Forum : 1/72 e dintorni

Soggetto : t34\76 conferme....

 xiani :

7/9/2010 10:34
 mi è capitato per le mani un t 34\76 1942 dell um, ho deciso di costruirlo mentre cercavo documentazioni..
un paio di amici del forum mi anno aiutato nel cercare suddetta documentazione( e li ringrazio nuovamente) quindi.....
ilmezzo in questione ha la torretta in fusione, lo sportello del cambio al posteriore tondo, le ruote in acciaio, il cannone da 76 con il supporto mozzo, coloreverde con piccolissimi stralci di mimetica invernale, dovrebbe rappresentare un carro usato dalla 5a guerds armored brigade utilizzato nel fronte sud occidentale nel maggio 42 durante la controffensiva verso Krakovia sotto il comando del gen Timashenko.
precisamente il 12 maggio.

vista la mia scarsità nell'interpretare l'inglese, e l'incapacità del russo, chiederei conferme a chi ne sa più di me, bontà loro per la possibile risposta, ringrazio. :-)

 Fabrizio1966 :

7/9/2010 10:55
 direi Kharkow, non Cracovia , che è in Polonia e nel 42 i russi erano lontanucci da li...
per il resto, ci vorrebbe o un profilo o una foto... occhio che nonsia un esemplare  prodotto nella zavod 112, avevano caratteristiche peculiari...
Fabrizio

 xiani :

7/9/2010 11:07
 ecco, proprio li, per intenderci sotto Krusk.

quali sarebbero suddette caratteristiche??? :-)

 Fabrizio1966 :

7/9/2010 12:17
 Beh, gli Zavod 112 erano ripieni di maniglie per la fanteria .... al link seguente, gli esemplari del 45° reggimento carri, 8° corpo Estone, sono degli zavod 112
T34-76

a meno che tu non intenda un T34-76 mod 1942 con la torretta esagonale..c'è infatti un po' di confusione sulle sottoversioni...

Fabrizio :-)

 Wanderer :

7/9/2010 12:17
 La UM produce 6 diversi tipi di T-34/76, due sono la versione 1940 quindi sono fuori discussione, ne restano 4.
Dovresti verificare il numero di 3 cifre dopo UM che è quello relativo al modello, con questo si potrà riuscire a darti qualche informazione in più.

 xiani :

7/9/2010 13:50
 ho aperto il link e mi sembra proprio quello in foto "T-34/76 (1942) tanks of the 45. Tank Regiment 8. Estonian Rifle Corps, May 1943"
però io volevo fare quello che vi ho descritto. che secondo quello che ho trovato io avrebe le ruote saldate senza gomma...

adesso cerco il numerodel kit ma dovrebbe essere 329....


confermo 329

 skorpio62 :

7/9/2010 14:11
 Gianni io ho trovato questa, non specifica l'unità ma la zona è quella di Kharkov, la banda sul portello del capocarro molto probabilmente è rossa.
Stefano


 xiani :

7/9/2010 14:38
 o Grande Ste, :-) anche io ho quella foto, però se vedi quel modello li è quello con la torretta saldata. :-)

 xiani :

7/9/2010 15:12
 

il primo qua sotto dovrebbe essere il mio soggetto.

 xiani :

7/9/2010 15:15
 cavolo che caspita ho combinato :-(

 Fabrizio1966 :

7/9/2010 15:18
 No, và bene, così ci capiamo...occhio, quelli sono degli STZ, diversi dagli zavod 112, mi riservo di tornarci , ora devo andare dal dentista ( ahia...) ma non penso tu possa arrivarci con il kit  UM, inoltre gli stz mi pare avessero  caratteristiche ibride tra il mod. 1941 e il 1942 .......
Fabrizio :-)

 xiani :

7/9/2010 15:22
 mi sa che sia proprio uno zavod..... :-)

 Wanderer :

8/9/2010 09:13
 Un T-34/76 della STZ è quasi impossibile da realizzare attualmente con i kit disponibili a meno di grosse operazioni di chirurgia allo scafo, quindi dovresti ripiegare su un'altra versione con questa torretta fusa tipica della produzione 1942.
Il modello UM è abbastanza buono a parte la soluzione orrenda che hanno scelto per la griglia del motore.
Riguardo allo schema di cui parli in Ucraina nel 1942 nel corso della fallita controffensiva su Kharkov non lo ho ben capito, quindi non posso aiutarti.

 xiani :

8/9/2010 14:56
 una bozza per rendere l'idea...




:-)

 Wanderer :

10/9/2010 08:22
 Ciao,
vedo che la tua domanda è rimasta senza risposta...
Il modello, tra l'altro bello, che hai postato è un modello 1942 con una torretta di produzione tipica di quell'anno e ruote interamente metalliche, che potrebbe aver partecipato all'offensiva abortita di Timoshenko verso Kharkov.
Il modello che proveineza ha?

 xiani :

10/9/2010 10:29
 Wande è un UM e le ruote le ho clonate dal set armory wildmix t 34.
l'intenzione di partenza sarebbe quella di farlo colpito....appunto, accanto ad una Gaz AA anchessa colpita, proprio a fotografare quell'azione di Timoshenko.
che dici se po fà? :-)

 Wanderer :

10/9/2010 10:36
 Hai rifatto la parte posteriore del motore, allora?
Per GAZ-AA intendi il camion a 2 assi, vero?
Direi di se senza riserve

 xiani :

10/9/2010 12:52
 si, ho clonato lo sportello e poi lo ho tagliato riproducendo le alette per lo sfogo della ventola posteriore, poi vedrò strada facendo come posizionare lo sportello clonato con la griglia.

per la Gaz si è quella con 2 assi, ho preso la conversione della armory riguardante il motore e le ruote, e visto che le ruote sono scoposte non disdegnerei di farla bruciata, sempre sia capace di mettere in atto quello che penso...
perchè a parole siamo tutti bravi :-)

 Orso :

10/9/2010 15:25
 Ciao da un Orso,  i tre t-34/76 nel disegno a colori postati appartengono tutti a tank prodotti dalla STZ di Stalingrado ed operanti  sul fronte sud durante la battaglia di Kharkov nel Maggio 1942 presso la 5° divisione della guardia del Gen. Mikhailov.Su questo fronte in fatto di T-34/76  al più erano al 90% di produzione STZ con i modelli 1941 e 1941/42 . Il restante 10% si riferisce per la maggioranza a T-34/76 mod.1941 Zavod 183 (Kharkov) e T-34/76 Mod.1942 Zavod 122 (Gorki) o T-34/76 mod.1942 Zadov 183 UVZ(Nižnij Tagil).Se posso ti sconsiglio di ambientare il tuo T-34 come un mezzo operante nel Maggio 1942 a Kharkov perché ad occhio il kit cosi come è pare un mezzo realizzato verso fine Aprile/ inizio Maggio  dalla Zavod 122 . ah prima di salutare gran bel modello! Buon modellismo da un Orso. 

 Wanderer :

10/9/2010 15:27
 Ciao Orso,
naturalmente intendevi scrivere Zavod e non Zadov.

 Orso :

10/9/2010 15:49
 Ohi  wenderer grazie per avermi segnalato l'errore , quando ho postato non ho ricontrollato eventuali errori.Povera la mia vecchiaia .....

 xiani :

13/9/2010 08:32
 fiuuuu che casino...
allora per fare un pò di chiarezza :-) e per venire in contro achi ci capisce poco come me:
voi che sapete..si può fare una specie di "cartina" del t 34\76?
tipo quante e quali erano le officine di produzione?
dove erano dislocate?
che peculiarità avevano?
fare una specie di opuscolo da mettere nell'archivio di M+, per poi consultarlo prima d'iniziare a modellare
:-)

 Topo :

13/9/2010 09:33
 Bel modello, e anche bella la proposta.

 xiani :

13/9/2010 10:12
 grazieTopo.
:-)

 Orso :

13/9/2010 11:03
  Salve da un Orso , spero di non aver fatto il classico “danno” con il mio intervento a causa  del mio  interesse su questo tank,che mi porta ha macinare  libri & materiale vario macinato su questo argomento . Per la proposta di una scheda su vita ,morte & miracoli sarebbe una bella idea , forse un complicata da realizzare visto la vasta produzione di questo tank .Buon modellismo da un Orso.     

 xiani :

13/9/2010 11:33
 che dite potrebbe andare come carro colpito e bruciato?







si accettano volentieri critiche e consigli :-)

 skorpio62 :

13/9/2010 13:12
 'azz Gianni....ma allora sei proprio PRAFO!  :-P :-P :-P
Stefano
P.S. a parte gli scherzi mi sembra venuto molto bene  ;-)

 xiani :

13/9/2010 14:48
 dici? per davvero?
diciamo che chi mi aiuta è buona parte del risultato.
magari basta dire che apprendo :-)

cmq sei troppo buono, non mi ci sento nel ruolo del Prafo.. :-)

 Ariete :

13/9/2010 15:45
 Quote:
fiani ha scritto:

sei troppo buono, non mi ci sento nel ruolo del Prafo.. :-)


Sei Prafo, sei prafo!! ;-)

 skorpio62 :

13/9/2010 16:35
 Se può servire

Establishing and maintaining production

"Quantity has a quality all its own" —attributed to Joseph Stalin

The T-34 posed new challenges for Soviet industry. It was the most heavily armoured medium tank produced to that point, and subassemblies originated at several plants: Kharkov Diesel Factory No. 75 supplied the model V-2 engine, Leningrad Kirovsky Factory (former Putilov works) made the original L-11 gun, and the Dinamo Factory in Moscow produced electrical components. Tanks were initially built at KhPZ No. 183, in early 1941 at the Stalingrad Tractor Factory (STZ), and starting in July shortly after the German invasion at Krasnoye Sormovo Factory No. 112 in Gorky. There were problems with defective armour plates, however. Due to a shortage of new V-2 diesel engines, the initial production run from the Gorky factory were equipped with the BT tank's MT-17 gasoline-burning aircraft engine, and inferior transmission and clutch. Only company commanders' tanks could be fitted with radios; such radios were expensive and in short supply. The L-11 gun did not live up to expectations, so the Grabin design bureau at Gorky Factory No. 92 designed a superior F-34 76.2 mm gun. Nobureaucrat would approve production, so Gorky and KhPZ started producing the gun anyway; official permission only came from Stalin's State Defence Committee after troops in the field sent back praise for the gun's performance.

There was political pressure from conservative elements in the army to redirect resources into building the older T-26 and BT tanks, or to cancel T-34 production pending completion of the more advanced T-34M design. This political pressure was brought to bear by the developer of the KV-1 and IS-2 tanks which were in competition with the T-34. Political pressure between designers and factories producing different tanks to meet the same requirements continued much later post war, including a period when the T-55, T-64 and T-72 were all in production at different factories with differing political patrons on the supreme council of the USSR. Germany's surprise attack against the Soviet Union in June 22, 1941 (Operation Barbarossa) forced the Soviet Union to freeze further development, and shift into full production of tanks.

Germany's fast advances forced the monumental evacuation of tank factories to the Ural mountains. KhPZ was re-established around the Dzherzhinski Ural Railcar Factory in Nizhny Tagil, renamed Stalin Ural Tank Factory No. 183. The Kirovsky Factory was evacuated just weeks before Leningrad was surrounded, and moved with the Kharkov Diesel Factory to the Stalin Tractor Factory in Chelyabinsk, soon to be nicknamed Tankograd ('Tank City'). Voroshilov Tank Factory No. 174 from Leningrad was incorporated into the Ural Factory and the new Omsk Factory No. 174. The Ordzhonikidze Ural Heavy Machine Tool Works(UZTM) in Sverdlovsk absorbed several small factories. While these factories were relocating at record speed, the industrial complex surrounding the Stalingrad Tractor Factory produced forty percent of all T-34s. As the factory became surrounded by heavy fighting in the Battle of Stalingrad, the situation there grew desperate: manufacturing innovations were necessitated by material shortages, and stories persist that unpainted T-34 tanks were driven out of the factory into the battlefields around it. Stalingrad kept up production until September 1942.

Barring this interruption, the only changes allowed on the production lines were to make the tanks simpler and cheaper to produce. New methods were developed for automated welding and hardening the plate, including innovations by Prof. Evgeny Paton. The design of the 76.2 mm F-34 gun Model 1941 was reduced to 614 parts, compared to the earlier model's 861. Over two years, the production cost of the tank was reduced from 269,500 rubles in 1941, to 193,000, and then to 135,000. Production time was cut in half by the end of 1942, even though most experienced factory workers had been sent to the field and replaced by a workforce consisting of 50% women, 15% boys, and 15% invalids and old men. At the same time T-34s, which had been "beautifully crafted machines with excellent exterior finish comparable or superior to those in Western Europe or America", were much more roughly finished, although mechanical reliability was not compromised.


Stefano

 skorpio62 :

13/9/2010 16:41
 Non capisco perchè non si vede il post precedente....
Cmq date un'occhiata a QUESTO link.
Stefano

 xiani :

14/9/2010 08:32
 Stefano non sarebbe male, però io in inglese.......zero o quasi, ho provato a tradurlo con il suo traduttore... :-D .....e mi sono schiantato dal ridere. :-D

io pensavo ad una cosa tipo, chi sa qualcosalo scrive e poi mettendo tutto insieme metterlo nella libreriadel sito. :-)

 Wanderer :

14/9/2010 08:44
 Ciao,
è una buona idea ma di non facilissima realizzazione.
A mio avviso si potrebbe forse redigere qualcosa suddividendo il lavoro in sottoinsiemi ad esempio i T-34/85 bellici, i T-34/76 mod. 1942 o i derivati bellici e moderni. E' comunque un lavoro immane che nessuno, nemmeno tra gli storici più accreditati come Michulec o Bariatinskiy ha finora realizzato.
La non chiara organizzazione produttiva sovietica suddivisa in miriadi di subfornitori che poi alimentavano i grossi complessi come Tankograd rendono problematico attribuire ad un'unità produttiva specifica determinate caratteristiche tecnico estetiche che è un pò quello che si vorrebbe fare.
Non dico che non sia possibile, per esempio le Zavod No. 112 o 183 sono abbastanza ben studiate, ma per esempio la No. 174 presenta ancora delle incongruenze.

 xiani :

14/9/2010 08:51
 Capisco, ma una infarinatura per aiutare la comunità a non cannare da subito chi vuol costruire un t 34.....sarebbe una bella cosa, servirebbe anche ad incrementare la voglia a fare questo mezzo :-) ed i servizi di questo sito.....che già tanti ne dà.... :-)

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=115770&forum=8