post, ha voluto sottolineare, con un titolo ad effetto (mi sento offeso..) quello che tutti gli utenti di un servizio qualsiasi (e ritengo una rivista non solo un prodotto ma sopratutto un servizio a noi modellisti) desiderano avere: un servizio di qualità per il quale sborsiamo fior di quattrini.
Noi tutti, e Fabrizio per primo, non ha voluto criticare il lavoro del modellista che ha creato la sua opera, in quanto come già scritto da me, ogni lavoro modellistico sia esso creato da un Master sia esso creato da un Principiante ha lo stesso valore simbolico; un'opera creata dalle mani di qualcuno che è orgoglioso di quello che ha fatto.
Quindi nessuna critica distruttiva al modellista ma solo una constatazione sul fatto che "l'errore" di pubblicare un modello non storicamente corretto (e parlo di storicità non di realizzazione modellistica) vada a scontrarsi con il nostro desiderio di avere un prodotto/servizio di qualitá ; se poi pensiamo che il caporedattore di Mezzi Corazzati è anche un grande esperto della materia, allora, personalmente e d'accordo con Fabrizio, non mi sarei aspettato di vedere pubblicato quel modello (sempre senza nulla togliere al modellista...).

Per quanto riguarda invece la tua affermazione riguardo alle critiche che da questo forum vengono mosse, mi sento di risponderti serenamente e senza polemica che tali critiche sono sempre poste in maniera positiva e costruttiva e che nessuno di noi è esente dalle stesse, anche chi di noi, grazie alla sua esperienza,viene ritenuto piú "capace" di altri.

Riguardo poi all'altra tua affermazione che chi critica farebbe meglio a far vedere i suoi lavori, ti posso garantire che la maggior parte dei partecipanti a questo forum, principianti e non, non hanno mai avuto problemi a mostrare i loro lavori e a riceverne le eventuali critiche/complimenti/suggerimenti, per cui ti invito a farti un bel giretto nella galleria dei partecipanti per poter verificare quanto ho detto.

In ultimo, non capisco le frasi rivolte a Vito, intuisco che vi sia stato uno scambio di messaggi privati; in questo caso ti invito ad utilizzare lo stesso mezzo per rispondere ad eventuali messaggi/critiche/complimenti ti dovessero arrivare in futuro.

Sicuro che saprai interpretare nel modo giusto questo mio intervento, ti dò il mio personale benvenuto e ti invito a continuare nella tua partecipazione,il contradditorio, quando resta nei limiti consentiti, è la linfa che aiuta a crescere, come modellisti e come uomini.

Grazie e a presto

 Vito Zita :

2/8/2005 09:00
 Ok vada per il confronto pubblico.

Per chiarezza tua e degli altri, laddove nel mio messaggio privato trovi scritto "al minimo cenno di polemica ingiuriosa sarò costretto ad intervenire" chiedo venga interpretato nel corretto modo. Non sentirti vittima sacrificale dando alla parola "intervenire" significati che non ho voluto attribuire.

E sempre per chiarezza riporto per te e per gli altri il messaggio per esteso, in modo che tu possa serenamente riflettere su quanto ti ho scritto:

Quote:
Caro Edoardo, nel rispetto di una etichetta consolidata, preferisco mandarti un messaggio privato piuttosto che intervenire sul forum. Lo scopo che mi prefiggo è quello di non dare adito a sciocche e sterili polemiche.

Non ho potuto fare a meno di notare l'acrimonia del tuo intervento ed è con estrema chiarezza che mi permetto di dire che forse avresti potuto aiutare il tuo conoscente a evitare di commettere i suoi errori dovuti ad inesperienza. Certo, chi non ne ha commessi? Ma a volte è meglio sbagliare ed essere in grado di porvi riparo attraverso un consiglio o un suggerimento piuttosto che trovarsi nel mezzo di una discussione. Ti prego porgi tutti i miei incoraggiamenti al tuo amico.

Riguardo a orditi e trame credo che sia solo il solito refugium peccatorum di chi non trovando altra giustificazione si scaglia contro gli altri. Inoltre ti consiglio di rileggere, ma con estrema attenzione, molti degli interventi. Non mi è sembrato che alcuno si sia adontato della gravità degli errori dell'autore. Ben altro era l'argomento.

Per quel che rivolgi a Sabot, mi auguro che egli abbia l'arguzia di voler seguire il mio esempio e scriverti in privato, così chiarite le vostre rispettive posizioni. Me lo auguro perchè al minimo cenno di polemica ingiuriosa sarò costretto ad intervenire.

Vito Zita


Per cui rasserenati e togliti lo spettro della censura di dosso, che davvero non ce n'è bisogno, perchè credo di essermi rivolto in modo si fermo, ma pacato e finanche incoraggiante. In ogni modo rinunciando alla forma discorsiva del "Lei" tipico di chi vuol porre distanze.

L'augurio è quello di continuare a leggerti

Saluti

 sabot65 :

2/8/2005 09:11
 PER EDOARDO
Ti posso garantire che ciò che ho scritto sono solo parole mie, non attiro minimamente le attenzioni di regie occulte. Avrai anche capito, spero, che la mia critica è rivolta alla qualità grafica della rivista stessa non allo stile pittorico dei singoli modellisti collaboratori, il gradimento di uno stile è un fattore assolutamente soggettivo su cui è superfluo fare discussioni. Rimarcavo solamente la stranezza del fatto che quattro modellisti che vivono in città diverse abbiano uno stile assolutamente identico tra loro. Questo lo posso dire perchè conosco da tempo questi quattro modellisti (...uno di loro da piú di 15 anni) e so come lavoravano un tempo. Se ti piace il loro stile, avresti dovuto vedere i loro lavori di qualche hanno fá ! Sapevano esprimere un carattere e uno stile assolutamente personali e distinti che a me piacevano molto.....che ti sei perso!
Forse la regia occulta è da qualche altra parte.
Niente di personale e buona lettura.

 Edoardo :

2/8/2005 14:08
 Innanzitutto ringrazio chi ha risposto con educazione e fermezza, perchè no, al mio precedente post. Ringrazio il Sig. Paolo per le parole che ha scritto. Riguardo al Sig. Zita devo dire che rimango estremamente sorpreso dal fatto che continui ad intervenire su una discussione di carattere puramente modellistico quando lui modellista non lo è....o sbaglio? Riguardo a Sabot scusate ma l'invidia che ha dentro la si sente ad ogni parola che scrive e questo è una cosa che dispiace perchè un minimo di coerenza e di autocritica ogni tanto non guasterebbe. Lo ripeto, non sono un estimatore di una rivista piuttosto che un altra. Le acquisto tutte e da sempre. Da modellista a modellista dico, e lo ripeto, che i modelli che vengono pubblicati sulla rivista bimestrale sono migliori di quelli che appaiono su quella mensile. Se poi Lei ha qualcosa contro la redazione della rivista bimestrale, sono fatti suoi e non nostri.
Distinti saluti.
Edoardo.

 Fabrizio1966 :

2/8/2005 14:15
 questo topic l'ho aperto io e, dopo alcuni giorni di "quiescenza", mi ero augurato si stesse lentamente spegnendo, sopratutto dopo l'intervento assolutamente centrato e pacatissimo del nostro moderatore. Mi ero altresì ripromesso di non postare piú altre risposte proprio nell'intento di favorire questo "decesso" e reindirizzare le nostre "energie" verso argomenti piú pratici, costruttivi e divertenti. Tuttavia, non posso astenermi dal replicare a chi e cioè Edoardo, mi ha comunque tirato in ballo. Premetto che considero l'ultimo intervento di Paolo Capitanio assolutamente centrato e corretto ma che non sarei in pace con la mia coscenza "modellistica" se non intervenissi.
Allora, iniziamo... della cupola me n'ero accorto, eccome, così come del faro bosch, delle maglie di ricambio del cingolo sulal torretta, delle decal posizionate errate e così via....Errori che capitano, in fondo questo è, come avevo sospettato e scritto nei miei post il secondo modello in 1/72 di Barberini. Ottimo. Quanti modellisti alle prime armi hanno avuto l'onore di vedere due modelli realizzati su due (l'M4A1 e poi il tiger) pubblicati a raffica su una rivista a diffusione nazionale? E a proposito di errori, dov'era l'espertissima redazione che scrive di voler fornire informazione d'elevata qualitá , perchè non se ne sono accorti? ah, dimenticavo, questo sarebbe l'incoraggiamento ad un modellista alle prime armi, un modo per introdurre sangue nuovo nelle nostre vene...Bello lodevole, ottima iniziativa. Ma non su una rivista. Su un sito di un club, in una mostra, altrove, ma non su una rivista che costa 6,50 euro...Vedi Edoardo, quando ho visto il Tiger del tuo amico, m'è presa una fitta li' , al centro del portafoglio. Gli euro sono pochi e preziosi, e voglio spenderli per imparare, per migliorare, per apprendere tecniche e stratagemmi, informazioni storiche, come TUTTI o quasi. In questo, l'articolo di corazzati ha fallito, proponendoci, tra l'altro, una macroscopica svista storica. Vogliamo incoraggiare le nuove leve ( e domando: Fabio barberini è davvero digiuno di modellismo ad ogni livello oppure era già un modellista in altri settori?) si vada come ha fatto un (defunto) club delle mie parti nelle scuole e tra i ragazzi, gratis...E se davvero l'intento del Sor Cocchi era quello di incoraggiare chi si avvicina al nostro hobby, allora gli propongo una sfida (tanto lo so che ci legge...): Prenda un modellista "neofita" e pubblichi un articolo sul suo primo modello , che so, un Kingtiger Porsche nell'estate 1944 SENZA zimmerit in 1/35...in fondo, se davvero non c'è nessuna discriminazione tra 1/72 ed 1/35 e se i suoi lettori lo capiscono e approvano, non ci vedo difficoltà alcuna...altrimenti, se non sarà così, mi ritroverò a fare il peccatore, e cioè a fare quello che pensa male e commette peccato, ma ci azzecca. Si, perchè secondo me i due articoli (quello sull'M4A1 Revell e questo sul Tiger ) sono stati pubblicati tanto per tappare un buco nella 1/72, come "contentino", prendendo ciò che c'era di disponibile sotto mano. Onore a Fabio Barberini, una bella tiratina d'orecchie al Signor Cocchi...
Non commento l'accenno alla qualità dei modelli di Sabot, certe cose non è davvero bello leggerle. Circa i miei modelli, sono visibili a chiunque lo voglia, presto posterò della altre foto, e comunque ci mancherebbe solo che diritto di critica (critica in questo caso rivolta alla scelta di pubblicare quell'articolo e non tanto al modello in se) potesse essere esercitato solo da "quelli bravi" ...e chi lo decide chi è bravo e chi no? Il direttore di Corazzati o quello di Steel Art? Eh no, in democrazia la critica è sacrosanta.
Fabrizio

 sabot65 :

2/8/2005 14:27
 Edoardo, la mia speranza è stata vana: non hai capito.

 sherman :

2/8/2005 14:52
 Beh, adesso sì che il titolo dell'intervento è perfetto. Mi sembra che "Mi sento un pò offeso..." possano dirlo in parecchi grazie a Edoardo. Primi fra tutti gli apprezzati (da chi ama veramente il modellismo e la storia) Gaetano e Vito, ma poi tanti altri partecipanti a M+. Ci sono regole da seguire, oltre alla buona educazione che tutti dovrebbero conoscere, e i Moderatori (come Vito) sono responsabili per quello che viene scritto sul forum, per questo privatamente o pubblicamente ogni tanto intervengono, e mai fuori dalle righe.
Ognuno può pensarla come vuole relativamente alle riviste e ai modellisti e può esprimere i propri convincimenti, ma non si dovrebbe oltrepassare certi limiti. La mia idea è che Edoardo, di cui non solo non conosciamo nulla, ma neanche i modelli che (forse) realizza, sia molto giovane e quindi inesperto. Altrimenti non potrei pensare che a un provocatore, tra l'altro maleducato.
Da ottimista quale sono propendo per la prima ipotesi e quindi consiglio al nearrivato Edoardo di partecipare di piú a M+, imparando tante belle cose.
Sperando che i toni si raffreddino (cosa ideale, vista la stagione), auguro buon modellismo (e buone vacanze, per chi è in partenza) a tutti,
Daniele

[ Modificato da sherman il 2/8/2005 14:59 ]

 Topo :

2/8/2005 14:59
 Mi considero un modellista con tanto da imparare, e mi piace acquistare a volte alcune riviste per trovare ispirazioni, imparare nuove tecniche, acquisire informazioni storiche e confrontare i miei lavori con altri di alto livello, in modo da capire quali siano i miei errori, cosa e come posso migliorare nella mia tecnica.
Penso che molti altri modellisti acquistino riviste per esigenze simili alle mie.
Certo che, senza nulla voler togliere ai lavori pubblicati sulle riviste stesse, il ragionamento funziona fintanto che il livello qualitativo dei modelli pubblicati è maggiore di quanto potrei fare io, e contenga almeno meno errori di quelli che farei io, altrimenti non imparo nulla...
Ripeto che questa non è una critica a nessun modello, ma penso che il mio ragionamento sia comprensibile e condivisibile.
Trattandosi di riviste a pagamento e non di siti o forum gratuiti, semplicemente faccio valere il mio diritto di scelta, decidendo di acquistare o meno questa o quella rivista in base al mio personale gradimento.

Probabilmente questa mia risposta non apporterà nulla di nuovo o utile, però mi sembrava doveroso riportare un ragionamento secondo me fin troppo ovvio, che però pare essersi perso per strada durante il thread.

Saluti :-)

 Fabrizio1966 :

2/8/2005 15:01
 ....mi, chiedo, anzi, vorrei chiedere pubblicamente ai moderatori e, primus inter pares, al buon Paolino Capitanio che ho avuto il piacere di conoscere dal vivo, se non sia il caso di "chiudere" questo topic che mi sembra stai degenerando, cosa di cui mi dolgo... Mi rimetto alla vostra scelta che so sarà senz'altro la piú giusta...
Fabrizio

 Palestro :

2/8/2005 15:05
 Quote:
La mia idea è che Edoardo, di cui non solo non conosciamo nulla, ma neanche i modelli che (forse) realizza, sia molto giovane e quindi inesperto. Altrimenti non potrei pensare che a un provocatore, tra l'altro maleducato.


Mi sembra che quello esposto da Daniele sia una sacrosanta veritá . Sarebbe il caso che Edoardo rivedesse un tantino le sue posizioni.

 Ivano :

2/8/2005 15:11
 Per quanto possa contare, concordo con Fabrizio.
Mi pare che si stia facendo divenire questa discussione non piú una riflessione tra amici-modellisti ma una sorta di guerra santa che - credetemi - ha troppo spesso distrutto gruppi ed amicizie.
Per quanto mi riguarda, resto consapevole che i miei lavori sono pur sempre pezzi di plastica o resina incollati che mi servono per rillassarmi ed allacciare nuove amicizie.
Se qualcuno crede che valga invece la pena di rovinarsi il fegato per questi è bene chiuderla qui!!!!

Sinceramente. Ivano

 Alanray71 :

2/8/2005 15:35
 Si chiudiamo e facciamo rotta verso il primo baretto + vicino, ho voglia di un bel caffè freddo!
Chi offre?
:pint: :pint: :pint: :pint: :pint:

 Fabrizio1966 :

2/8/2005 16:05
 IO, visto che il topic è mio.. quanti siamo? ...una tentina?....ok! .....Cameriere! un caffè freddo e trenta cannucce.... crepi l'avarizia!
Fabrizio :-D :-D :-D

 robc :

2/8/2005 16:25
 Proviamo a smontare il problema, guardandolo da un'altra angolazione :-P ...dato che un modello in 1/72 visto, poniamo, ad una distanza di 50cm dovrebbe corrispondere all'oggetto reale visto ad una distanza di 36 metri, siamo proprio sicuri che si riesca ad apprezzare visivamente la presenza della Zimmerit (a meno, forse, di una certa rugosità superficiale), e soprattutto si riesca effettivamente a riprodurla in scala senza sovradimensionarla? mi risulta (ma non sono un gran conoscitore di paste antimine) che lo strato fosse spesso pochi cm, quindi per avere anche solo 1mm in 1/72 ci vogliono 7.2cm al vero, che mi paiono ben piú dello spessore originale.

Buona pausa caffÈ :-) notate come ho allegramente aggirato il nocciolo del problema, per non alimentare ulteriori discussioni e per riportare il discorso su un tema squisitamente modellistico... la scala! :-D :-D :-D

 Alanray71 :

2/8/2005 16:45
 Robc, lascia stare la scala e vieni a prendere il caffè che ho saputo che nel baretto che hanno aperto qui dietro ci lavora una cassiera che ha due poppe in scala 1 e tanta voglia di toccare!
P.s.: offre Fabrizio tanto!
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

[ Modificato da Alanray71 il 2/8/2005 16:46 ]

 robc :

2/8/2005 16:49
 Eccolo! :pint:

 Alanray71 :

2/8/2005 16:50
 Si, ma niente latte?
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

 robc :

2/8/2005 16:55
 No, grazie, non vorrei macchiare la drappella della Sahariana... :-P

 Fabrizio1966 :

2/8/2005 16:55
 ...Infatti, stante le generose poppe della cassiera, intendo impressionarla facendo lo sborone (con le trenta cannuccie...), ecco perchè offro io ;-) ;-) ;-)
Fabrizio

 Alanray71 :

2/8/2005 17:08
 Ahhhhhhhhhhh...
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

 robc :

2/8/2005 18:23
 Alan, che ne fu della tua firma? colpa del caffÈ? o della cassiera??? :-D :-D :-D

 sabot65 :

2/8/2005 18:30
 .....ma allora se ci sono anche due bei bomboloni mi aggrego anche io! Ah....la mia parte di caffè si può avere macchiato? :-D

 Fabrizio1966 :

2/8/2005 19:26
 Come no, il bicchiere, modello bevuta genovese, risulta diviso in trenta scomparti... ci staremo tutti attorno alle popp...ehmm, al tavolo?
Fabrizio

 Alanray71 :

2/8/2005 19:36
 E caffè macchiato sia allora ragazzi!
:-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

 Fabrizio1966 :

2/8/2005 19:38
 ...poi si verfica se la cassiera ci ha le poppe in scala corretta...ok? :-D :-D :-D
Fabrizio

 Alanray71 :

2/8/2005 19:40
 Allora è necessaria una verifica con mano eh!
Misuriamo in palmi o pollici?
:-? :-? :-? :-?

:-D :-D :-D :-D

 Fabrizio1966 :

2/8/2005 19:58
 tutte edue, e con accuratezza, almeno un apio di verifiche a testa.... :-P :-P :-P

 robc :

2/8/2005 20:42
 Basta che non abbia su la zimmerit... :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D

 Pierpaolo :

2/8/2005 22:16
 Quote:

robc ha scritto:
Basta che non abbia su la zimmerit... :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D :-D


E che quindi sia posteriore all'estate del '44? :-P

 Fabrizio1966 :

2/8/2005 22:25
 miii, pensa se è ANTERIORE all'estate del 1943....
Fabrizio

 Paolo :

2/8/2005 23:01
 Ok, ho capito, chiudiamo questo topic, direi che è giunta l'ora... un pò perchè la discussione (quella iniziata) è diventata sterile e fine a se stessa e un pò perchè le... tette della cassiera vi hanno dato alla testa!!! :-D :-D :-D

Quindi dichiaro conclusa la discussione e invito tutti a non postare piú su questo topic.

Bene, buon modellismo a tutti!!!

 Edoardo :

3/8/2005 07:16
 Gentili Signori, sono daccordo a chiudere la polemica sul modello di Barberini anche se ritengo che sia troppo facile usare questo sistema per chiudere una questione tanto delicata. Troppo facile sparare sulla Croce Rossa e poi scusarsi di quello che è accaduto. Al Sig. Daniele rispondo che si è sbagliato sul sottoscritto. Sono un padre di famiglia, ho 46 anni e pratico il modellismo da 20 e quando il tempo me lo permette costruisco modelli in scala 1/72 e 1/35. La prossima volta anzichè fare inutili e pericolose supposizioni su persone che non si conoscono ci pensi Sig. Daniele. Per quanto riguarada Sabot la informo che ho capito benissimo tutta la situazione. Mi dispiace per lei invece.
Distinti Saluti.

 Fabrizio1966 :

3/8/2005 07:30
 Non mi scuso, non rinnego un solo rigo di quanto scritto, non sparo sulla croce rossa ma mi sforzo di arrivare "on time, on target", a differenza tua, Edoardo e , a giudicare dalle risposte, direi che ho fatto centro... aggiungo che la discussione è stata pacatissima fino al tuo arrivo. Adesso, se permetti, ribadisco la richiesta di chiusura, per tornare a discutere e a fare del modellismo "vero" e pratico tra amici, magari con opinioni diverse, ma SENZA insulti o insinuazioni.... comunque, alla fine le chiacchere stanno a zero, mentre cio' che conta realmente, oltre alle tette della cassiera, è il fatto, incontestabile, che MC ha fatto una grossa c......ta , se mi si passa il linguaggio oxfordiano...e poi se hai ancora qualcosa da dire, nessuno ti proibisce di aprire un'altro topic, sarò ben lieto di intervenire. In alternativa sulla mia scheda hai tutto, dall'indirizzo e-mail alla mia (bruttissima) foto....fai tu
Fabrizio Repetto

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