Forum : 1/72 e dintorni

Soggetto : PUMA

 RS :

26/5/2005 21:15
 Ciao ragazzi sono RS.
Circa 1 settimana fà ho acquistato presso la mia città la Puma della Revell 1/72 il vecchio stampo Matchbox.
Ritornando a casa subito la controllai scrupolosamente osservando pregi e difetti della stessa.
In dotazione nella scatola c'è la basettina a mò di asfalto, un palo della luce e 3 figurini riprodotti disctretamente.
Ero soddisfatto dell'acquisto xchè avevo comprato uno stampo della famigerata Matchbox però con marchio Revell.
Qualche giorno fà ritorno in quel famoso negozio di "ladroni" e vidi subito la Puma dell'Hasegawa.
Aprii la scatola ed osservai lo stampo, rispetto a quella Revell è migliore in alcuni particolari, tipo le ruote, i pezzi ben definiti (non che quelli Revell non lo siano).
La Revell però nella scatola comprende come ho detto prima il palo, i figurini e la basetta, mentre, se non sbaglio quella Hasegawa no.
Quindi in breve se volete fare un diorama con basetta completo acquistate quella Revell, mentre se volete montare solo il mezzo acquistate quella Hasegawa, SECONDO ME',

 ariete66 :

26/5/2005 23:19
 Sono d'accordo con te in linea di massima, però il Puma della Revell è in 1/76 come tutta la linea ex Matchbox, e per forza di cose (non ultima l'età :-) ),i particolari risultano leggermente piú grossolani.
A favore del modello Revell gioca però il fatto della basetta, il che non è affatto male.
Ciao a tutti..
Ariete66

 gigitank :

26/5/2005 23:47
 Lo stampo della Puma Revell ex Matchbox risale al 1975. Nonostante ciò resta un modello discreto. Il principale inconveniente è a mio parere costituito dalle taniche di benzina annesse al kit che sono chiaramente americane. Dovrebbero quindi essere sostituite od omesse; quest'ultima soluzione è piú semplice ma penalizza il modello.
La basetta è molto carina, anche se la superficie stradale andrebbe 'lavorata' un pochino. Figurini decenti anche se pare che ognuno stia facendo i fatti suoi rispetto all'altro :-?

Per chi vuole vedere il modello montato: (lingua francese):

http://modelshelves.free.fr/analyses/MS2004_6P/MB_234/index.html

Buon modellismo :-D

 Lorenzo :

27/5/2005 09:30
 Bella l'idea di comprare un kit per la sola basetta, non sono l'unico a farlo, vedo.
La ragione per cui la REVELL ripropone i vecchi MATCHBOX è unicamente per via dei bassi costi e dei bassi prezzi di vendita.
Tra l'altro pare che i vecchi MATCHBOX non vendano nemmeno molto, e quindi potrebbero anche troncare presto l'operazione.

[ Modificato da Lorenzo il 27/5/2005 13:20 ]

 Alanray71 :

27/5/2005 09:32
 Considerato che per circa un trentennio è stato l'unico kit disponibile della blindo tedesca e considerato che sono un sentimentale è un modello che terrei in considerazione per quanto detto da Ariete e Gigi.
E' stato uno dei primi kit con ruote scomponibili in gomma e cerchione ragazzi, roba da pionieri del modellismo!
E poi che dire dei 3 figurini che si fanno tutti i fatti loro :-D :-D :-D

 Fabrizio1966 :

27/5/2005 17:18
 alan ha ragione... ogni paragone con i Puma Hasegawa e Roden è puramente blasfemo...primo perchè si tratta di scale diverse, secondo perchè oltre 25 anni separano i kit in questione dal nostro "Pumetto" ex Matchbox....parliamo di una scatola uscita quando il modellismo era roba per ragazzini che giocavano a soldatini, un mondo in cui le fotoincisioni erano ancora mooooolto di la da venire e la resina qualla cosa appiccicosa che colava dagli alberi...l'aerografo era un accessore per "ricchi" e comunque non lo si usava in 1/72/76, troppo piccola la scala... (ricordo per pura anedottica, un mio compagno di classe che provò a colorare il Tiger Polistil usando la pistola a d aria compressa del padre idraulico...credo che il Tiger in questione sia ancora conficcato nell'albero in giardino in cui lo ha sparato quel fantasista del modellismo....)....bei tempi..ve le ricordate la scatole? Con quelle accattivantissime box art "in action" con tanto di didascalia storica, ed i precisissimi riferimenti (per gli standard dell'epoca....) storici e sulla colorazione del mezzo...che nostalgia...aadesso me la tiro fuori e la monto, che oltretutto con pochi dettagli diventa un gran bel kit...
Fabrizio

 gigitank :

27/5/2005 18:31
 Ricordi di un 'matusa' quale io sono:

http://modelshelves.free.fr/dossiers/MB_AFV_base/index.html

Scorrete tutta la pagina e cliccate...cliccate sui links...

'Vecio' Gigi :roll:

 Alanray71 :

27/5/2005 20:49
 Fabrizio ha scritto:
"ricordo per pura anedottica, un mio compagno di classe che provò a colorare il Tiger Polistil usando la pistola a d aria compressa del padre idraulico...credo che il Tiger in questione sia ancora conficcato nell'albero in giardino in cui lo ha"...
Fabrizio sei un mito!
:-D :-D :-D
Si le box art erano davvero belle, figurati che ho scoperto che c'è un mercato parallelo su E-bay unicamente fatto da vecchie scatole Matchbox dove i collezionisti si "uccidono" per possederne una con colpi da 35/50 euro.
Provai tempo fa ad acquistare uno Sherman Firefly, ma non riuscivo ad avvicinare l'asta...
Si arrivava mediamente intorno ai 40 euro belli e buoni per il piccolo carro britannico.
Fortuna che adesso Revell ha pensato di resuscitarlo al prezzo stracciato di circa 6 euro.
Cambiano i tempi, cambiano i kit (tra poco si autoassembleranno nella confezione...)
e la scala 1/76 oggi non sembra avere piú seguito, ma montare un piccolo Firefly è sempre un piacere, credetemi!
A proposito ragazzi, ma è nata prima l'1/76 o l'1/72?
:-D :-D :-D

 gigitank :

27/5/2005 21:14
 Alan, l'unica cosa che so è che l'1/76 è una scala tipicamente britannica. Non vorrei dire una castroneria ma mi sembra che anche i mezzi dell'Airfix, oggi riportati in 1/72 siano 1/76.

A me non dispiace come modello però state attenti al kit del Firefly, presenta qualche ritiro un po' dappertutto, il materiale dei cingoli non è il vinile matchbox, gli stessi non sono bene stampati come quelli di trent'anni fa :-?


Dall'aneddoto di Fabrizio prendo lo spunto per chiedervi: a che pressione siete soliti regolare il compressore ? Intendo per primer o mani base, non sfumature ecc.

Torno al Firefly. Purtroppo i carrelli vanno dettagliati (difetto ereditato) e vi assicuro che è TEDIOSO!!! :-(
La basetta col ponte almeno vale qualcosina...

Ho voluto riacquistarlo ma avrei fatto meglio a comprare due Puma...

Ciao

 Fabrizio1966 :

27/5/2005 23:10
 Si, il lavoro di dettaglio puo' essere, da un certo punto di vista, tedioso, o dall'altro ...estremamente interessante....:-) i cingoli possono essere rimpiazzati con una limatina laterale da quelli dell'Italeri ( ha il treno di rotolamento praticamente in 1/76...) e la forma dello scafo e assolutamente corretta, cosa non dapoco...quanto alla noia di dettagliare un modello corretto, beh, provate un po' a spendere denaro e tempo di lavoro dettagliando un modello ...incorretto...magari uscito da un master piú vecchio di ventanni rispetto al vecchio matchbox (sto parlando dell'M4A1 revell...)e incredibilmente piú sbagliato...Ah, la pressione dell'aerografo si regola? oh bella, non si finisce mai di imparare.... :-D Scherzo, ovviamente, solo che molto dipende dal tipo e dalla mescola del colore, io vado (non inorridite....) ad occhio, facendo prima ovviamente delle prove....
Fabrizio
P.s. Alan, ho un grande maestro...te...sei l'anima di sto forum...anzi, viste le battute, lo spirito!!!!!!! :-D :-D

 Alanray71 :

28/5/2005 12:08
 Mi aspettavo un coro di precisazioni alle mie affermazioni sul declino dell'1/76 come scala da chi acquista mezzi della Cromwell o della Milicast, ma vedo che mi è andata bene! :-D
Gigi è vero si tratta di una scala britannica.
Circa il Firefly, i ritiri sono roba da far perdere la pazienza anche a un santo ma lavorandoci bene su si riesce a tirare fuori qualcosina di molto interessante.
;-)
Ormai sui miei mezzi, sono piú le "patate" di stucco sullo scafo applicate per coprire dettagli grossolani che ho dovuto autocostruire che il colore della plastica! :-x
Vero Fabrizio? :-D
Ciao!
:-) :-) :-)

 Fabrizio1966 :

28/5/2005 13:24
 Vero alan, eccome...comunque io penso che piú che di declino, per la 1/76 si possa parlare di una sorta di trasformazione in scala di "nicchia"...Io faccio anche modelli in 1/76, e compro sia Milicast che Cromwell(quest'ultimi quando riesco a procurarmeli ...piú facile avere il santo graal che l'M88....)e non sono affatto male, in linea di massima...Manca un grande produttore in plastica all'altezza dei tempi (tiger & JsII della Fujimi sono splendidi, ma la Fujimi è piccolissima e di distribuzione incostante...) e le attenzioni delle grandi marche si concentrano sulla 1/72...Credo che l'iniziativa Revell sia coraggiosa, ma forse andrebbe piú chiaramente rimarcato il fatto che sono kit ex matchbox...Comunque non mi meraviglierebbe se, tra un po(un bel po...) di tempo, saturata anche la 1/72 (che si sta "unotrentacinquezzando" con accessori, fotoincisioni etc...) si riscoprisse la 1/76...Personalmente a me piace proprio ed anche perchè posso "smanettarmi" un kit con materiali artigianali e mettere da parte fotoincisioni &c....
Fabrizio

 Alanray71 :

28/5/2005 14:06
 La Fujimi!!!
Avevo dimenticato anche la casa giapponese!
Mi sto rin...tronando ragazzi! :-D
Si, il tigrotto della Fujimi è stato uno dei miei acquisti migliori insieme all'M-7 Priest ed al Pz.I
Lo JsIII me lo state mettendo in testa lentamente, forum dopo forum...
Mi sa che alla fine cederò alla tentazione di acquistarlo!
Sull'M-88, visti purtroppo i tempi di attesa per averne uno (e visto sopratutto il prezzo!) prefersico aspettare ancora un pò.
Chissà che non esca qualcosina ad iniezione...
Ciao!

:-) :-) :-)

 DeB :

29/5/2005 18:10
 io penso che i mezzi in 76 possano adattarsi bene con la 72... basta metterli magari dietro, sullo sfondo del diorama.. per la prospettiva sono piú piccoli e nn si dovrebbe notare poi molto!

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