 Forum : 1/72 e dintorniSoggetto : Mezzi Corazzati: Ganghini c'è! |
Alanray71 :
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13/6/2005 18:19 |
 C'è non nel senso che ci fa... 
Marco c'è con un bell'articolo sul suo Famo 1/72 della Planet Model che sta letteralmente sbancando in tutte le mostre-concorso italiane.
Ecco alcune immagini (tra le quali troverete il bellissimo Opel Blitz ambulanza realizzato dal nostro Paolo Capitanio) del Famo, tratte dal sito-guida curato dal bravo Giacomo Banche:
http://guide.supereva.com/modellismo_statico/interventi/2004/11/185929.shtml
Il modello, in resina, con parti in lamina di piombo e rame, è quanto di meglio si potesse tirare fuori dal "trattorone" tedesco e Marco ha dato davvero il meglio di sè con questa sua ultima realizzazione, sopperendo alle uniche pecche che forse si possono riscontrare nei due kit Revell e Trumpeter presenti sul mercato e cioè quelle di un certo spessore di alcune parti come la cofanatura anteriore, il cassone posteriore, la rastrelliera dei fucili e i parafanghi.
Marco, infatti, ha realizzato molte di queste parti in lamina di rame, incidendole e rendendo tutto il complesso incredibilmente sottile e molto realistico.
Una cosa che mi ha impressionato è il treno di rotolamento: cingolatura e ruote sono adagiate in modo perfetto sul terreno sottostante, a differenza dei miei poveri mezzi che sembrano "volare" sulla basetta dei miei diorami...
Bella anche la scenetta, con numerosi figurini tra i quali una madre con bimba che spezza una volta ogni tanto con i soggetti militari piú agguerriti e inca...volati di sempre (tra i quali non potrò dimenticare mai il T-34 di un carissimo mio amico modellista che un bel giorno, alzatosi dal letto, decise di ambientare il suo T-34 nell'atto di sfondare un'edificio di 3 piani in gesso con tanto di fanteria al seguito galvanizzata dalla poderosità del proprio carro...)
L'articolo è apparso su M.C. di Marzo 2004 (come ha fatto notare Sherman e non a giugno 2005)
Buona Lettura!
[ Modificato da Alanray71 il 13/6/2005 19:20 ]
[ Modificato da Alanray71 il 13/6/2005 19:25 ]
[ Modificato da Alanray71 il 14/6/2005 11:04 ] | |
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gigitank : |
13/6/2005 20:43 |
 Bene, bene, questo numero di MC si preannuncia gustoso!!!
Gigi | |
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Alanray71 : |
13/6/2005 23:31 |
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sherman : |
14/6/2005 08:13 |
Scusate, vado a memoria, ma il sommario del numero di Mezzi Corazzati citato non è quello del 34, uscito in marzo? A maggio è uscito il numero 35 e tra poco dovrebbe apparire il numero 36.
Saluti,
Daniele | |
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Alanray71 : |
14/6/2005 10:05 |
Ne prendo atto e sistemo il tutto (la vecchiaia mi tira brutti scherzi)
Ciao
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sherman : |
14/6/2005 10:37 |
Stai tranquillo, non è la vecchiaia.
Se vuoi indicare il numero di MC, è il 34. Magari correggi da "marzo 2004" a "marzo 2005".
Saluti,
Daniele | |
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Stefano : |
14/6/2005 12:30 |
Sulla bravura di Ganghini nn si discute...ma sinceramente una cosa della scenetta mi lascia perplesso, e sono proprio i figurini:
i soldati tedeschi appaiono pesantemente vestiti, con tanto di cappotto e coperta sulle gambe, per cui l'autore vuol dare il senso di una stagione fredda; ma viceversa la madre con bambina mi paiono troppo svestite con tanto di vestiti colorati e sgargianti in confronto ai militari teutonici, danno quasi l'impressione di una stagione primaverile, se nn estiva, per cui sinceramente mi paiono un po in contrapposizione i gli uni con gli altri.....certo può essere solo una mia idea...però.....
Un'interrogativo saluto
Stefano | |
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Fabrizio1966 : |
14/6/2005 14:03 |
Mia madre aveva, nel 1944, quattordici anni e mi raccontava sempre una cosa dei tempi della guerra, e cioè che quando arrivavno "i tedeschi" come diceva lei, nessuno stava li a salutarli, ci si tappava tutti in casa...forse dovremmo ricordarcene e ricordarci che la guerra non è una gita domenicale ..... scusate lo sfogo, il modello però è bello...mi meraviglia solo, della graduatoria, il bronzo dato al PzH 2000 di Orsogna...ho visto il modello dal vivo e dava parecchi punti ai kit in 1/35...
Fabrizio | |
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marco ganghini : |
14/6/2005 17:13 |
Grazie Stefano per il commenti , comunque devo andare a rivederemi il modello perche’ la coperta sulle ginocchia non me la ricordo proprio se ci vogliamo scherzare su magari la mattina presto viaggiando seduti si sente un po’ piu’ di fresco mentre lavorando nei campi si sente un po’ piu’ di caldo..sono donne e bambini d’altri tempi ora sono piu’ freddolosi ..comunque grazie di nuovo
Marco Ganghini | |
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marco ganghini : |
14/6/2005 17:46 |
Fabrizio hai fatto bene a sfogarti scrivendo l’esperienza di tua madre ma la tesi della "gita domenicale" mi sembra una forzatura ,io non ho vissuto la guerra ma non mi sono limitato a leggerla sui libri scritta da altri , sono andato nei paesi, dagli anziani , ho registrato interviste , mia madre e’ invalida civile di guerra ferita da soldati canadesi ma questo c’entra poco, non tutti i canadesi saranno uguali e non tutti i tedeschi lo stesso , non sempre le cose vanno alla stessa maniera, riguardo il passaggio del fronte abbiamo avuto tanti episodi negativi con i tedeschi ma in alcune zone li hanno rimpianti quando sono arrivati soldati americani o inglesi o colonizzati hanno compiuto violenze e stupri tanto che il comando americano dovette introdurre la fucilazione immediata per questi reati per allentare la tensione tra popolazione e liberatori,riguardo all’ambientazione un bambino e’ depositario assoluto d’innocenza puo’ salutare chiunque .
Saluti e buon modellismo
Marco Ganghini | |
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Fabrizio1966 : |
14/6/2005 18:12 |
Marco, il mio sfogo non era rivolto a te, a te possono andare solo i complimenti per i tuoi modelli ma è una cosa piú generale....Mia madre dei tedeschi ne aveva quel ricordo, mio padre, al contrario fu "arruolato" dopo l'8 settembre, quando la RSI ripristino' il servizio di leva e fini' in Germania per addestramento con la divisione di fanteria Littorio... il suo ricordo dei tedeschi contrastava nettamente con quello di mia madre...li ricordava duri e disciplinati ma corretti... fortunatamente per lui il suo reparto non fu mai mandato al fronte contro i reparti alleati sulla gotica, ne, cosa ancor peggiore, impiegato contro i partigiani... solo qualche scaramuccia con i gaullisti in Valle d'Aosta.. Mio nonno invece era Cavaliere di Vittorio veneto, pluridecorato perchè dopo Caporeto era fuggito da un lager austriaco ed era rientrato, ferito, a piedi nelle linee italiane...beh, la sai una cosa? non sono mai, ripeto MAI riuscito a farmi raccontare come era andata, volgeva la testa altrove e ripeteva "...eh, ormai è cosa andata..." e giurerei che fosse sul punto di piangere...la cosa che mi irrita è che talvolta noi modellisti sembriamo "dimenticare" che cosa riproduciamo e a cosa servivano veramente quei mezzi o che cosa era una SS... e chi non ricorda la storia...
Fabrizio | |
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Alanray71 : |
14/6/2005 20:23 |
Infatti lo sfogo di Fabrizio era rivolto al sottoscritto!
Scherzo Fabrizio
Si la guerra non è una gita domenicale, ma è pur vero che un Famo non è un Tigre e ogni campo di grano non è un campo di battaglia...
Cmq la mia era soltanto una semplice considerazione dettata da quanto si vede in giro ultimamente: una madre ed un bambino spezzano rispetto a una scenetta piú cruenta con magari soggetti feriti o peggio deceduti.
Tutto qui!
Ciao e buon modellsimo, come sempre!
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Paolo : |
15/6/2005 09:09 |
Allora, mi intrometto nella discussione per dire la mia.
I modelli dell'amico Marco, dal punto di vista modellistico e scenografico credo che siano tra i migliori in circolazione.
Marco ha una capacità innata di rappresentare la realtà in modo chiaro e originale (un pò lo invidio.... ).
Sono d'accordo in parte anche con quello che sostiene Fabrizio ma che non credo riguardi il caso del Famo di Marco; spesso noi modellisti perdiamo il senso del "valore" di ciò che rappresentiamo rischiando di cadere nel ridicolo o di "modificare" la realtà di un periodo ben preciso e con situazioni storiche, sociali e personali ben definite.
Questo non vuol dire che ci siano stati anche episodi particolari, "fuori dalle righe" come per esempio Tedeschi che hanno aiutato Ebrei oppure episodi "allegri" che hanno spezzato la drammatica veridicità della guerra (mio nonno Cavaliere di Vittorio Veneto me ne raccontò alcuni da scompisciarsi dalle risate... ).
Secondo il mio personalissimo(e sindacabilissimo) parere l'importante è che quando rappresentiamo una scenetta o un diorama, si abbia ben chiaro in testa il contesto che si vuole rappresentare e che tale contesto sia inserito storicamente in maniera corretta in una "storia" piú grande, fatta di episodi drammatici, terribili ma anche di altri in controtendenza.
In conclusione è giusto non dimenticare chi erano le SS (e di cosa si siano macchiate...) ma è altrettanto lecito, secondo me, poter rappresentare eventi che "stemperano la drammaticità del periodo storico preso in esame.
Concludo con i miei personali complimenti a Marco per i suoi splendidi modelli (il Famo è solo l'ultimo di una lunga lista.....)
Grazie | |
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izzuB : |
15/6/2005 12:45 |
E se madre e figlia fossero Tedesche, perchè qualcuno deve stupirsi se salutano soldati Tedeschi?
ciao | |
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Alanray71 : |
15/6/2005 12:48 |
Izzub il diorama è ambientato in Italia!
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izzuB : |
15/6/2005 12:55 |
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Alto Adige? | |
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Fabrizio1966 : |
15/6/2005 18:10 |
...Miiiiiii, pietá !.....ho solo esplesso una mia perplessità sull'ambientazione, tutto qui!!! Nulla da eccepire sul Famo, anzi!!!!!!!....
Fabrizio.... | |
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Alanray71 : |
15/6/2005 19:02 |
Ma dai che scherzavo Fabrizio!
Anzi, ora che mi ci hai fatto pensare, ho rivisto il Famo in questione e la mamma in questione ha due poppe che secondo me non sono in scala...
Ho paura che i soldati stessero salutanto la madre invece della figlia...
Che ne dici????
Per Izzub: stavo per aggiungere nel post precedente la stessa localitá !
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Fabrizio1966 : |
15/6/2005 20:37 |
...Mi sa che hai ragione, Alan, ora l'ambientazione mi torna..ma non è che Marco modifica qua, rifai li e sposta laggiu, ha anche dato una modificata alla summenzionte poppe?....
Fabrizio | |
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Alanray71 : |
15/6/2005 20:44 |
Effettivamente non ricordo che la Preiser abbia messo in catalogo tra i vari figurini anche delle "Supermaggiorate" in 1/72...
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marco ganghini : |
15/6/2005 21:03 |
Carissimo Paolo, grazie per i complimenti...peccato non esserci visti nella vostra bellissima manifestazione ma motivi personali, di cui sei anche un po' al corrente (ti ricordi quando cercavo un navetta per Euromodels 2004...) hanno ridotto al minimo la mia attivita' modellistica in questo ultimo anno tanto che non avrei avuto modelli nuovi da presentare, cerchero' di attrezzarmi per il prossimo anno anche se i miei tempi sono lunghissimi.
Grazie di nuovo e continua a fare bei modelli e a sostenere questa bellissima scala che sgomita sgomita si sta' ritagliando un ottimo spazio grazie anche a te.
saluti
Marco Ganghini | |
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marco ganghini : |
15/6/2005 21:11 |
 ebbene si avete scoperto l'inconscio segreto del modello, i nostri "amati" pubblicitari ci presentano
pneumatici , telefonini e colle siliconiche a suon di poppe, io piazzando la maggiorata nel contesto ho fatto altrettanto.....siete veramente grandi .......
mi sono fatto un sacco di risate leggendo i post, bellissimo.
grazie a tutti
Marco Ganghini
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Looagn : |
15/6/2005 21:36 |
Mi ti co.... Gangha......Ricordati quello che ti ho detto a Thiene...
Vincenzo
Loogan  | |
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Fabrizio1966 : |
15/6/2005 22:48 |
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Grazie a te, è grazie a te, Paolo, Lav che la nostra scala è sempre un po' meno piccola...anche se per me è sempre stata "grande".... | |
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Alanray71 : |
15/6/2005 22:51 |
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Cmq le poppe della mamma sono fuori scala... | |
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Alanray71 : |
15/6/2005 22:54 |
Scherzo naturalmente!
Marco qui siamo fatti cosi: cazzeggio tanto, lavoro nisba, ma sul modellismo guai a scherzare!
Anzi ti dirò: piú siamo meglio è!
Ciao e buon modellismo (che poi sarebbe come dire a Schumacher "mi raccomando Michael, vai piano...")
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