Forum : 1/72 e dintorni

Soggetto : Dragon 2005: il punto della situazione

 Alanray71 :

7/6/2005 13:18
 A riconferma di quanto fatto l'anno passato, anche quest'anno la Dragon ha voluto accontentare il popolo dell'1/72 pubblicando in catalogo interessanti soggetti che però sta immettendo sul mercato con la rapidità di una Fiat 126.
Tra le novità piú interessanti sicuramente Nashorn ed Hornisse (il secondo è già uscito e sembra essere davvero un bel modello) lo Jagdpanther early, lo Stug III 105 mm, il Brummbar e i due Sherman americani,Jumbo e il 76mm che (nella fattispecie il secondo) dovrebbero riempire un vuoto generazionale lasciato in eredità dal vecchio kit Matchbox 1/76.
A tutt'oggi la ditta di Hong Kong ha fatto uscire Maus, E-100, Stug IV, Jagdtiger, Jagdpanther, e i due T-34/76.
Nessuna notizia purtroppo del bel Flackpanther Coelian che l'anno passato veniva messo in ctalogo e che invece quest'anno manca all'appello ne del Bergepanther e del Panther G con visori all'infrarosso.
Seri dubbi anche sull'uscita in tempi brevi di Panzer III, Panzer IV e Brummbar.
Il ragionamento si può estrapolare dalla mancanza di questi carri nella serie "Die-cast".
Questo farebbe pensare a una "assenza" di questi carri dal reparto Die-cast e la relativa inesistenza a livello costruttivo di stampi e modelli.
Con molta probabilità si avranno quindi, tempi di attesa molto piú lunghi del previsto per molti dei soggetti annunciati e presentati pubblicamente dalla Dragon.
Nessuna notizia ,inoltre, di figurini 1/72 riguardanti soggetti come fanteria o carristi in uscita.
Accontentatevi quindi dei due sventurati carristi presenti nella confezione dell'E-100 stile"ciucciotti chicco".
Non saranno facili da verniciare è vero, ma se il vostro modello sarà venuto una boiata, almeno saprete coem potervi consolare!

:-D :-D :-D

 Fabrizio1966 :

7/6/2005 14:30
 La Dragon è, per il sottoscritto, quantomeno fonte di notevoli...perplessitá ... Spara con la velocità della luce sul mercato due modelli di notissimi e diffusissimi carri superpesanti tedeschi (..oh che bello, finalmente due carri tedeschi, se ne sentiva la mancanza...), il Maus e l'E100, il primo prodotto in due, dico DUE esemplari, del secondo si ricorda solo il ritrovamento di uno scafo incompleto... ci mette, nel foglio decal, addirittura le insegne per un mezzo catturato dall'armata rossa ed i kill markings (F-A-N-T-I-S-T-I-C-O.....voglio, dico VOGLIO conoscere il loro pusher...) getta, alla rinfusa, un'altra messe di mezzi tedeschi e russi ( era ora, oh, dico, non si trova il modello di un T34 o un un panther a morire...) sul mercato con scatole che portano dizioni insolite tipo Armor Pro (ma pro chi o cosa...mah?)... Se poi apri le scatole....beh, i cingoli....vinile o il nuovo fantascientifico Styrene Dragon, già usato nella fionda laser di Anakin Skywalker da piccolo...ora, io sul loro peraltro bello kingtiger ho montato i cingoli in vinile e, sul ruotino tendicingolo posteriore mi fanno un favoloso effetto di rigonfiatura stile "maglietta che tira sulla panza" mentre sulla ruota dentata anteriore si presentano deliziosamente concavi...favoloso, il massimo del realismo...nel tiger, volendo nel contempo metterci i cavi di traino in metallo ma non dover essere costretti a stampare in piú parti orecchioni dei medesimi e fermi dei cavi e degli atrezzi di scovolatura del cannone, hanno fatto i primi in parte in metallo, in parte in palstica...come dire, vorrei buttare l'acqua sporca ma non il bambino, come faccio? Idea! mi tengo il bambino sporco e butto l'acqua pulita... Geniale... lasciamo perdere il discorso degli scafi in metallo, lavorabilissimi, se si ha a portata di mano un laminatoio o una fonderia...intendiamoci, i modelli non sono brutti, tutt'altro, ma... beh, arrivi sul loro sito e con effettoni speciali alla George Lucas ti "vendono" i loro modelli come prodotto di tecnologie avanzatissime (ed in molti casi lo sono, sopratutto per la 1/35..) e poi....poi ti ritrovi cingoloni in un pezzo unico che, come ha scritto Alanray, ricordano tanto quelli dei buoni vecchi matchbox..oppure, come mi ha detto il buon Lavagnino, uno Jagdtiger che è, tanto per cambiare, corto( bravi, centro perfetto...almeno la Esci aveva la scusa di essere la prima provare a riprodurlo in questa scala...) e così via...ora, sul loro sito c'è scritto che i loro modelli, soparatutto in 1/72, sono concepiti per essere facili da montare...mi và bene, però mi sembra che ci sia una sorta di standardizzazione dall'alto , cioè, mi spiego, il modello te lo dò in scatola e facile da montare (anche a scapito del realismo....ma siamo davvero così mongoli noi settantaduisti?) e se non ci riesci, te lo vendo già montato e pure colorato ed invecchiato ( un amico modellista e commerciante, scherzando ma non troppo mi ha cetto che si aspetta prima o poi che qualcuno provi a portare ad una mostra un modello dragon già montato spacciandolo per un kit..temo abbia tristemente ragione...), quindi i kit devono uscire contemporaneamente ai modelli in metallo, e i soggetti devono essere di richiamo, quindi tedeschi, il piú attraenti possibili, non importa se sono esistiti solo sulla carta, basta che si vendano e cio' che è tedesco si vende sempre...tutto questo, unito ad invece la maniacale attenzione per il dettaglio che sembrano mette nelal 1/35, mi fà sentire, come modellista in 1/72, un tantinello preso in giro, o quantomeno,considerato in una categoria di modellisti di serie B, meno capaci, piú malleabili...beh, sapete che vi dico? Io mi vendo un rene, ma lo Jagdtiger me lo faccio della Mr Modell, che è anche della lunghezza esatta...
Fabrizio
P.S., prima che Wanderer mi corregga, vorrei precisare che effettivamente uno dei Maus, il V1, nel 1943 fu decorato, per scopi propagandistici dai tedeschi con la falce ed il martello (?!?) e un'altro esemplare o meglio, gli avanzi di due(scafo V1 e torretta V2), furono recuperati a fine guerra dai russi che li testarono nel 1951/52, ma di li a rappresentare un E 100 Sovietico di pura fantasia....

[ Modificato da Fabrizio1966 il 7/6/2005 15:31 ]

[ Modificato da Fabrizio1966 il 7/6/2005 15:35 ]

 gigitank :

7/6/2005 15:13
 Era nelle mie intenzioni acquistare un modello Dragon, non avendolo ancora fatto. Mi stavo orientando come forse ricorderete sullo Stug IV.
La scorsa settimana sono stato in uno dei miei negozi preferiti ma non l'ho trovato. Devo dire che ho visionato i famosi 'ready made' quelli pre-montati o pre-dipinti. Fanno un certo effetto a prima vista ma osservandoli attentamente, si notano vari difetti. Ad esempio, Panther e Jagdpanther hanno i cingoli montati al contrario.
Il cacciacarri inoltre non presenta il supporto dell'antenna radio al posto giusto!!!
I tigre e i tigre reale mi sembrano fatti meglio.
Il discorso di Fabrizio mi sembra che fili perfettamente.
E' vero, c'è una standardizzazione dall'alto. E un'inflazione di soggetti già 'coperti' da altri produttori.
Le ragioni del mercato sono le solite ma effettivamente non mi interessa montare cinquanta modelli di Kingtiger o di Tiger differenti tra loro solo nelle decals quando non posso costruire un Churchill o un M13/40 almeno decenti in iniezione.
Auto-obiezione: sono fissato con gli M4 e i T34. Vero, del carro russo c'è quasi l'imbarazzo della scelta in 1/72 ma chi produce uno Sherman dignitoso in plastica? A parte la Extratech/Eduard dai costi improponibili? Tra l'altro non riesco neanche a trovarli nei negozi normali. Pensate che sto costruendo quello della HAT! Almeno le dimensioni generali sono quasi perfette.
Spero che almeno la Revell un giorno o l'altro faccia uscire un kit dello Sherman all'altezza delle sue ultime realizzazioni.


Ciao

Gigi

[ Modificato da gigitank il 7/6/2005 16:26 ]

 Fabrizio1966 :

7/6/2005 15:51
 Bravo gigi, mi hai tolto le parole...dalla tastiera! ...comunque pare che lo stug IV sia un bel modello, e mancavano Hornisse e Hummel in 1/72... bisognerebbe ricordarsi che, vista la storia, probabilmente la seconda guerra mondiale non è stata combattuta solo dai tedeschi con una piccola partecipazionedei russi...ma la colpa è anche nostra. e' vero che la Dragon ci tratta un po' da fratellini mongoli dei trentacinquisti, però a volte ce lo meritiamo. Ci sono alcuni di noi che non si azzardano neppure a pensare di avvicinarsi allo scaffale dove non ci sono scatole di modelli tedeschi; compariamo e montiamo tutto senza spirito critico (eppure pare che alal Dragon tutto sommato i buoni consigli non li rifiutino a priori ...)... e magari senza neppure avere un'idea chiara di cio' che montiamo ( e tanti saluti alla storicizzazione, roba da vecchie cariatidi....).Insomma, voglio fare una piccola provocazione...non so come sarà l'hornisse made in China, ma so che uscirà anche il Revell..ora, se riuscissimo a trattenerci dal tuffarci sulla prima scatola che becchiamo (io per primo..) e attendessimo una bella recensione comparativa con le contropalle (ne è apparsa relativamente a due modelli si auto una bellissima su Model time un paio di numeri fa...) e poi ci orientassimo verso il migliore dei due ( che temo o meglio, spero sarà il Revell), chissà che alla Dragon non meditino di restituire il loro fantascentifico Styrene ad Anakin Skywalker ..ooops, pardon, Lord Darth Vader, e non ci propinino dei cingoli in palstica ma belli e fini come, se vogliono, sanno fare....
Che la forza (di sopravvivere alle novità che ci sparano sulle gengive...) sia con noi.
Fabrizio

[ Modificato da Fabrizio1966 il 7/6/2005 16:52 ]

[ Modificato da Fabrizio1966 il 7/6/2005 16:54 ]

 gigitank :

7/6/2005 21:27
 Parole sante, Fabrizio!!! Anch'io spero che il Revell possa essere il kit migliore. (l'hornisse)
E' vero che molte volte il consumatore-modellista acquista di tutto. Non solo chi è alle prime esperienze ma a volte anche il piú navigato.

Alla Dragon sostengono che i cingoli in vinile o nel loro nuovo styrene, facilitano il montaggio :-?

Ma ne sono così sicuri? Ti comprendo fino in fondo quando parli dell'effetto 'maglietta tirata sulla pancia' per i cingoli di quel tipo.
Cosa ce ne facciamo dei cingoli in vinile o roba simile se poi dobbiamo sgrassarli con detergenti dalle composizioni chimiche piú oscure possibili pena l'impossibilità di stenderci il colore, lavorare sul sagging, stare attenti che non si portino via ruota motrice o ruota folle quindi provarne la resistenza in stretching sotto acqua bollente perchè il 90% delle volte sono corti, almeno questo è quello che capita a me e forse è colpa mia :-(
Molti non si rendono conto che i cingoli chiamati 'maglia per maglia' non lo sono in realtá .
Vi sono le lunghezze inferiore e superiore e le relativamente poche maglie da assemblare intorno a ruota motrice e ruota folle. Non credo si tratti di una missione impossibile!!!
Se alla Dragon, ma non solo, capissero questo concetto non dico che saremmo a cavallo, ma...
Guardiamo l'Hasegawa ad esempio. Immette sul mercato un ottimo (sempre a mio parere) Jagdpanzer IV. E i cingoli? Poi ti vende i modelli con le fotoincisioni incluse!!! Mah!!!

Capisco che la mia posizione sulla qualità e materiale dei cingoli possa apparire intransigente, allora apprezzo la Italeri che in alcuni kits, inserisce sia i cingoli in vinile che quelli in plastica.

Ciao a tutti ;-)

 Fabrizio1966 :

7/6/2005 23:09
 anche la dragon lo ha fatto, nella scatola Armor Pro dell'elefant, cingolo maglia a maglia e invinile, ma poi ci ha ripensato...meglio investire in un sito con effetti fanmtascientifici che in modelli fatti con il cervello e il buon senso di un modellista.. la realta è che si mira a plasmare la 1/72 nella scala che attiri il maggior numero di utenti possibili, ed allora ci si standarizza verso il basso...Fabrizio

 Alanray71 :

8/6/2005 11:01
 Dragon si o Dragon no?
Questo è il problema!
E' da circa 2 mesi che sto lavorando al mio Tigre 1/72.
Inizialmente avevo deciso di montare un modello che andasse "via" facile, orientandomi sul Tigre della Dragon, poichè sembrava dalla qualità esterna delle stampate e dai pezzi relativamente non numerosi, che potesse richiedermi poco tempo.
Macchè!
A montaggio iniziato, i portelli della torretta sembravano quelli di un "carro-puffo" della Chicco e una volta assemblato a secco l'intero scafo, nella zona posteriore vi erano due inspiegabili "fessure" dovute a non so cosa, ma bruttissime da riempire, visto la loro posizione proprio sotto i parafanghi.
Poi però penso bene a quanto deciso a lavoro iniziato: "ma non doveva essere un modello da andare via facile?"
E penso pure che in fondo noi 1/72roli siamo da sempre abituati a soffrire!
E penso pure che fino a 5/6 anni fa la trovare un tigrotto con zimmerit sarebbe stato impensabile.
Diamogli tempo e vediamo se questi errori di gioventú passeranno con la maturitá .
In alternativa ragazzi, tra piú soggetti disponibili, meglio cambiare marca e magari tornare a qualcosa di meno recente.
Conosco modellisti che a tutt'oggi riescono ancora a fare miracoli con i vecchi kit Esci.
Ciao e buon modellismo!
:-) :-) :-)

 Fabrizio1966 :

8/6/2005 13:02
 dragon si, senza ombra di dubbio, anche se deve crescere, o meglio, secondo me cambiare proprio l'approccio alla "small scale". la dragon puo' fare molte e sa fare molto, ma sta a noi modellisti "indirizzarla", con le nostre critche e magar qualche "bacchettata" a livello di mercato...di Alan, ma non è che alla fine ci ritroviamo un tigre stile Alex Clark firmato proprio da te ;-) ;-) ;-)
Fabrizio

 Alanray71 :

8/6/2005 13:34
 Fabrizio, c'è stato un momento in cui, guardandolo attentamente, con tutti quei pezzi Revell, il plasticard, la canna in alluminio, le fotoincisioni (il tutto montato a secco naturalmente) il dubbio mi era venuto...
:-D :-D :-D
Se son rose fioriranno!
Tuttavia continuo a ripeterlo fino allo strenuo:
il tuo Tigre di Genova 2000 era davvero un bel modello (altro che Alex)!
Possibile che non riusciamo ad avere foto di tuoi modelli?
Modestoooooooooo!!!
;-) ;-) ;-)

 DeB :

8/6/2005 14:31
 dragon... boh? io nn l'ho mai comprati... cmq sui cingoli in vinile ho i miei dubbi circa la semplicitá :
1 verniciatura quasi impossibile
2 incollaggio (almeno per me) da far schifo
3 distruzione delle ruote folli o motrici.

poi il realismo fa schifo....

una cosa vorrei dire ma dei cingoli tipo friulmodel nella nostra scala nn sarà mai possibile averli??
ciao!

 Alanray71 :

8/6/2005 18:21
 Ciao Marco, per quanto riguarda la verniciatura dei cingoli Dragon, utilizzando le giuste precauzioni, il risultato è ottimo, posso garantirtelo.
Quelli del Tigre "late" ad esempio, sono di un realismo unico.
Per le ruote trattrici e quelle di rinvio, c'è un trucchetto che vale per tutti i mezzi 1/72,qualsiasi sia la marca:
applichi un bel perno d'ottone (o acciaio) alla ruota trattrice e perfori l'alloggiamento di questa sullo scafo con un mandrino a mano in modo da potere inserire il perno in ottone e la relativa ruota.
Ciò ti consentirà di avere una ruota piú resistente dell'originale e "mobile" sull'asse in modo da potere sistemarti i cingoli secondo la posizione della ruota trattrice.
Circa i dettagli, si è vero, alcuni modelli prodotti dalla Dragon nella nostra scala non sono il massimo per realismo e finezza di riproduzione ma...
a loro il merito di aver voluto credere nella nostra scala e in noi.
Ho visto alcune delle ultime uscite e posso assicurarti che quelli della Dragon sono attenti al prodotto, tant'è che le ultime uscite sono davvero degli ottimi prodotti.
Marco bisogna aspettare, male che vada, li...
accendiamo!
Ciao!
:-D :-D :-D

 Fabrizio1966 :

8/6/2005 18:42
 I cingoli Dragon sono di fattura molto fine e realistica, e per quanto mi riguarda ne l'incollaggio, ne la colorazione mi hanno dato problemi...ovviamente, essenfo in vinile, hanno tutti gli inconvenienti dei cingoli in vinile, alchè preferisco nettamente quelli in plastica (o resina, o metallo, al limite anche in fotoincisione...) ho però i miei dubbi sulla fattibilità o opportunità di avere cingoli stile Friulmodel, temo potrebbero essere troppo complessi o costosi....forse si potrebbe pensare ad un maglia a maglia ma in plastica, laborioso, certo, ma sicuramente piú maneggiabile e meno problematico in sede di montaggio..non condivido invece l'approccio della Mirage, una base in vinile (peraltro buono e piú lavorabile del dragon, almeno sui Lee /Grant) ed i particolari del pattino in fotoincisione...non so, ma non mi convincono...proverò, comunque
Fabrizio :-D :-D :-D

 Alanray71 :

8/6/2005 19:23
 Fabrizio, c'è una ditta tedesca che produce dei magnifici cingoli in metallo bianco (adesso il nome mi sfugge) proprio per lo Sherman.
Non sono maglia per maglia ma si avvicinano molto a questo concetto costruttivo.
Certo, il prezzo tra importatore e prodotto in sè è del tipo "cinquecarriinunotrentacinque" belli belli, ma sono qualcosa di ecceziunale veramente!
Da qui a vedere qualcosa prodotta in larga scala non saprei (le dimensioni di una maglia 1/72 sono davvero esigue e la lavorabilitá , specie per chi si avvicina all'1/72 sarebbe un pò complicata) ma ormai non mi meraviglio piú di nulla...
Ma dico ragazzi, avete visto i cingoli del Famo della Trumpeter?
Quando ho aperto la scatola ero tentato di portarla indietro e farmela cambiare con una confezione di Guttalax che con mia suocera non si può sapere mai: maglia per maglia e tamponi a parte...
E quando lo finisci un coso simile?
Ciao!!!



:-D :-D :-D

 Fabrizio1966 :

8/6/2005 20:19
 la Fine Scale Factory ha fatto un set di cingoli per l'M4 in metallo bianco, completi di duckbill, i track end extension grousers, le estensioni applicate per alleviare la pressione specifica dell'M4 che faceva sprofondare i poveri carri nel fango nord europeo. D a noi li aveva (ed ha ancora, credo, ) Mr Panzer, al secolo Carlo riccardi. Non sonomale ma i duckbills sono un po' approssimativi, e risentono del fatto di essere stati masterizzati dai vecchi esci, errati e piú vicini alla 1/76 che alla 1/72. Sono ottimi, per fattura e dettaglio, quelli della Mr Modell, che ti danno anche ruotino tendicingolo corretto in 1/72 e (slurp!) ruota dentata in metallo bianco dettagliatissima!!!!!
Reperibilità in Italia: zero. Su internet? Scarsa, da quando T&T è sprofondato in ben piú serie magagne...per il prezzo, rimando alla mia battuta sulla vendita del rene....
Fabrizio

 Alanray71 :

8/6/2005 21:56
 Erano quelli della Fine Scale factory, ex-acto!
Circa reperibilità e prezzo non vendere nessun rene!
Ho possibilità di trovare un disperato che forse viene a vedere mia suocera in settimana come possibile acquisto per impiegarla nella lotta senza campo ai vecchietti che si lamentano ogni fine mese davanti le poste per il ritiro delle pensioni...
Ti faccio sapere se l'affare va in porto.
Ciao!!!
:-D :-D :-D

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